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L'Albergaccio di Castellina in Chianti

Dal 1989 Francesco Cacciatori in sala, Sonia Visman e il figlio Pietro in cucina. Si punta al cuore senza effetti speciali, se non quelli della tradizione e di ingredienti sempre freschi e locali. Come la Chianina IGP e l’Agnello pomarancino. Il menù cambia ogni mese per privilegiare ed esaltare i prodotti di stagione. Stesso discorso vale per i vini ben selezionati attraverso una degustazione precedente e senza guardarne la fama.


Ovviamente operando nella zona del Chianti Classico e con un menù prevalentemente di terra con poche scelte di pesce, ampio spazio è riservato ai rossi. Non mancano però le bollicine, bianchi e dolci, per un totale di 350 etichette. Ambiente rustico-elegante con elementi tipici della zona rurale come cotto, travi in cipresso e pareti in pietra alberese. Cucina fresca di ristrutturazione.

Cene a metà prezzo nel nostro E-STORE

Castellina in Chianti - via Fiorentina 63 - 0577 741042 (chiuso mar e mer) - ristorantealbergaccio.com

Novità al The Sense Experience: Pipero on the Beach

Al via la collaborazione tra i Ficcanterri e lo stellato di Alessandro Pipero, Pipero Roma, per un'esperienza gastronomica da ricordare al ristorante fine dining Eatè del The Sense Experience Resort di Follonica.

Un’interessante partnership gastronomica prende forma al ristorante fine dining del prestigioso The Sense Experience Resort di Follonica, grazie a tre maestri della cucina italiana: l'imprenditore Alessandro Pipero, lo Chef Ciro Scamardella e il restaurant manager Achille Sardiello che formano l’executive team del ristorante Pipero Roma (1 stella michelin). I tre guideranno lo Chef Sebastian Minnai e il Restaurant Manager Fabio Rossi nella creazione del nuovo Ristorante Eaté by Pipero.


Fortemente voluta dal Direttore Generale del Gruppo alberghiero Icon Collection Ciro Verrocchi, questa collaborazione ha l'obiettivo di elevare l'esperienza gastronomica offerta ai propri ospiti e consolidare la reputazione di eccellenza del resort nel panorama della ristorazione di alto livello. 

Si apre sabato 11 maggio così la nuova stagione. "Questa collaborazione rappresenta un'eccitante fusione di talenti nell'ambito enogastronomico e visioni creative", afferma Federico Ficcanterri, proprietario del The Sense Experience Resort insieme al cugino Riccardo. "Siamo entusiasti di iniziare con loro un nuovo capitolo nell'ambito della ristorazione di alto livello presso il nostro resort e di offrire ai nostri ospiti esperienze gastronomiche sempre più sofisticate che possano essere memorabili."

Per Alessandro Pipero, proprietario del rinomato Ristorante Pipero Roma (1 stella Michelin), questa partnership rappresenta un'opportunità unica di esplorare nuove frontiere culinarie e di condividere la sua passione per l'ospitalità con una nuova audience. Pipero rappresenta un'icona nell'ambito dell'ospitalità italiana. Sin dai suoi esordi nel settore, ha dimostrato un'eccezionale capacità nel creare esperienze culinarie di valore per i suoi ospiti. La sua carriera è stata contrassegnata da una serie di successi e riconoscimenti, tra cui Miglior Sommelier d'Italia dalla Guida L'Espresso nel 2008 e Maitre dell'Anno da Identità Golose 2013 e da collaborazioni prestigiose in Italia e all’estero.

Alla guida della cucina di Pipero Roma, l'Executive Chef Ciro Scamardella porta con sé un bagaglio di esperienze culinarie straordinarie, affinate accanto a chef di fama internazionale come Paolo Barrale, Antonio Cannavacciulo, Martin Barasategui, Anthony Genovese e Roy Caceres. La sua cucina, caratterizzata da sapori intensi e mediterranei, si ispira alle sue radici campane e alla sua passione per la tradizione culinaria.

