Pergola, la nuova vita del Teatro della Toscana

Parola d'ordine "apertura", ai giovani, alla gente, all'Europa, alla politica.

Teatro d’Arte, Teatro Pubblico, Teatro della Città, in continuo rapporto tra arte e società civile, tra attenzione rivolta all’uomo e riflessione sulla collettività: la Fondazione Teatro della Toscana riapre puntando sulla Lingua Italiana, i Giovani, l’Europa, la Vecchia e Nuova drammaturgia, il Teatro civile e politico.

Tale impegno unisce tutti gli artisti protagonisti della rinascita: Stefano Accorsi, anche Direttore Artistico, Piero Maccarinelli, Charles Chemin, il Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards, i diplomati del Corso per Attori ‘Orazio Costa’ e de l’Oltrarno di Pierfrancesco Favino, con il costante mantenimento dei rapporti di partenariato con Parigi, Roma, Milano, Atene, Palermo, Los Angeles, Napoli, Trieste.

La prossima stagione della Pergola, la 2021/2022 aprirà a settembre: sul tema Giovani/Maestri e formazione si rafforza e struttura il rapporto con Giancarlo Sepe che apre la stagione  con The Dubliners da James Joyce e avvia la sua Officina Americana, una Facoltà della Ricerca Teatrale su testi della cultura americana: l’avviso pubblico di selezione esce oggi. Mentre, fortemente voluto dal Direttore Artistico Stefano Accorsi, è riscrittura per realtà virtuale di Elio Germano di Così è (o mi pare) – Pirandello in Vr,  da Luigi Pirandello, e in Paradiso 33, ispirato alla Divina Commedia di Dante con Teho Teardo, direttori creativi Simone Ferrari e Lulu Helbaek.

Nel frattempo ecco gli spettacoli di maggio e giugno: il Teatro Era di Pontedera ha riaperto domenica 9 maggio e il Teatro della Pergola di Firenze lunedì 10 con Accorsi in Giocando con Orlando – Assolo, coprodotto da Teatro della Toscana e Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo. Una riapertura che si inserisce in una molteplicità di iniziative musicali alla Pergola, tra cui i concerti degli Amici della Musica di Firenze e il live acustico di Marco Masini in streaming in collaborazione con PRG a sostegno della Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer.



Il Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci riapre come spazio internazionale del contemporaneo con lo spettacolo interno/esterno da Maurice Maeterlinck, regia di Charles Chemin, in anteprima sabato 15 e domenica 16 maggio con i diplomati del Corso per Attori ‘Orazio Costa’.

Giovedì 13 e venerdì 14 maggio, sempre alla Pergola, va in scena La mafia di Luigi Sturzo, adattamento e regia di Piero Maccarinelli, in prima nazionale (in onda in prima serata sabato 29 maggio ore 21.15 su Rai Cinque, regia televisiva di Marco Odetto): un intreccio tra mafia e politica che ha anticipato la realtà attuale di oltre un secolo, con protagonisti i giovani del “vivaio” del Teatro della Toscana e dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma.
Sabato 15 maggio un'altra prima nazionale al Teatro Era di Pontedera con il Workcenter Grotowski con Sin Fronteras (Senza Frontiere), regia di Thomas Richards, mentre domenica 16 maggio Le Storie di Katie e l’anteprima di E il popolo canta, entrambi regia di Mario Biagini; La donna volubile di Carlo Goldoni, regia di Marco Giorgetti, è poi alla Pergola da mercoledì 19 a domenica 23 maggio, con le attrici e gli attori de l’Oltrarno, la scuola di formazione del mestiere dell'attore diretta da Pierfrancesco Favino; Pinocchio da Carlo Lorenzini, uno spettacolo di Pier Paolo Pacini, alla Pergola dall’1 al 6 giugno e al Teatro Era l’8 giugno con i diplomati del Corso per Attori ‘Orazio Costa’.

Dal 12 maggio fino alla pausa estiva riapre il Centro Studi del Teatro della Pergola. Accesso solo su prenotazione (tramite e-mail centrostudi@teatrodellatoscana.it) nei giorni di martedì (14:30-17:30), mercoledì (10-13:30 e 14:30-17:30) e giovedì (10-13:30).
Dal 20 maggio al 6 giugno ripartono inoltre le visite guidate al Teatro della Pergola A testa alta. Ogni giovedì, venerdì, sabato e domenica alle ore 11, biglietto 5 euro, acquisto in prevendita (biglietteria online) almeno il giorno precedente.

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