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Il Mugello dei Tesori Nascosti

Visite e opportunità culturali in luoghi non affollati e in sicurezza, insieme alla possibilità di fruire di ampi spazi all'aperto. In Mugello, sì, tutto questo si può fare.

17 punti museali e 2 scavi archeologici, ricompresi nel sistema “Museo Diffuso”. Di questi, già 10 hanno riaperto al pubblico, nel pieno rispetto delle norme anticontagio.
Sono: il Museo del Convento di Bosco ai Frati, il Chini Museo di Borgo San Lorenzo(chiuso invece ancora il Museo dei bambini), il Museo Archeologico Comprensoriale e l'area archeologica di Frascole a Dicomano, il Museo di Leprino e il Centro Documentazione Archeologica di S. Agata, il Mugot (Museo Linea Gotica) di Ponzalla, il Museo dei Ferri Taglienti-Palazzo dei Vicari nel comune di Scarperia e San Piero, il Museo della Pietra Serena e il Museo del Paesaggio storico dell'Appennino di Moscheta a Firenzuola. 


Ma nelle prossime settimane sono previste ulteriori riaperture nell'ambito del sistema museale.

Info e orari sul sito www.mugellotoscana.it


Ville & Giardini da visitare in Toscana

Splendide ville medicee e giardini sorprendenti, luoghi fuori dal tempo dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO e parchi dedicati all’arte.

Villa Medicea della Petraia a Firenze
Affacciata sulle pendici di Monte Morello, La Petraia è una delle ville medicee più affascinanti di tutta la Toscana. La vista panoramica privilegiata su Firenze e l’eccellenza delle sue decorazioni pittoriche le hanno valso il titolo nel 2013 di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. La storia della villa è travagliata: un tempo della famiglia Brunelleschi e successivamente ceduta a Palla Strozzi nel 1422, nella prima metà del secolo successivo cambiò ancora proprietà dalla famiglia Salutati ai Medici. Proprio Cosimo I iniziò i primi lavori di ammodernamento che vennero successivamente completati da Ferdinando I, che trasformò La Petraia nel modello per antonomasia della villa di campagna toscana.
A fare da padrone è lo splendido giardino, adornato con piante nane, alberi di agrumi e frutteti, suddiviso in tre piani differenti. Dalla terrazza più alta è possibile godere di una vista meravigliosa su Firenze e sulla Cupola del Brunelleschi; dal “piano della figurina” possiamo ammirare la Fontana di Fiorenza, a cui ha lavorato anche Giambologna. Il lato nord è caratterizzato da un parco all’inglese voluto da Leopoldo II di Lorena. Bellissimi i cicli di affreschi realizzati sulle logge di ponente e di levante del cortile: quello di Cosimo Daddi, che racconta le Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme, e quello di Baldassarre Franceschini detto il Volterrano, con gli episodi dei Fasti medicei. Anche gli interni sono altrettanto spettacolari, custodendo la famosa scultura bronzea del Giambologna raffigurante la Venere-Fiorenza. Un tripudio di bellezza a pochi passi da Firenze!
Informazioni utili: Via della Petraia, 40, 50141 Firenze; ingresso libero, da marzo a ottobre 8.30 – 17.30. Gli ambienti della Villa sono accessibili ogni ora con visita accompagnata.
Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 055-452691.


Il Giardino di Villa Garzoni a Collodi
Villa Garzoni con il suo scenografico giardino è uno straordinario esempio del gusto toscano del ‘700. Una sintesi perfetta tra la geometricità del Rinascimento e la spettacolarità del Barocco. La storia della villa è legata alla potente famiglia Garzoni di Pescia che, dopo la morte di Castruccio, subì la confisca dei beni, il bando e l’esilio. Riparata a Lucca, la famiglia riuscì ad arrivare alle più alte cariche dello Stato e al momento di costruire una villa, per gusto della provocazione, tornò proprio qui, nel luogo che l’aveva esiliata anni prima.
Il giardino è un’opera d’arte che accoglie il visitatore come un grande teatro, dove la natura si coniuga perfettamente con statue, scalinate e trionfi d’acqua. La sua bellezza suscitò all’epoca l'invidia di principi e re e si pensa possa aver ispirato i giardini della Reggia di Versailles e della Reggia di Caserta. Aggiunti nel tempo, per arricchire ulteriormente tanta magnificenza, anche un labirinto, un ponte, una foresta di bambù, un bosco e uno sfarzoso terrazzamento.
Dal 2007 è possibile visitare anche Butterfly House, una delle prime case delle farfalle realizzate in Italia, che ospita più di 800 esemplari da zone tropicali ed equatoriali.
Informazioni utili: Via della Vittoria, 1, 51014 Pescia. Tra marzo e ottobre il Giardino Garzoni e la Butterfly House sono aperti ogni giorno, inclusi i festivi, 09.00-17.30 (29 ottobre-5 novembre), alle 18.30 (1-25 marzo), alle 19.30 (24 settembre-28 ottobre), alle 20.00 (26 marzo-23 settembre). Ingresso in alta stagione 13, rid. bambini 5-14 anni e over 65 11, rid. Bambini 3-5 anni 7.
Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 0572-427314.


Il Giardino del Paradiso di Daniel Spoerri
Alle pendici del Monte Amiata, poco fuori il borgo di Seggiano, si nasconde “un giardino del paradiso”. L’artista Daniel Spoerri ha dato vita negli anni ’90 a un luogo dove l’arte e la natura si fondono regalando un mondo ricco di fantasie e suggestioni incantate. In quindici ettari di terreno, tra boschi e manti erbosi, è possibile scoprire, senza un itinerario predefinito, 112 opere di arte contemporanea di 55 artisti internazionali, incluso lo stesso Spoerri. Un percorso affascinante tra arte e natura in cui perdersi e sorprendersi.
Informazioni utili: Strada Provinciale Pescina, 58038 Seggiano GR- il giardino è aperto dal 1 aprile al 31 ottobre, dalle 10.30-17.30. Ingresso 10, studenti 8, bambini under8 gratis. Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 0564-950553. www.danielspoerri.org

