River to River, 20 anni di cinema indiano a Firenze

Al Florence Indian Film Festival, le superstar del cinema indiano. Online su Più Compagnia.

Il celebre attore Amitabh Bachchan; l’immortale Sandokan Kabir Bedi; Deepa Metha, Rajat Kapoor, Anurag Kashyap: sono solo alcuni degli ospiti che si alternano sul “palco virtuale” del 20° River to River Florence Indian Film Festival organizzato da Selvaggia Velo, l’unico festival in Italia che promuove la cultura e il cinema indiano di qualità, che si svolge per la prima volta online, da giovedì 3 a martedì 8 dicembre.

L’intera programmazione del Festival è disponibile online con un abbonamento di 9.90 euro acquistabile a questo link

Giovedì 3 inaugurazione alle ore 20.30, con la commedia del pluripremiato regista e attore Rajat Kapoor con il suo Kadakh, apprezzato dal pubblico indiano e aggiudicatosi, tra gli altri, anche una menzione speciale ai National Film Awards. Alle ore 20 Cerimonia di inaugurazione con gli interventi del Sindaco di Firenze Dario Nardella, della Presidente della 5a Commissione Cultura del Consiglio Regionale della Toscana Cristina Giachi, dell'Ambasciatore dell'India Neena Malhotra, seguiti dagli auguri speciali dell'Ambasciatore d'Italia in India Vincenzo De Luca e della super star di Bollywood Amitabh Bachchan.
Venerdì 4 ore 19 incontro virtuale con Kapoor in occasione del "Chai Time" a lui dedicato. 


In scena al festival i tanti futuri possibili di un mondo contemporaneo sempre più complesso e multiconnesso, raccontati attraverso lungometraggi, documentari, e cortometraggi in anteprima italiana e europea. Storie di riscatto, intelligenze artificiali e vicende sospese in realtà e ambientazioni inusuali e lontane nel tempo come nel film Cargo di Arati Kadav (sabato 5 ore 20.30), che tratta la reincarnazione con ironia, o le vite parallete di due sconosciuti, raccontate tra realtà e finzione durante i casting di un reality show in Without Strings di Atanu Ghosh (domenica 6 ore 20.30) e ancora, il mondo distopico di Manny pellicola di Dace Puce (venerdì 4 ore 20.30), assistente vocale protagonista dell'omonimo film ambientato in Lettonia. In occasione del ventennale, tornano due film assai apprezzati dal suo pubblico: la commedia romantica Manmarziyaan di Anurag Kashyap (sabato 5 ore 15) con la star Abhishek Bachchan, e Sir - Cenerentola a Mumbai di Rohena Gera (venerdì 4 ore 22).


Ospite d’onore di questa edizione la scrittrice e attivista Tara Gandhi Bhattacharjee, nipote del Mahatma e presidente del National Gandhi Museum, martedì 8 ore 12, per l’incontro Il khadi come tessuto simbolo dell'eleganza e dell’indipendenza indiana. L’incontro è preceduto, alle ore 10.30, dal documentario La ruota del khadi - l’ordito e la trama dell’India documentario di Gaia Ceriana Franchetti, l’India raccontata attraverso i suoi tessuti, i suoi artigiani  e le riflessioni di Tara Gandhi Bhattacharjee. 

Inoltre l’omaggio a Irrfan Khan, recentemente scomparso, già ospite al festival nel 2014, con una selezione di film che lo vedono protagonista: domenica 6 ore 16 Lunchbox di Ritesh Batra; lunedì 7 ore 20.30 il road movie Karwaan di Akarsh Khurana commedia degli equivoci che mette in luce il rapporto genitori-figli.



Da segnalare, l’attualità nel corto animato Photograph dell’illustratore indiano Ashutosh Pathak, sull’India ai tempi del Covid, un focus sull’Himalaya, con proiezioni e un talk per svelarne luoghi e segreti (domenica 6), e gli incontri di approfondimento - quest'anno chiamati River to River Chai Time, letteralmente “l’ora del Chai” - famoso the aromatizzato indiano - da venerdì 4 dicembre, ogni sera alle ore 18, per ascoltare e dialogare virtualmente, con i registi e i protagonisti del film passato in programma la sera prima. 

Per i più golosi da non perdere, lunedì 7 dalle 19 alle 22, la lezione di cucina indiana, presso il  CESCOT, Piazza Pier Vettori  8/10 (info 055 2705205).

Martedì 8 ore 20.30 chiude il festival la commedia romantica The Two Lovers di Ranjan Ghosh, storia d’amore a colpi di spezie che dimostra come il cibo possa aiutare a unire i paesi, le religioni e le anime.

Tutti i contenuti live - tra cui gli incontri con gli ospiti, i registi e le presentazioni dei film - sono accessibili e sempre disponibili gratuitamente sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del festival. È possibile sostenere il festival grazie agli abbonamenti: Sostenitore Piccolo Chai a 20 euro che, oltre alla programmazione del festival, prevede una foto di ringraziamento dello staff del festival e 1 biglietto per una proiezione durante la tre giorni in sala (valida per il 2020 o 2021) e il Sostenitore Grande Chai  a 50 euro che oltre ai benefit del “piccolo Chai” offre anche una copia del catalogo 2020 del River to River Florence Indian Film Festival.

site map