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L'Olandese Volante

Bulbi per la primavera 2021 in sacchetti da 6 euro cad. Tulipani, freesia, ciclamini, ranuncoli, lilium, iris, fritillaria, narcisi, anemoni, giacinti. Bellissimi amaryllis a 12 euro cad: bulbi grandi e vigorosissimi. Per piantare bulbi da fiore per la primavera 2021 semi per fiori e ortaggi.

Food - Cioccolata con scorze d’arancia al extra fondente (45 al kg); salamini spagnoli di alta qualità, formaggi olandesi, ecc. Nuovi cioccolatini artigianali, mandorle in extra fondente, biscotti al burro, biscottini alle spezie, caramelle alla liquirizia, salamini, wuerstel, aringhe e sgombro affumicati, wafer al formaggio, piatti pronti tipici, cetriolini in agrodolce, ecc. Piccolo antiquariato e bigiotteria da ogni parte del mondo. 

Via San Gallo, 44r - 055 473240 - aperto da lun a sab 10-13.15 e dalle 15.45-19.45 (chiuso dom) - Fb @olandesevolanteitalia

Ararat: il monte del Sapore

Un locale che prende il nome dal monte sacro Ararat. A pochi passi da Piazza Beccaria e Piazza Ghiberti piatti tipici della cucina armena e georgiana.

L’ambiente è accogliente, dominato dal verde oliva. I tavoli in legno chiaro fanno da contrasto e la cucina a vista trasmette trasparenza e serenità. La sala principale si scopre al piano superiore. Un quadrato con fessura al centro dove un lampadario moderno cala fino al piano di sotto e sulle pareti i due alfabeti in oro arredano in modo originale. Il bel soffitto con travi a vista scalda l’atmosfera. 

Dalla cucina specialità di terra, spiedini di carne tra manzo, maiale e pollo ciascuno arricchito da una speciale marinatura che, ci assicurano, si trova solamente qui. Come primo da provare la specialità georgiana: i kinkali, simili a ravioli o meglio saccottini di pasta ripieni di carne di manzo e maiale speziati. Tra i piatti più scenografici e gustosi l’agiaruli, una specie di pizza concava colma di formaggio con al centro un rosso d’uovo, vera tipicità georgiana.

Tra i secondi prevalenza di piatti armeni coma la Lula, spiedino tipico. Altra specialità dalle origini antichissime è la Tolma: involtini di carne speziata in foglie di vite. A differenza di altre cucine estere quelle armena e georgiana, seppur essendo speziate, non esagerano in quantità e lasciano che gli ingredienti principali non vengano sovrastati.

Curiosa la carta dei vini con referenze solamente georgiane e armene. Da sapere che la zona del Caucaso è una delle più antiche dove sono rinvenuti resti e testimonianze della coltivazione di vigne e della fermentazione in anfora. Oggi molte cantine di questo territorio stanno rilanciando il loro vino aiutate dai colleghi italiani e francesi. Un motivo in più per provare i loro abbinamenti. 

Un ristorante dove la cucina caucasica si gusta in un contesto elegante e moderno. Una gita sull’Ararat: il monte del sapore!

Sul nostro E-STORE cena 2x1

ARARAT
Borgo la Croce 32r – 375 5721739 - aperto pranzo e cena, chiuso lun - www.araratrestaurant.it


Il Vino Armeno trova casa a Firenze - Marzo 2022

Una tradizione millenaria: le prime testimonianze sul vino in Armenia risalgono a oltre 6.000 anni fa. Sembra che sia proprio questo il luogo dove nasce la produzione di vino su larga scala, quindi prima che in Francia e in Italia, ai piedi del monte sacro Ararat nella Ararat Valley. Peraltro in Armenia negli ultimi anni c’è stata una rinascita, una volontà di far rivivere i vigneti e nutrire la terra con vigne che proprio qui per la prima volta, sono state coltivate e messe a frutto. Per questo motivo sono stati chiamati dalle varie aziende produttrici importanti winemaker francesi e italiani.