La Villa Medicea e il Giardino di Castello
È conosciuta come Villa Reale ed è una delle residenze di campagna della famiglia Medici più antiche della Toscana, la preferita da Cosimo I. Proprio quest’ultimo la fece completamente ristrutturare nel 1537 da  Niccolò Pericoli detto “Tribolo”. Il protagonista è sicuramente il giardino, divenuto il prototipo del cinquecentesco giardino all’italiana e definito dal Vasari come “il più ricco, il più magnifico et il più onorato giardino d’Europa”. Con il compito di glorificare la grandezza del nuovo Duca e di Firenze, il giardino sorprende con bellezze fuori dall’ordinario con un magnifico intreccio tra natura e arte dispiegato tra statue, fontane, labirinti e piante.
La fontana di Ercole e Anteo, opera del Tribolo e Pierino da Vinci, si trova nella prima terrazza, mentre la celebre Grotta degli Animali, ideata dal Tribolo, venne realizzata per esaltare il ruolo pacificatore ed il dominio illuminato sulla Toscana del nuovo governo di Cosimo I de’ Medici. L’area “Il Selvatico” è punteggiata da lecci, cipressi e querce e impreziosita da una grande vasca-cisterna decorata con una splendida scultura bronzea dell’Ammannati. Da non perdere anche il Giardino degli agrumi, noto come il “Giardino delle Bizzarrie”, popolato da una collezione di 500 piante in vaso frutto di sperimentazioni e innesti.
Oggi Villa Reale è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed è la sede dell’Accademia della Crusca e dell'Opera del Vocabolario Italiano.
Informazioni utili: Località, Via di Castello, 44, 50141 Firenze- Ingresso gratuito- orario tutti i giorni 8.30-16.30. Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 055-452691.

Il Giardino dei Tarocchi in Maremma
Nel cuore della Maremma, vicino Capalbio, il Giardino dei Tarocchi rapisce ogni visitatore trasportandolo in un mondo di colori e fantasia. Un’esplosione di forme imprevedibili nata dall’estrosità di Niki de Saint Phalle. Fortemente ispirata dal Park Güell di Barcellona e dal Parco dei Mostri di Bomarzo, la scultrice francese dà vita a un giardino tempestato da 22 arcani dei Tarocchi, statue alte fino a 15 metri, in acciaio e cemento, rivestite di specchi, vetri e ceramiche colorate.
Niki de Saint Phalle ha dedicato ben 17 anni alla creazione del Giardino dei Tarocchi, coinvolgendo numerosi artisti, come il marito Jean Tinguly, il pittore Alan Davie, la scultrice Marina Karella e l’architetto Mario Botta. Varcate la soglia del giardino e passate dal mondo reale a quello onirico ed enigmatico del parco, connubio perfetto fra arte, natura e spiritualità. Fatevi sedurre dalle figure sinuose e inedite della Papessa e del Mago, dall’Albero della Vita e dal Sole, simboleggiato da un grande uccello di fuoco variopinto. Tra le sculture più rappresentative l'Imperatrice, gigantesca statua all'interno della quale l’artista ha abitato per lunghi periodi durante i lavori. Due ettari di terreno dove perdersi e poi ritrovarsi, in un mondo di sogni.
Informazioni utili: Località Infernetto, Str. Garavicchio, 2, 58011 Pescia Fiorentina. Nei mesi da gen- marzo e nov e dic è aperto il primo sabato di ciascun mese 9.00-13.30 ad ingresso gratuito; da aprile a ottobre aperto tutti i giorni dalle 14.30-19.30. Ingresso 12, stud. e under 65 7 euro.http://ilgiardinodeitarocchi.it - Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 0564-895122.

Il Parco Mediceo di Pratolino
Perfetto per una breve gita fuori Firenze, il Parco è un grande classico della domenica, amato dai fiorentini. Si trova a Vaglia ed è uno dei più grandi della Toscana, dichiarato nel 2013 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. La tenuta fu acquistata nel 1568 dal Granduca Francesco I de' Medici, che dette incarico al Buontalenti di trasformarla in villa, per regalarla poi alla moglie Bianca Cappello. La splendida abitazione, di cui oggi rimane solo un vago ricordo, venne definita una piccola Versailles a Firenze, “teatro di delizie, di magnificenza e di comodi”. Dopo la morte dei coniugi, sia la villa che il parco caddero in stato di profondo abbandono. Fu grazie al Granduca Ferdinando III di Lorena che il parco tornò a nuova vita per poi essere venduto, nel 1872, al Principe russo Paolo II Demidoff che ristrutturò gli edifici all'interno della proprietà, ampliando la villa, che da lui prende il nome, e risistemando il parco come lo vediamo oggi. Nel 1981, la proprietà fu acquistata dall'Amministrazione Provinciale di Firenze per diventare un parco pubblico.
Oggi è possibile visitare, gratuitamente, il Parco di Pratolino e scoprire, accompagnati da una guida, le testimonianze del suo passato: come la Grotta di Cupido, il Colosso dell’Appennino di Giambologna, la fontana del Mugnone, la Cappella del Buontalenti, la Fontana di Giove e la Grande Voliera.
Informazioni utili: Via Fiorentina, 276, 50036 Pratolino FI- Ingresso gratuito- La visita ad alcune parti del parco è possibile solo accompagnati da una guida e potrebbero essere a pagamento.
La Villa è aperta dalla prima domenica di aprile all'ultima domenica di Ottobre, solo nel weekend 10.00-20.00. Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 055-4080721/723 o inviando una mail a parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it.

