Descrizione
Giancarlo Cauteruccio affronta come attore e come regista il testo già portato al successo in due precedenti edizioni. Nell’essenzialità della scena, Krapp, il vecchio scrittore fallito, inesorabile mangiatore di banane e instancabile ascoltatore della sua voce registrata, si inoltra in “questo buio che mi circonda” per sentirsi meno solo. Scritto nel 1958 e rappresentato per la prima volta a Londra, questo atto unico vede in scena un solo attore, rintanato nella sua stanza in compagnia di un magnetofono e un numero cospicuo di bobine ben ordinate, mentre compie un viaggio in un altrove temporale, il suo passato.
TEATRO NICCOLINI FIRENZE
Via Ricasoli, 3/5 – info e prev. 055 0946404 – spettacoli ore 19.30, fest 16 – teatroniccolini.com