Tra questi il rinomato Michel Rolland che segue l’azienda Karas, in carta al ristorante con diverse referenze. Il Grand Karas realizzato con un blend di Syrah, Montepulciano e Ancellotta, un omaggio a questa terra, alla sua storia e cultura, realizzato selezionando il meglio da ogni vitigno e invecchiato in botti di quercia. Poi la Riserva realizzata con Syrah, Petit Verdot, Montepulciano e Cabernet Franc, un super blend che sprigiona tutta la complessità dell’antico territorio del nordovest dell’Armenia, un sapore persistente e complesso che ricorda a molti il nostro Brunello. Quindi il Blend Armeno con uve autoctone, Areni e Khndoghni, che hanno prosperato nella regione per millenni. Un vino audace, fresco e fruttato, vero omaggio a questa terra natale della viticoltura.

Poi una serie più fresca e giovane, sempre di Karas: un bianco e un rosso, A Tale of 2 Mountains. Il rosso è un mix di Areni, vitigno armeno, e Malbec, molto aromatico e dal corpo bilanciato. Il bianco è realizzato da Kangun, vitigno armeno e Chenin Blanc, anche questo aromatico con buone punte di acidità. Da provare anche i vini semi dolci al melograno.
Tutti vini che vanno a nozze con la cucina di Ararat: piatti a base di formaggi, carne e verdura. Abbinamenti che ci permettono di entrare nella gloriosa e ancestrale cultura enogastronomica armena a piene mani.



Notti d’Oriente da Haveli

Sul tappeto volante di Giotti si ammirano ambienti chiaramente ispirati alle magioni indiane di Mumbai, Nuova Delhi e Varanasi. Sui tavoli le antiche ricette della tradizione indiana che hanno reso questa cucina, grazie anche ai tanti emigrati in Occidente, una delle più desiderate al mondo. Sapori decisi, speziati, riso e cotture al forno, colori e un certo gusto spiccato per i cibi piccanti. 

Tutto questo in viale Fratelli Rosselli, nella “casa” di Giotti. Haveli è il ristorante indiano più longevo in città. Qui si scopre l’autentica cucina indiana fatta di pollo, agnello, riso, formaggi e verdure arricchite da spezie come curry e cumino. Il locale presenta quattro ambienti di cui uno molto scenografico, una sorta di giardino di inverno aperto durante il fine settimana. Ma in tutte le sale quell’aria conviviale e piacevole di un locale vivo e vissuto. 


La cena si svolge in maniera differente dal solito: i piatti si gustano anche combinandoli, come ad esempio un riso insieme ad un pollo di un certo tipo, ma si può ovviamente mangiare anche secondo il classico percorso e il menù è suddiviso secondo i nostri canoni. 

Tra i secondi una distinzione essenziale: Mughali e Tandoor. Nella prima rientrano piatti che si potrebbero tradurre come “in umido” tra cui ad esempio il celebre Chicken Tikka Masala: pezzettini di pollo con salsa di varie spezie. Nel Tandoor rientrano le preparazioni nello speciale forno di terracotta. 

Per muoversi al meglio nella ricchissima scelta è utile una guida e chi meglio dei loro camerieri? Il nostro consiglio è quello di chiedere sempre per ben orientarsi ed evitare spiacevoli sorprese legate ovviamente ai propri gusti personali. Da non perdere le Lamb Chops: costolette di agnello marinate con aglio, zenzero, olio di senape e spezie segrete di chef Giotti. Da provare anche la focaccia con formaggio e i veg samosa. 

Ogni piatto ben si accompagna con il riso giusto, così da assemblare un pasto completo. Inoltre, essendo una cucina molto variegata, è anche divertente condividere le scelte così da provare più cose. La carta dei dolci è filo-occidentale se così si può dire, con gelato, tiramisù e cheesecake in versioni rivisitate e vestite secondo la moda indiana!