Parco Sculture del Chianti
Aperto al pubblico nel 2004 a Pievasciata, a Castelnuovo Berardenga, dai coniugi Giadrossi, appassionati d'arte contemporanea, si estende su 7 ettari di bosco e presenta una mostra permanente di installazioni e sculture dislocate lungo un circuito di un km, realizzate in diversi materiali da artisti internazionali, opere integrate al paesaggio circostante. Un connubio perfetto tra arte e natura; un museo a cielo aperto in cui la luce, gli alberi, i colori e i suoni sono parte integrante dell’esperienza artistica. Passeggiando si può incontrare il Labirinto di Jeff Saward, l'Arcobaleno di Federica Marangoni, l'imponente scultura in vetro e acciaio del greco Costas Varotsos, i tronchi di marmo di Carrara di Coins de Bois Blanc del francese Nicolas Bertoux, le colorate mucche di Vincent Leow e tanti altri sorprendenti capolavori. Molte opere sono interattive: si percorrono, si ascoltano o sono un punto di osservazione dal quale guardare il mondo circostante. I materiali utilizzati sono i più disparati: dal marmo al vetro, dal granito al ferro.
Nei mesi estivi, presso l’Anfiteatro del Parco concerti di musica jazz, tango ed eventi. Inoltre, nella Vecchia Fornace di Pievasciata una galleria d’arte con numerose opere d’arte nazionali e internazionali. Anche il piccolo paese di Pievasciata si è trasformato nel tempo in Borgo d’Arte Contemporanea. Qui è possibile scovare dieci opere d’arte, tra cui i Peperoni Giganti e gli Struzzi Metropolitani di Yu Zhaoyang.
Informazioni utili: S.P. 9, Loc. La Fornace 48/49 53019 Pievasciata (Siena)- Ingresso 10, rid. 5; tutti i giorni dalle 10.00 al tramonto. www.chiantisculpturepark.it- Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 0577-357151.

Villa Medicea di Poggio a Caiano
La Villa Medicea di Poggio a Caiano, nota anche come Villa Ambra, si trova alle pendici del Monte Albano ed è un capolavoro architettonico commissionato da Lorenzo de’Medici a Giuliano da Sangallo. Fu edificata tra il 1445 e il 1520 come residenza estiva della nobile famiglia fiorentina. Ma ad essere ospiti di questa meravigliosa villa non sono stati solo i Medici, bensì anche gli Asburgo-Lorena, Elisa Baciocchi Buonaparte, i Savoia, per poi passare nelle mani dello Stato italiano nel 1914. Il primo esempio di architettura rinascimentale in cui la lezione dei classici si fonde perfettamente all’architettura signorile rurale toscana. Il podere è racchiuso in elementi della natura ordinati secondo le volontà dell’uomo, come se fossero parte integrante di una grande opera d’arte. Anche la sua posizione, così rialzata rispetto al resto del paese, ha un significato preciso: ammirare le bellezze della Natura rimanendo immersi in essa.
Perdetevi nel suo splendido giardino, visitate la limonaia ottocentesca, le scuderie e infine le rare specie vegetali che qui hanno trovato il loro habitat ideale. All’interno della villa visitare il Museo della Natura Morta, circa 200 dipinti dalle collezioni medicee e il Museo degli appartamenti storici.
Informazioni utili: Piazza dei Medici, 14, 59016 Poggio a Caiano PO- Parco e giardino: ingresso libero- Ore 8.15-17.30 nel mese di marzo (con ora legale 18.30); Appartamenti monumentali ingresso ogni ora, a partire dalle 8.30; Museo della natura morta ingresso ogni ora, a partire dalle 9.00, solo su prenotazione al num. 055-877012 negli orari di apertura della struttura. Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 055-877012.

Il Giardino Pensile di Palazzo Piccolomini a Pienza
Costruito a metà del Quattrocento dall'architetto fiorentino Bernardo Rossellino come residenza estiva di Papa Pio II, custodisce un piccolo gioiello che non tutti ancora conoscono. Il primo giardino pensile del Rinascimento, ideato per inserirsi perfettamente nel paesaggio circostante. Da qui si può ammirare una vista panoramica spettacolare sulla Val d’Orcia e il Monte Amiata, incastonata nelle tre arcate che si aprono sul muro di fondo del giardino. Il giardino è abbracciato su tre lati da alti muri in pietra ricoperti di edera e racchiude una fontana, un grande pozzo ottagonale, alberi da frutto, cespugli fioriti e viottoli in ghiaia. Un connubio perfetto tra arte e natura, in grado di donare un senso di serenità e armonia ad ogni suo visitatore. Anche Palazzo Piccolomini merita la visita: un museo aperto al pubblico che custodisce quadri, sculture e arazzi fiamminghi.
Informazioni utili: Piazza Pio II, 2, 53026 Pienza SI- Ingresso 7, rid. 5. Fino al 14 marzo lun-sab 10.00-16.30; dal 15 marzo lun-dom 10.00-18.30, chiuso il martedì. Maggiori informazioni chiamando il numero 0577-286300. http://www.palazzopiccolominipienza.it

Villa di Cetinale e il Parco della Tebaide a Sovicille
Sulla Montagnola Senese, nei pressi di Sovicille ad Ancaiano, sorge Villa di Cetinale, progettata dell'architetto Carlo Fontana, allievo del Bernini, e costruita tra il 1676 e il 1678 dal cardinale Flavio Chigi. A rendere unico lo splendido edificio seicentesco è il suo contesto, totalmente immerso nella natura. Sul retro il “Giardino degli Agrumi” caratterizzato da aiuole a disegno geometrico e antiche statue di marmo. Di fronte il grande Parco della Tebaide, che deve il suo nome a una zona desertica dell’Egitto abitata nel medioevo dagli eremiti cristiani. Nel Parco si dipana un tortuoso cammino di penitenza, intervallato da cappelle votive affrescate, croci in pietra e numerose sculture barocche di frati in ginocchio. Proprio qui sono stati corsi nel tempo alcuni pali dalle contrade di Siena e lungo i suoi viali ci sono rocce affioranti scolpite a memoria di queste vittorie. Ad arricchire ulteriormente il Romitorio, dove un tempo venivano ospitati gli eremiti in ritiro spirituale. Si unisce alla villa mediante un viale di cipressi e una scala denominata “Scala Santa”, che simboleggia la difficile ascesa degli uomini verso la salvezza.
Informazioni utili: Strada di Cetinale, 9 53018 Sovicille (SI). Parco della Tebaide ingresso gratuito dal lun-ven 9.30 - 12.30, sab e dom su appuntamento; Villa di Cetinale solo su appuntamento. Associazioni ed enti come il Centro Guide Turistiche Siena e Provincia, il Club Alpino Italiano (Sezione Valdarno Superiore), organizzano visite ed escursioni trekking che comprendono la Villa di Cetinale ed il Bosco della Tebaide. Si consiglia di verificare il giorno stesso gli orari di apertura, telefonando al numero 0577-311147.