THE SENSE EXPERIENCE RESORT 4****S

Inaugurato a fine luglio 2020, nel cuore della Maremma Toscana è immerso in un parco naturale di 5 ettari sul mare nel golfo di Follonica, si affaccia sul mare e dispone di una spiaggia privata. Il parco conserva piante e alberi secolari ed è circondato da dune di sabbia, riqualificate e conservate integralmente. Tra i servizi disponibili anche un’area con piscina esterna riscaldata. Composto da 5 edifici con 112 camere tra Comfort, Deluxe, Superior e Suite tematiche di diverse tipologie, fino ad arrivare alle Two Bedroom Suite vista mare, con vasca idromassaggio esterna.

Due i ristoranti: quello centrale à la carte Dimorà per mangiare all’interno o presso il dehor esterno o sotto l’ombrellone, o il ristorante fine dining Eaté, segnalato nel 2023 dalla Guida Michelin, che si trova direttamente sulla spiaggia in una location suggestiva. Completa l’offerta il Mixology Bar Red Rabbit.

Viale Italia 315 - 58022 Follonica (Grosseto) 0566 280035 - N. Verde: 800 948 885 - thesenseresort.it


THE SENSE RESORT - Viale Italia 315 - 58022 Follonica (Grosseto) 0566 280035 - N. Verde: 800 948 885 - thesenseresort.it

Weekend sulla Costa: al Marinetta!

A pochi passi dal mare, un’oasi di relax e benessere per una vacanza all’insegna dello svago e del divertimento sulla Bolgheri Coast, all’interno di un parco mediterraneo di 3 ettari e ad appena 200 metri dalla spiaggia privata.

Spazi, servizi e comfort rendono Park Hotel Marinetta un vero hotel per famiglie. La Junior Suite e le camere Comfort, Superior con vista e Deluxe ospitano fino ad un massimo di 4 persone e sono dotate di connessione internet wi-fi gratuita, Tv LCD satellitare con canali internazionali, aria condizionata e riscaldamento autonomi, minibar, cassaforte e telefono, bagno con doccia e asciugacapelli. 

A pochi passi dalle camere la spiaggia privata con accesso diretto, per giocare e passeggiare respirando l’aria del mare. Ogni mattina una ricca prima colazione con buffet assistito, prodotti dolci e salati e proposte detox, helathy e gluten free. Tanto divertimento con le piscine Funny, speciali vasche riscaldate a 28° da aprile a metà giugno e da metà settembre ad ottobre. Situate di fronte all’hotel vantano uno spazio per bambini e uno per ragazzi ed adulti. La vasca 8×8 è pensata per far divertire i più piccoli in totale sicurezza, con la profondità dell’acqua che degrada dolcemente. La vasca 20×10 è ideata come piscina per grandi. 

Gli ambienti esterni offrono numerose opportunità: il parco, tre ettari, è privato, con alberi e fiori di ogni genere. Qui bambini e ragazzi giocano e vanno in bici in totale tranquillità restando a contatto con la natura. Nel frattempo i genitori si ritagliano del tempo alla Spa Marinetta Wellness, centro benessere interno con percorsi calidarium e tepidarium, piscina, biosauna, docce cromo-aromatiche, trattamenti e massaggi.


PARK HOTEL MARINETTA - via dei Cavalleggeri Nord 3 - Marina di Bibbona - 0586 600598 - www.hotelmarinetta.it 

Wine Safari a Vallepicciola

A Castelnuovo Berardenga da lunedì al sabato alle ore 11 e 16 è possibile vivere un’esperienza en plein air in cui respirare i profumi della natura e lasciarsi coccolare dai colori caldi del Chianti Classico. 

Il Wine Safari – nome dell’esperienza – coniuga avventura e cultura del vino, spirito esplorativo e abbinamenti enogastronomici. Ideale nel mese di maggio per osservare in vigna la fioritura e l’allegagione. Dopo il tour in jeep, è il momento della visita della cantina, cuore pulsante del processo creativo, dove ci si addentra nella sala di fermentazione, nella barricaia e nell’area dedicata alle bollicine. 


A completare ed impreziosire l’esperienza la degustazione di cinque vini iconici di Vallepicciola in abbinamento a pane e focaccia ed una selezione accurata di formaggi e salumi toscani. Dal Pinot Nero fino al Sangiovese, un percorso degustativo caratterizzato da estrema eleganza e raffinatezza.