Viale Fratelli Rosselli 31/33 – 055 355695 – florenceindianrestaurant.it - €

Ualima, il Marocco in tavola

Abbiamo chiesto a JEAN MICHEL CARASSO, noto chef e scrittore, autore per noi di preziosi manuali di cucina come CUCINARE LONTANO (A Tavola con gli Altri Giro del Mondo in 360 Ricette) e CUCINARE in MEDIO ORIENTE (190 ricette arabe e israeliane) di raccontare ai nostri lettori la sua visita al nuovo ristorante marocchino UALIMA, fresco di apertura in viale Lavagnini.

Ha aperto da poco questo ristorante marocchino sotto il nome “Ualima” che in arabo significa “celebrazione” in particolare nuziale e conviviale.
Mancava a Firenze un ristorante che offrisse cucina marocchina tipica, accessibile anche ad una clientela musulmana praticante, il cibo essendo hallal e l’alcool totalmente assente.
L’accoglienza è gentile e il servizio premuroso, anche questo secondo tradizione marocchina affermata, in spazi arredati con gusto tipico senza esagerazione, insomma come sentirsi trasportati in una dimora classica di Rabat o Marrakech.
Anche il cibo è parecchio casalingo, nessuna rivisitazione o adattamento “per occidentali”, e dagli antipasti ai dolci passando per i secondi si gusta la nota delicatezza della cucina marocchina che usa le spezie in modo ragionevole ed equilibrato.
Il menù è ricco di piatti di carne, soprattutto pollo e agnello cucinati in cuscus, in tajine con frutta secca o semplicemente arrosto alla marocchina come la mitica spalla di agnello intera per due persone, fondente e squisita. Ma anche antipasti tipici come il za’aluk di melanzane o i peperoni stufati. Diverse insalate miste anche a base di frutti di mare, e la celebre pastella (o b’stilla) di pollo o di pesce, una sfoglia delicata e farcita introvabile dalle nostre parti. I vegetariani trovano anche loro pietanze dedicate, come l’ottimo cuscus di verdure, gli antipasti o le insalate senza carne né pesce.
I prezzi sono nella fascia media, né bassi né troppo alti, e una cena da Ualima rappresenta anche una esperienza gustativa interessante per chi non conosce la cucina maghrebina. Il ristorante offre anche servizio take-away e consegna.

UALIMA Firenze
Viale Spartaco Lavagnini 22B - 055 889 6910 – aperto pranzo e cena (chiuso lun) – prezzi €

Una Cena… Straniera: cibo da altri mondi

Happy Hour da Hard Rock
In Piazza della Repubblica, il locale conserva l'anima e le caratteristiche architettoniche dello storico Cinema Gambrinus dove ha sede, innervata dall'atmosfera rock'n'roll di Hard Rock. Famoso in tutto il mondo per il merchandising, il menu’ con piatti di ispirazione Americana tra i quali i Legendary Burgers, ai quali si affianca una ricca proposta di drink e cocktail.
NOVITA’ DEL MESE (aprile): si rinnova la formula dell’happy hour con i drink del menú dedicato al 50% e gli appetizer a prezzo speciale (Wings/boneless wings, Nachos, Pretzel 8 euro e Tater Tods, Sliders 10 euro). Da domenica a venerdì in due orari dalle 17 alle 20 e dalle 22 alle 24.
Via de’ Brunelleschi 1 - Piazza della Repubblica - 055 277841 - info e prenotazioni  florence.sales@hardrock.com 

Ararat
Il monte sacro Ararat battezza questo locale a pochi passi da Piazza Beccaria. Piatti tipici della cucina armena e georgiana. Ambiente dominato dal verde oliva, su due piani, con tavoli in legno chiaro e cucina a vista. Vini georgiani e armeni dalla zona del Caucaso, una delle più antiche per coltivazione di vigne e fermentazione in anfora.
Borgo la Croce 32r – 375 5721739 - aperto pranzo e cena (chiuso lun) - www.araratrestaurant.it - €
Su firenzespettacolo.it/store una cena a condizioni specialissime