Villa Medicea del Trebbio a San Piero a Sieve
Nel cuore del Mugello, fu costruita sui ruderi di una torre feudale da Michelozzo, su commissione di Cosimo de’Medici. È una delle più antiche ville medicee, insieme a Villa di Cafaggiòlo. La sua posizione strategica e privilegiata fa sì che si goda una vista panoramica su tutta la valle del Mugello. Michelozzo lavorò per circa dieci anni all'abbellimento e ingrandimento della villa. Creò il cortile centrale e la scala esterna, la loggia ed il camminamento coperto di guardia. Nonostante questo, la villa e il giardino mantennero sempre un aspetto molto simile a un castello medievale o a una fortezza. La villa era infatti utilizzata dalla famiglia Medici unicamente come residenza di caccia o spartano rifugio estivo nelle giornate di grande caldo. Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 2013, è molto diversa dalle altre presenti in Toscana e per questo merita sicuramente una visita.
Informazioni utili: Località Trebbio, 11, 50037 San Piero a Sieve FI- Villa medicea del Trebbio è visitabile da aprile a ottobre prenotando al numero 339-3029697 per gruppi di 20-30 visitatori. castelloiltrebbio.it

Villa Medicea di Cafaggiolo nel Mugello
Si trova a Barberino una delle ville medicee più antiche in assoluto, luogo prediletto della famiglia Medici per rilassarsi nella natura, a pochi passi da Firenze, inserita nel 2013 nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità, uno dei grandi capolavori di architettura rinascimentale. Cosimo II de’ Medici commissionò a Michelozzo il progetto di trasformare l’antico castello del Trecento in una sontuosa villa di campagna residenziale, mantenendone allo stesso tempo il ruolo strategico. Michelozzo diede vita a complesso architettonico rappresentato da una villa edificata in fortezza con ponte levatoio e una torre di guardia analoga a quella di Villa del Trebbio. Qui la famiglia si dava al riposo, ad attività ludiche come la caccia e al ricevimento di personaggi illustri ed artisti. Nel periodo di maggior splendore, tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, ospitò anche una fabbrica di maioliche. Nel 1737 la Villa passò agli Asburgo Lorena e successivamente allo Stato italiano che la vendette nel 1864 al principe Marcantonio Borghese. A metà Settecento vi fu l’abbattimento della torre di guardia e della doppia cinta muraria.
Informazioni utili: Via Nazionale, 16, 50031 Barberino di Mugello FI- Le visite sono momentaneamente sospese per interventi di restauro e messa in sicurezza. Per informazioni: tel. 055 8479396 – info@marzocco-group.com

Cinciano, un Soggiorno Di...Vino

Una storia da scoprire mentre si passeggia tra le stradine di un borgo medievale. Siamo a Cinciano, nei pressi di Poggibonsi, nel Chianti Classico. Qui la famiglia Garrè da oltre 40 anni valorizza al massimo le diverse vocazioni di questo territorio: la produzione vinicola, l’ospitalità, la ristorazione e gli eventi. 150 ettari di cui 28 vitati e 45 dedicati agli ulivi sulla collina che segna il confine Ovest del Chianti Classico. L’intera tenuta è un insieme di bellezze tra arte, storia e natura. Un luogo dove tradizione e innovazione convivono alimentandosi a vicenda con uno stile sempre elegante coerente con l’identità della famiglia.

In cantina domina la passione per una produzione d’eccellenza fondata sulla valorizzazione del Sangiovese, vitigno autoctono principe di queste terre. Un soggiorno nel Cinciano Wine Resort è l’occasione ideale per vivere a pieno tutte le sfaccettature di questo luogo. Il borgo è circondato da boschi, vigneti e ulivi. La Villa padronale Zaballina, risalente al 1126, affascina per lo stile unico dei suoi affreschi e arredi. Situata al centro del borgo, dalle terrazze si ammirano la Val d’Elsa e San Gimignano, oltre agli sconfinati paesaggi dell’entroterra toscano. Le camere e gli appartamenti si trovano sia nella villa che nel borgo e sono stati ristrutturati mantenendo gli elementi storici e distintivi del luogo. Il tutto si sposa perfettamente con un soggiorno volto a scoprire le tante caratteristiche di questa nobile azienda che peraltro non produce solo Sangiovese, ma esplora vitigni internazionali con la stessa efficacia e preparazione. Merlot, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon e Franc si esprimono al massimo grazie ad un territorio ideale per la viticoltura in generale.


Last but not least l’Osteria 1126. Per un’esperienza completa consigliamo una cena nel ristorante che si affaccia sulla piazzetta del borgo. Si rivivono così momenti di una storia che parla attraverso i ricordi e i piatti che, rivisitati in chiavi contemporanea e preparati con ingredienti di prima scelta, creano quell’atmosfera unica che cerchiamo quando partiamo alla scoperta di un territorio come questo. Il tutto è naturalmente portato per ospitare grandi eventi come matrimoni, convention aziendali, feste private, raduni di auto d’epoca e ogni altro eventi vi venga in mente.

CINCIANO WINE RESORT e OSTERIA 1126 – Loc. Cinciano, 2. 53036 Poggibonsi (SI) - 0577 936588

Guida Speciale: 20 Trattorie Fuori Porta

Le giornate si allungano, il sole conquista ogni giorno qualche minuto in più, l’Estate è alle porte. Quale periodo migliore per un giro fuori porta? Dopo un anno chiusi in casa ogni occasione è ghiotta per evadere dalla frenesia della città, cercando pace nella natura e nel viaggio. Detto questo dovremo pur mangiare, no?!

Ecco una facile guida per orientarsi tra fedeltà alla tradizione o ricerca, design innovativi o ambienti identitari, comunque tutti accumunati dal mangiare e bere bene, la dote più invidiata alla nostra Toscana.