Esperienza su prenotazione: www.vallepicciola.com/esperienze

Per info: +39 342 0369692 o visit@vallepicciola.com

Strada Provinciale 9 di Pievasciata 21, Castelnuovo Berardenga (SI) - 342 0369692 – ore 10-18 - vallepicciola.com

Foresteria Villa Cerna: La Cucina degli Intrecci

Alessandro Cesto, cuoco ligure di quarantotto anni di Foresteria Villa Cerna, ama cucinare con ingredienti semplici unendo la cucina delle nonne con quella più contemporanea, soprattutto nella tecnica e nelle cotture. Foresteria Villa Cerna è immersa nelle colline del Chianti Classico, all’interno delle vigne della famiglia Cecchi. Ha inaugurato la nuova stagione con un carattere distintivo, spiccando nel panorama turistico locale e nazionale: nuova offerta, nuova immagine, nuove suggestioni, nuova gestione e nuovo chef che abbiamo intervistato per conoscerlo e meglio. Il concept del nuovo corso è “Intrecci di vite”: evasione, benessere, relax e avventura: oltre la tradizione per intrecciare sapori, storie, profumi, vite del territorio e delle persone. Con un chiaro richiamo al vino, in un intreccio emozionale garantito con il Chianti Classico.
Il ristorante, immerso nella vigna, propone cucina tradizionale toscana con vini di qualità, in un contesto scenografico, con una bellissima terrazza panoramica. In enoteca e bottega, vini e prodotti del territorio, con molte attività: ricerca dei tartufi nei boschi, pedalata su emozionanti percorsi off-road e on-road per principianti e sportivi, tour in stile italiano su Fiat 500.

La cosa che hai fatto della quale sei più orgoglioso.

Mio figlio!

Quella che non rifaresti.
Una quindicina di anni fa, preso dall'enfasi di un sogno condiviso con un amico, abbiamo aperto un locale. Quello che non rifarei è fare società con una persona che non fa parte del mondo della ristorazione, aliena quindi alle sue regole.

Ingredienti e ricetta per un locale di successo.
Non ho la formula ma aiuta molto essere attenti a variazioni e innovazioni, soddisfazione del cliente, attenzione nei piatti e negli ingredienti, uniti a capacità di fare impresa. Un trinomio quasi impossibile.

La Vostra cucina spiegata con poche parole semplici a chi non vi conosce…
Strutturata su ingredienti toscani-chiantigiani di alta qualità e riproposti con la visione di un cuoco che chiantigiano non è, ma che cerca di rispettare il più possibile la tradizione del luogo.

Il vostro “piatto forte”…
La dedizione, la resilienza.

Il piatto più difficile da realizzare, ma di maggior soddisfazione.
Non esistono piatti difficili o facili, ma cose che si sanno o non si sanno fare. Le difficoltà si incontrano con i piatti della grande tradizione italiana. Il confronto con il ricordo atavico è inevitabile. Uscire vincitori dal confronto con la propria nonna è impossibile, o quasi!

La pietanza che preferite lavorare.
Quella più fresca, a km 0, che necessita il minor intervento.

Un ingrediente o un piatto sopravvalutato e uno sottovalutato?
La cucina è influenzata periodicamente da mode. Auspico più distacco dalle influenze esterne e più attenzione alla stagionalità dei prodotti.

A cena con un buon vino. Quale?
E' impossibile identificare un solo vino. L'azienda vinicola Cecchi con la quale collaboriamo interpreta in modo pulito e senza fronzoli il Chianti Classico.

In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù di stagione.
Toscanità negli ingredienti, ma non nelle ricette. Tartare con olive taggiasche su essenza di pomodori e cipolle di tropea marinate; gamberi con spume di agrumi ed erbe aromatiche dell'orto; carpacci di carni aromatizzate al Chianti; Pici artigianali con spume di aglione o cacio e pepe. Per chi ama il mare: spaghetti riccio di mare, limone e menta; orate cotte a bassa temperatura o anche grigliate e fiorentine debitamente frollate ed invecchiate. Il tutto con ottimi vini, oltre novanta etichette, senza dimenticare la coccola del nostro pasticcere!