Batukada
Cucina giapponese combinata a quella brasiliana. Un sushi fresco e divertente in diverse formule e tutte ideali per la condivisione. Colpisce anche il design e l’atmosfera. Colori accesi e murales con fiori tropicali. Menù ricco con diverse soluzioni: protagonisti Maki e Temaki, crudi con tartare, sashimi e carpacci. Come antipasti i classici zuppa di miso, edamame e gyoza, maioca fritta e gamberi in tempura. Sottolineatura per la Robata, speciale griglia dal Brasile alimentata da carboni vegetali, dove cuociono (solo a cena e nel fine settimana anche a pranzo) carne, pesce e verdura.
Via dei Renai 11r – 055 0030334 – aperto a pranzo e a cena, chiuso lun – batukada.com

Bentoro
Le città sono colme di all you can it, spesso sushi di bassa qualità. Da Bentoro invece un locale ambizioso che replica la cucina delle taverne giapponesi in un contesto elegante e curato. Non mancano sushi e sashimi, ma ad intrigare anche altri piatti. Grazie alla bravura della brigata di chef giapponesi si apprezzano Gyoza, Chawan Mushi (budino salato con Anguilla), Takoyaki (polpo fritto), Ramen, Omurice e il Bento: servito in cassette di legno con base riso e ricoperto da ingredienti scelti. Con Sashimi misto, Wagyu, Salmone e avocado e Otoro, la parte più pregiata del tonno secondo i giapponesi.
Via Capo di Mondo – 055 094 4285 o 338 9222264 – pranzo e cena, mar solo cena, lun chiuso - bentoro.it 

El Inca
A Gavinana la cucina peruviana di Pablo e Monica ricca di ingredienti originali, con un twist di fantasia e colore. L’ambiente ricrea l’atmosfera peruviana, anche nella graziosa corte esterna. Piatti saporiti: Ceviche in tre versioni con salmone, con spigola e con spigola e polpo; Lomo Saltado, a base di manzo; Anticuchos de corazòn; Pulpo con Quinoa; Causushi o tartar di salmone.
Via Lapo da Castiglionchio 14 – 393 1326951 – aperto a pranzo e a cena (chiuso lun)


Il Gusto di Xinge 
Il sogno di Xinge si compie in questo angolo di Oriente che strizza l’occhio a design e moda. Un tuffo nella cucina di Shangai tra Dim Sum e Sheng Jian Bao. Da una parte il bancone a “vista” sulla cucina, dall’altra tavoli e sedute. La sua formazione al Polimoda e la sua creatività ben si applicano qui. Prima di realizzare un piatto lo immagina, spesso lo sogna, poi lo disegna e infine lo realizza. Ogni “raviolo” o bao oltre che bello, è buono e gustoso. Diverse tipologie, di tradizione, o innovative.
Viale Belfiore 2 – aperto a pranzo e a cena - ilgustodixinge.com 

Haveli
Sul tappeto volante di Giotti, il ristorante indiano più longevo in città, ambienti ispirati alle magioni indiane di Mumbai, Nuova Delhi e Varanasi. Antiche ricette della tradizione indiana, sapori decisi, speziati, riso e cotture al forno, colori e un gusto per i cibi piccanti. Pollo, agnello, riso, formaggi e verdure con spezie come curry e cumino. Quattro sale di cui una molto scenografico, una sorta di giardino di inverno aperto durante il fine settimana.
Viale Fratelli Rosselli 31/33 – 055 355695 – florenceindianrestaurant.it - €

Ruth
In Sant’Ambrogio, adiacente alla Sinagoga Ebraica, la cucina kosher vegetariana e di pesce di Tomas. Arredamento casalingo, grandi vetrate, luce diffusa, 30 coperti. Da provare il piatto Ruth’s vegetariano misto, dai sapori ben bilanciati, ottimo per pranzi o cene sostanziose. Ogni giorno tre primi con diversi sughi. Tra i piatti più golosi il brik di formaggio e il latkes, frittelle di patate. Anche scelte di mare: Kefte di tonno e zenzero con tahina e harissa al couscous di pesce o moussaka di salmone.
Via Luigi Carlo Farini 2 – 055 2480888 – da dom a gio pranzo e cena, ven solo pranzo, sab solo cena – www.kosheruth.com - €
Su firenzespettacolo.it/store una cena a condizioni specialissime 


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