Albergaccio di Castellina 
Nel cuore del Chianti Classico questo rinomato ristorante propone una cucina toscana in 'salsa' gourmet. La conduzione è familiare. Dal 1989 Francesco Cacciatori in sala, Sonia Visman e il figlio Pietro in cucina. Si punta al cuore senza effetti speciali, se non quelli della tradizione e di ingredienti sempre freschi e locali. Come la Chianina IGP e l’Agnello pomarancino. Il menù cambia ogni mese per privilegiare ed esaltare i prodotti di stagione. Stesso discorso vale per i vini ben selezionati attraverso una degustazione precedente e senza guardarne la fama. Ovviamente operando nella zona del Chianti Classico e con un menù prevalentemente di terra con poche scelte di pesce, ampio spazio è riservato ai rossi. Non mancano però le bollicine, bianchi e dolci, per un totale di 350 etichette. Ambiente rustico-elegante con elementi tipici della zona rurale come cotto, travi in cipresso e pareti in pietra alberese. Cucina fresca di ristrutturazione. 
Castellina in Chianti - via Fiorentina 63 - 0577 741042 (chiuso mar e mer)  - ristorantealbergaccio.com

L’Artusino
Dove un tempo si ergeva la Tenda Rossa, già celebre stellato, oggi si scopre l’Artusino, nome-omaggio al celebre Pellegrino. Ambienti eleganti e sobri con dehors. I tavoli con vecchie casse di vini di aziende storiche donano l’atmosfera tipica delle osterie toscane. Protagonisti tre giovani: Clio Bianchi in sala, Marco Gamannossi e Marco Tomberli in cucina. Durante il lockdown si sono dedicati a conoscere i produttori della zona per mettere in tavola materie prime a km0 e di sicura qualità. Come conferma il focus dedicato ai prodotti di Pienza. Gradevole e sorprendente la leggerezza che si riscontra nei piatti della tradizione che caratterizzano il menù. Il venerdì pesce. 
Piazza del Monumento 9, Cerbaia - 339 6618788 - aperto tutti i giorni pranzo e cena - info@lartusino.it

Biagio Pignatta a Artimino
Sulle colline di Carmignano, a pochi passi dalla Villa Medicea La Ferdinanda il ristorante della Tenuta di Artimino. Rinnovato negli spazi propone una cucina toscana tradizionale rivisitata in chiave contemporanea. Non mancano citazioni medicee nel menù come il Petto d’Anatra alla Caterina de’Medici, essendo uno dei luoghi iconici dalla grande famiglia fiorentina. Si pranza in un elegante loggiato sul giardino dove un tempo scorrevano pettegolezzi di corte e fiumi di vino. Stuzzicano il risotto rosa con burrata e gambero rosso al lime o i Cappelletti di mortadella di Prato su fonduta di Taleggio e tartufo nero. Non mancano carni alla brace. Vini della Tenuta di Artimino, tra Carmignano e la Riserva, a marchio DOCG. 
Viale Papa Giovanni XXIII, 1 – 055 8751406

La Gramola
Nel centro di Tavarnelle V.P. Massimo Marzi, maître e patron con Cecilia Dei, bravissima chef, firmano da anni specialità della tradizione contadina con molte idee e ottime materie prime. Crostini e bruschette, Pappardelle al farro con sugo di nana, Ravioli spinaci e ricotta con tartufo, Peposo dell’Impruneta, Tagliata all’aspretto del Chianti, Fiorentina… Vini egregi, birre artigianali Math. Prezzi equi, coperto e servizio compresi. A pranzo un piatto a 5 euro. Il ristorante ha una propria App, per prenotare il tavolo, chiamare con whatsapp.
Per l’estate un menù specialissimo in collaborazione con la gelateria Acquolina. Prosciutto del Pratomagno, gelato al parmigiano stagionato con zucchine grigliate ed aspretto invecchiato. Ravioloni al pomodoro fresco con gelato al basilico. Cubetti di maiale caramellati al forno e Tartara di Chianina con gelato alle senapi di Dijon. 35 euro.
In questo periodo pandemico Massimo e Cecilia hanno avuto il tempo di mettere nero su bianco le loro vite nel libro Una Piccola Storia Dolce dove i due ripercorrono il loro cammino e lo intervallano con le ricette più tradizionali e semplici della cucina toscana. 
Tavarnelle V.P. - Via delle Fonti, 1 - 055 8050321 - aperto pranzo e cena tutti i giorni - www.gramola.it - locale certificato "Cucina Fiorentina"

Castello di Gabbiano
Un gioiello di vera “toscanità” in zona Mercatale. Il Castello di Gabbiano è uno splendido complesso che vanta oltre nove secoli di storia e un’atmosfera magica. Qui si produce un ottimo vino e prende vita uno dei migliori ristoranti “fuori porta”, Il Cavaliere, ricavato da una colonica del 1500, sulla sommità della collina, circondato da verde e fiori, con vista strepitosa su vigne e ulivi. 
In cucina Marco Germanotti. La sua impronta decisa e delicata firma sapori e profumi della cucina toscana. Esecuzioni che rispettano la tradizione e la tipicità del territorio con ingredienti freschi e di qualità. 
Tra i piatti “forti” del menù: Polpettine rifatte al sugo di Pomodoro, Salvia e Parmigiano; Cavatelli fatti in Casa con Guanciale, Pecorino, Piselli freschi oTagliatelle fatte in Casa con Pesto di Fave, Pecorino e Menta; Risotto mantecato agli asparagi con mandorle tostate; Faraona ruspante cotta al mattone, condimento di Ginepro e Limone; Petto di Anatra arrosto alle Ciliegie / Purea di Cipolle dolci e Cipolla arrostita; Meringata ai Lamponi; Crostatina di Albicocche con Pasta alla Nocciola e Mousse alla Vaniglia.
L’ambiente è informale: si pranza e cena nelle due sale interne o nella terrazza esterna che abbraccia i 145 ettari di vitigni della proprietà, dai quali nascono tutti i vini proposti in carta, compreso Bellezza, il Chianti Classico Gran Selezione, 100% Sangiovese.
Via Gabbiano, 12 - Mercatale Val di Pesa - 055 8218423 - www.ilcavalieredigabbiano.it (chiuso lun e mar a pranzo)