A cena in Toscana da un altro Chef… Chi?
Vivo da poco tempo in Toscana e da quando sono qui non ho ancora avuto il tempo di dedicarmi alla visita di altri ristoranti. Facendo visita a Simone, dell'azienda Cavoli a merenda, dove ci serviamo per le erbe aromatiche, germogli e verdure, ho incontrato Filippo Saporito, andrò presto a trovarlo a La Leggenda dei Frati!

La Toscana a tavola? Un parere sulla ristorazione nella nostra regione….
Negli ultimi tre anni ho lavorato in varie regioni italiane e ho riscontrato spesso una tendenza all'omologazione. Il rischio è avere una proposta priva di anima e fantasia. La Toscana è terra di innumerevoli prodotti, ingredienti e chef d'eccellenza, non ha necessità di proteggersi con proposte banali e uniformate.


Nuova Vita in Foresteria (recensione maggio 2022)

A Castellina in Chianti il nuovo corso di Villa Cerna.

Foresteria Villa Cerna, immersa nelle colline del Chianti Classico, all’interno delle vigne della famiglia Cecchi, inaugura la nuova stagione con un carattere distintivo, spiccando nel panorama turistico locale e nazionale: nuova offerta, nuova immagine, nuove suggestioni, nuova gestione e nuovo chef!

“Intrecci di vite” è il concept che racconta il nuovo corso: evasione, benessere, relax e avventura, oltre la tradizione per intrecciare sapori, storie, profumi, vite del territorio e delle persone. Con un chiaro richiamo al vino, in un intreccio emozionale garantito con il Chianti Classico.
Vincent Paul Piccinno, responsabile della villa, ci spiega: “Siamo felici di ripartire e inaugurare la nuova stagione con una proposta molto forte, non solo per l’offerta enogastronomica rinnovata, ma anche per l’esperienza stessa di viaggio a tutto tondo nelle colline del Chianti Classico. Vogliamo che i veri protagonisti siano le persone, quelle del luogo e quelle che ospiteremo”. “Abbracciamo la nuova tendenza del Neverending Food Tourism: non solo una località del turismo enogastronomico, ma luogo da vivere prima, durante e dopo la visita attraverso una triplice esperienza sensoriale: Ristorante in vigna, Enoteca e bottega, Wine experience”.


Il ristorante, immerso nella vigna, propone cucina tradizionale toscana con vini di qualità, in un contesto scenografico, con una bellissima terrazza panoramica. In enoteca e bottega vini e i prodotti del territorio, mentre molte attività rendono l’esperienza un piacevole ricordo: la ricerca dei tartufi nei boschi, una pedalata su emozionanti percorsi off-road e on-road per principianti e sportivi, un tour in stile italiano su Fiat 500 per gustare il panorama …

Insomma luogo ospitale a tutto tondo. Si può anche soggiornare in una delle incantevoli suite a Borgo Livernano, oasi di pace e silenzio di origini antichissime a circa 18 km dalla villa, una cornice ideale anche per celebrare una romantica cerimonia nuziale.
Rebranding dell’agenzia Instant Love. E sui canali social è possibile condividere il viaggio personale di ciascunoi!

Foresteria Villa Cerna – Località Casina dei Ponti 57, Castellina in Chianti - info e prenot. 0577 554620 o info@foresteriavillacerna.it – foresteriavillacerna.it

Misteri, Foliage e Scorpacciate

Arriva l’autunno e con la nuova stagione cambiano poco a poco i nostri paesaggi. La natura comincia a tingersi di colori caldi, la voglia di gite nei boschi si fa più forte e così come quella di nuovi sapori, caldi e accoglienti. Ecco dunque 10 destinazioni in Toscana da scoprire questo mese. E per chi ama i misteri e i fantasmi, con la scusa di festeggiare Halloween, abbiamo selezionato mete affascinanti e poco conosciute che celano mille sorprese, tutte da svelare… Siete pronti?