Fratelli Giusti
A metà strada tra Figline Val d’Arno e Reggello, in località Prulli si trova questo ristorante pizzeria, sosta golosa e felice di famiglie, lavoratori e turisti. Un locale a tutto tondo che ricorda negli ambienti interni un po’ le locande medioevali, proseguendo invece verso la fine della sala si apre un’ampia terrazza con vista sul verde delle colline. Qui si gusta una cucina toscana, con tortelli, pappardelle, ma anche spaghetti alle vongole e piatti di pesce. Tra i secondi le carni sono in primo piano. Ottime anche le pizze. Ideale per pranzi e cene in famiglia. Ampio parcheggio.
Località Prulli di Sopra - 055 863255 – fratelligiusti.it

Macelleria Falaschi Retrobottega
A San Miniato da scoprire la storica e pregiata macelleria della famiglia Falaschi, carni pregiate, preparazioni da cuocere e tagli rari. Ma per chi ha voglia di provare subito le prelibatezze della casa ecco che, oltre alla macelleria, gastronomia e norcineria, si trova il RETROBOTTEGA con vista. Dove un tempo c'era il laboratorio, oggi un ristorantino per cene all'insegna della "ciccia" con terrazza sui colli. Antipasti con salumi e formaggi, primi con sughi di carne e pasta fresca e poi ci si sbizzarrisce con i secondi alla brace tra bistecche fiorentine e molto altro, tutto a cm0! 
Andrea Falaschi, figlio di Sergio, oltre ad essere un macellaio ha una grande passione per il cinema e ha raccolto nel suo primo libro la sua ricchissima collezione di locandine e poster, film d’avanguardia e grandi kolossal. L’Imbroglio di Carta (è il nome del libro) è proprio quel manifesto che ci lasciava immaginare il film solo guardando le illustrazioni! 
via Conti 18/20, San Miniato - 0571 43190 - www.sergiofalaschi.com



La Mandragola
Lo abbiamo scoperto in una splendida giornata di primavera quando il sole scalda la brezza tra i vicoli stretti dell’incantevole San Gimignano. A pochi metri dalla piazza principale un delizioso giardino incastonato tra torri medievali ci regala una cucina che evoca sapori e i profumi della Toscana, ma sa anche aggiungervi sorpresa e novità. Tocco casalingo nella pasta trafilata al bronzo, preceduta dai migliori salumi di Cinta Senese e poi la vera Bistecca alla Fiorentina, di Chianina, tagliata alta e cotta come da tradizione. Filiera corta, piccoli produttori locali, cibi sani e biologici alimentano un menù tra pici senesi con cavolo nero acciuga e colatura di provola, nastri allo zafferano dop al ragù di cinta, gustose tagliatelle ai gamberi rossi e peperoni arrostiti. Il coniglio agli asparagi e verdurine bio sfida la sella di agnello con flan di patate … comunque vada sarà un successo!
Da bere Vernaccia di Sam Gimignano. A noi è piaciuta la riserva di Casa Lucci del 2016.
Locanda La Mandragola – San Gimignano – Via Diacceto 7 - 0577 940454

Fattoria di Maiano 
Tra Firenze e Fiesole l’affascinante azienda agricola di 300 ettari a indirizzo biologico della famiglia del Conte Francesco Miari Fulcis. Tra le varie attività proprio all’ingresso del borgo, ecco il Ristorante Lo Spaccio. Impronta nettamente toscana per una cucina tuttavia leggera, nutrita di alimenti e materie prime locali di assoluta qualità. Ideale per pranzi e cene in terrazza con vista mozzafiato. In questa stagione proposti 3 menù fissi che variano tra antipasti, piatti del giorno e carni alla griglia. Di richiamo la visita al parco al laghetto e alla “fattoria” degli animali.
EVENTI DEL MESE:
Ogni weekend Artigiani in Fattoria: ospiti 6 artigiani nel Piazzale della Fattoria, allestito a giardino con alberi e tavoli in legno per la sosta dei visitatori. Qui gli artigiani espongono le loro creazioni. Pranzo e aperitivo in formato picnic.
Via Benedetto da Maiano, 11 - 055 59432 - fattoriadimaiano.com - ingresso al solo parco botanico 7 euro

Fattoria di Poggiopiano: Vini e crostini a bordo piscina
Sulle colline intorno a Firenze, al Girone, si scopre questa fattoria che fa del vino bio e dell’Olio evo il suo fiore all’occhiello. Per la bella stagione si apre al pubblico, grazie anche alla piscina per rilassanti pomeriggi e aperitivi in armonia con la natura. Con l’ingresso in piscina servito un calice di vino in abbinamento a bruschette con olio evo bio. 
Per chi invece è interessato a conoscere meglio la Fattoria una visita aziendale con degustazione guidata. Un’occasione speciale per scoprire insieme a Mauro e Martina Galardi, padre e figlia, proprietari dell’azienda, i segreti della loro produzione totalmente bio per poi assaggiarne i “frutti”. 
Mauro Galardi, oltre a essere proprietario e produttore è anche Sommelier e Assaggiatore di Vino e Olio Extravergine di Oliva alla Camera di Commercio di Firenze; la figlia Martina è una giovane e intraprendente enologa. Un giro tra vigneti, oliveti e area di compostaggio, dettagli e curiosità sull’agricoltura biologica e sulle cultivar Toscane, infine degustazione comparata di 2 olii e degustazione di 3 vini prodotti in azienda. Il tutto accompagnato da crostini e salumi toscani con focus sul Sangiovese e sulla cultura vino-cibo in Toscana.
Girone, Fiesole (FI) – Via dei Bassi 13 - degustazione + visita ingresso 25 euro, durata 1h30, ingresso in piscina 17 euro dalle 14.30 alle 19 - www.poggiopiano.it
Offerta speciale nel nostro E-STORE: Ingresso in Piscina o Visita guidata

Osteria 1126
A pochi km dall’uscita Poggibonsi della Superstrada per Siena si scopre questo incantevole borgo sulla collina, uno spicchio di Chianti Classico, CINCIANO, azienda agricola dal 1983 di proprietà della famiglia Garrè. Il contesto è bellissimo e per certi aspetti sorprendente. Qui si produce una ricca gamma di vini della celebre denominazione e si accoglie in casali ristrutturati per vacanze e weekend in tutto relax, grazie a percorsi agrituristici e una seducente piscina. L’Osteria 1126 è il suo cuore gastronomico, affidato allo Chef Alberto Rini con in sala Davide Ilacqua.
In tavola una cucina moderna che profuma di campagna e tradizione, ma che riesce a sorprendere e stuzzicare in modo diverso e contemporaneo.
Per farvi venire l’acquolina in bocca ecco alcune scelte dal menù: Battuta di manzo, gelato alla rucola e senape; Patè di fegatini, pan brioche e sedano rapa; Uovo a 62°, baccelli e pecorino. Millerighe ‘Fabbri’ carciofi, bottarga e acciughe; Taglierino fatto in casa al sugo di pecora e ricotta salata”; Risotto mantecato all’EVO di Cinciano e verdure dell’orto. Pollo ruspante, caponata di verdure e olive, Variazione di maialino, cremoso di patate e asparagi, la bistecca con le patate al sale grosso. Dessert classici (scoprite il sorbetto al Sangiovese!)
Fattoria di Cinciano - Loc Cinciano 2 - 53036 Poggibonsi - 0577 932240 – aperto pranzo e cena (chiuso mar) – cinciano.it
Prezzi antipasti e primi 12-14, secondi 18, dessert 8.



Osteria di Brolio
A Gaiole in Chianti, sotto le mura dell’omonimo Castello della famiglia Ricasoli, una piacevole terrazza nel verde ospita l’Osteria di Brolio dove chef Franco Sangiacomo firma una cucina toscana, creativa e sostenibile improntata sui sapori tradizionali del Chianti, con un tocco contemporaneo. Prodotti locali e verdure di stagione del grande orto del Castello. Una sera a settimana pesce, pescato nel mare toscano. Nuove proposte e nuovi abbinamenti creati per i vini firmati Ricasoli. 
Sangiacomo dà il suo contributo anche alle altre strutture di Castello di Brolio, a partire dall'Agribar, primo Eroica Caffè al mondo, dedicato alla nota corsa ciclostorica sulle strade bianche e segue iniziative ideate ad hoc per gli ospiti dell'Agresto, agriturismo di charme e delle AgriRoom, B&B dedicato ai cicloturisti.
Osteria di Brolio - Loc. Madonna a Brolio - Gaiole in Chianti - 0577 730 290 - pranzo e a cena, chiuso gio

Osteria di Fonterutoli
A Fonterutoli, borgo nel cuore del Chianti Classico dove i Marchesi Mazzei realizzano i loro vini più pregiati, si scopre, poco dopo Castellina in Chianti, questa osteria. I vini dalla tenuta accompagnano una cucina dalla forte identità territoriale con slanci moderni che varia in base alla stagione. Solo piatti con ingredienti locali, freschi e di stagione: occhio di riguardo alla selvaggina che vive in azienda allo stato naturale. Sala interna country chic con rivisitazioni moderne e un’ampia terrazza in mezzo agli ulivi e ai vigneti con vista su Siena fanno da sfondo a un’autentica e esperienza gourmet.
Via Gaetano Donizetti 2, Fonterutoli (SI) – 0577 741125 – pranzo e cena ven e sab, dom solo pranzo – www.mazzei.it

Osteria di Passignano 
A Badia a Passignano, tra antiche mure, nasce nel 2000, fondato dalla famiglia Antinori questo rinomato ristorante improntato sulla ricerca della massima qualità, così da mantenere con continuità la Stella Michelin dal 2007.
Oggi debutta un nuovo corso con l’arrivo dello Chef Matteo Lorenzini, di ritorno in Toscana, sua terra d’origine, dopo importanti esperienze internazionali. Al centro della nuova proposta gastronomica l’Orto di Badia, bioattivo, che segue l’innovativo metodo di coltivazione che migliora al tempo stesso la qualità nutrizionale dei prodotti e il loro gusto autentico. Novità anche in sala con il nuovo dehors che si affaccia sulla Badia millenaria, con un servizio attento ma confidenziale, per una modalità più fresca e moderna di vivere un’esperienza gastronomica di alto livello. Non manca una carta dei vini strutturata con le etichette Antinori, affiancate da un'ottima selezione dalle aree più vocate del mondo.
Via Passignano 33 – 055 8071278 – aperto da ven a dom a pranzo e cena – www.osteriadipassignano.com

Osteria Torre a Cona 
Nella limonaia della settecentesca villa Torre a Cona, sulle prime colline a est di Firenze, nei pressi di Rignano, ha aperto il 6 maggio scorso, una osteria nuova di fatto e di approccio. In cucina - sorpresa! -spiccano i nomi di Maria Probst e Cristian Santandrea, noti per una lunga e gloriosa esperienza con la Tenda Rossa a Cerbaia. Qui propongono un menù ispirato alla tradizione toscana, con ingredienti locali e piatti appaganti: “un ventaglio di proposte in continua evoluzione: pochi ingredienti, lavorazioni leggere, sapori veraci” ci dicono i due, da sempre appassionati ricercatori di materie prime del territorio. Tra i piatti classici ‘ripensati’ come i pici con semi di finocchio con ragù di cinta senese, i ravioli di ricotta e limone al ragù di Gallo Nero, agnello scottadito con agretti e carciofi o coniglio arrosto disossato con ristretto di pomodoro, arancia e capperi. Da gustare i vini della proprietà, sorso fresco ed equilibrato tra cui il Chianti Colli Fiorentini Riserva ‘Badia a Corte’, Sangiovese da un singolo vigneto, è una delle storiche gemme della produzione. Torre a Cona è anche Dimora Storica, per una vacanza al tempo lento della natura. 
Torre a Cona - Via Torre a Cona, 49 - Rignano sull’Arno - 055 699000 - info@torreacona.com

Pinseria Contempo
Se prendi l’auto e risali veloce i brevi e suggestivi tornanti della Bolognese, passato Trespiano e varcato Montorsoli –10 minuti da P.zza Libertà – ecco che scopri una pinseria rupestre. Locale lungo e vetrato che si distende sul panorama infinito del nord fiorentino e avvolge in un’atmosfera elegante, ombrosa e seducente, perfetta per una cena tête-à-tête o un ritrovo tra amici. Stefano e Dario Bianchini propongono una pinsa croccante gustosa, con in più una scelta di antipasti. Le classiche, con formaggio molle, fichi e crudo; baccalà e olive taggiasche; stracciatella, mortadella e pistacchio. Anche pinse dolci. E ogni sera una pinsa speciale.
Via Bolognese 9 Montorsoli – 351 5981699 – sempre aperto a cena 


Le Tre Rane
A pochi passi da Firenze, nel pittoresco scenario delle colline toscane, immersi in suggestive architetture rinascimentali, in un rigoglioso parco alberato, l’agriturismo Tenuta Poggio Casciano della rinomata casa vinicola Ruffino, annuncia un’estate ricca di eventi da vivere sotto le stelle. Da lun a gio ogni settimana appuntamenti tra vino, cultura e musica.
Ogni lun Degustazione con Ospite, grandi vini presentati dai loro “babbi”, in un percorso di degustazioni della bevanda più conosciuta al mondo. 
Ogni mar La Cena Cinema, visita alle cantine, cena toscana con paniere ispirata dalle proiezioni e cinema all’aperto sotto le stelle. 
Ogni mer Assaggi di Poesia, escursioni fra i grandi poeti italiani e giochi di rime e ritmi, accompagnati da una degustazione in tema con versi decantati. 
Ogni gio Musica dal Vivo, gustare cibo e vino toscani mentre si assiste ad un concerto in uno scenario di straordinaria bellezza. 
Prenotazione fortemente consigliata per tutti gli appuntamenti. 
Qui si trova anche la Locanda Le Tre Rane: cucina toscana affidata al cuoco Stefano Frassineti. Materie prime regionali fresche e di stagione, da selezionati fornitori, interpretata con curiosità, voglia di sperimentare e fantasia. Otto menù stagionali a rotazione durante l’anno e un menù alla carta che si rinnova continuamente con proposte di terra e interessanti incursioni dal mare toscano. La carta dei vini è firmata interamente Ruffino. Possibilità di scendere direttamente nella cantina storica per scegliere vecchie annate o formati speciali.

Via Poggio al Mandorlo 1 - Bagno a Ripoli (FI) - aperta ogni giorno a pranzo e a cena (chiuso mar), info e prenot 378 3050220, letrerane@ruffino.it, www.letreraneruffino.it

ToscaNino alla Colonica 
Per gli amanti della buona tavola e dello shopping ecco il posto ideale. A pochi km da Reggello, all’interno dell’outlet di lusso The Mall, l’headquarters del format vincente e tutto toscano di Simone Arnetoli e Laura Tosetti, ToscaNino. Qui tutto porta la firma della Toscana, dall’arredamento, passando per ceramiche e coltelli, per arrivare alla cucina e alla carta dei vini. Due locali, un bistrot caffetteria e un ristorante con bottega ed enoteca. Ricette della tradizione riviste in chiave contemporanea, pane fatto in casa, pizza alla pala, ampia selezione di vino e tanta passione. Novità l’apertura serale dal giovedì al sabato con aperitivo, cocktail bar, griglia a carbone e pizza alla pala, oltre al ricco menu del ristorante con antipasti, primi e secondi espressi. 
La domenica a pranzo protagonista il girarrosto! Da lun a mer aperto a pranzo. Il tutto nella Colonica in un’ampissima area esterna.
The Mall a Leccio, Reggello - ampio parcheggio – 055 4934964 - prenotazioni.themallfirenze@toscanino.com

Piccolo Trianon
A Cercina, Sesto Fiorentino, zona collinare di Firenze. Un luogo mitico per la sua specialità il fritto in ragnatela, ma non solo. Ideale per evitare la canicula estiva. Una fuga dal bollore della città sui colli di Cercina gustando specialità toscane e della tradizione, carni alla brace, pasta fresca, dolci fatti in casa, ambiente familiare. La Terrazza panoramica con tavoli all’aperto è l’ideale per gustare ricette della tradizione ammirando le lussureggianti colline toscane.
via Dante da Castiglione 20 - 055 402007 - www.ilpiccolotrianon.it
Vitique 
Alle porte di Greve in Chianti, in un edificio già sede delle distillerie Bonolllo, un locale moderno, ma anche bottega gastronomica, spazio degustazioni, enoteca per acquistare tutte le etichette delle aziende di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, proprietario del locale diretto da Dario Nenci. Una campagna smart, contemporanea: VITIQUE è come un nuovo vitigno che spunta a sorpresa tra i filari di sangiovese e le botti del Gallo Nero, reinventando con stile asciutto, ligneo, essenziale il decor tradizionale.
Aperto sia a pranzo che a cena, propone una cucina di grande personalità, con piatti mai banali, dove la ricerca, la qualità delle materie prime e la scoperta e riscoperta di metodi di cottura antichi e moderni sono ricetta di un’esperienza indimenticabile.
Il tutto sotto la regia del giovanissimo chef Antonio Guerra, brianzolo con esperienze da maestri stellati. Nelle sue preparazioni i sapori sono chiari, netti; la materia prima esaltata con maestria, tra evoluzione, ricerca e leggerezza, è la protagonista indiscussa.
La carta dei vini, oltre 200 etichette, presenta non solo cantine italiane ed estere anche meno note, ma anche il completo mosaico enologico delle referenze di Santa Margherita Gruppo Vinicolo.
Greve in Chianti - Via Citille, 43 - 055 9332941 - Pranzo 12-15, cena 19-22 (chiuso mar e mer) - info@vitique.it - www.vitique.it

 
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