di Carlotta Martelli Calvelli

1 - Il mondo segreto e sotterraneo di Siena
Quando pensiamo alle bellezze di Siena, la mente corre alla scenografica Piazza del Campo, al suo Duomo e alle meraviglie del suo centro storico. Pochi sanno che Siena custodisce un mondo sotterraneo suggestivo e particolarissimo. Si tratta di quella che un tempo era la rete idrica della città, formata da una serie di cunicoli, chiamati Bottini, capolavoro di ingegneria idraulica. Per secoli questa rete sotterranea ha raccolto l’acqua piovana e l’ha portata nelle case dei senesi, mentre oggi alimenta alcune fonti della città, tra cui Fonte Gaia in Piazza del Campo. I Bottini sono visitabili e percorribili grazie all'Associazione La Diana, che periodicamente organizza visite guidate. È affascinante percorrere queste gallerie scavate nella sabbia per oltre 25 km, sotto la superficie. Tra i canali più lunghi vi sono quello di Fontebranda di 7 km e quello di Fonte Gaia di oltre 15. L’acqua che scorreva lungo di Bottini ha dato vita anche ad una leggenda, riportata anche da Dante nella Divina Commedia, secondo cui i senesi credevano che sotto la città scorresse il fiume Diana: un fiume che nessuno però ha mai trovato.
Associazione La Diana Via S. Marco, 90, 53100 Siena - 393 1143068



2 - Una Balena Bianca ai Bagni di San Filippo
Con l’arrivo dell’autunno non c’è niente di più rilassante che camminare nel bosco tra profumi e colori inediti. In Val d’Orcia è possibile camminare tra boschi di castagni e terrazze naturali e arrivare alle terme naturali di Bagni di San Filippo. Con partenza da Campiglia si raggiunge la piccola località di Pietrineri, per poi proseguire verso la Grotta di San Filippo Benizi, oggi trasformata in una cappella dall'ordine religioso dei Serviti. Proseguendo ancora si arriva al paese di Bagni di San Filippo, famoso proprio per le sue acque termali dalle proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Il paese custodisce, infatti, un’area termale ad ingresso gratuito, immersa nella natura dove a far da protagonista è una Balena Bianca. Un immenso blocco di calcare bianco brillante che si è formato nel tempo grazie ai numerosi sedimenti delle acque termali bollenti. Ed è proprio da questo enorme monolite che scorrono implacabili le acque termali formando delle vere e proprie piscine naturali. La sua conformazione fa sì che le acque scorrano come una potente cascata di acqua caldissima, ideale per un bagno nei mesi più freddi dell’anno. Scenografico e rigenerante!

3 - Il Museo dell’Impossibile

Tra le tappe più originali e meno conosciute in Toscana, vi è quella a Bagni di Lucca per visitare il Museo dell’Impossibile, all’interno di Villa Webb. Proprio qui nel 1820 soggiornarono Lord Byron e Mary Shelley, autrice di Frankenstein. Attraverso un percorso per sale tematiche vengono esposti oltre mille oggetti di varia natura, ciascuno avvolto da una curiosità, una leggenda o un mistero. Questi oggetti sono frutto di un’attenta collezione di Christian Alpini che da oltre 20 anni raccoglie oggetti affascinanti in giro per il mondo, la maggior parte dei quali legati ad aneddoti di magia ed esoterismo. Tra i più particolari Gustav, una bambola degli anni ‘50 proveniente dal manicomio di Pest, realizzata da un paziente con frammenti di quello che era il suo camice di forza. Il paziente, come scritto nei registri, iniziò a sviluppare un attaccamento morboso alla bambola, credendo che fosse viva. Una volta chiuso il manicomio, finì nelle mani del nipote di un inserviente della struttura. Poco dopo, il bambino fece di tutto per sbarazzarsi della bambola, in quanto la sua presenza gli dava incubi e faceva accadere episodi molto strani in casa. Tra i numerosi oggetti troviamo anche il Libro delle streghe, ricevuto da un’anziana signora che praticava magia e stregoneria, il Libro dei Morti con tutte le formule per evocare presenze oscure, così come una mano mummificata della creatura mitologica nordica Grendel. Un’esperienza imperdibile per gli amanti del genere!
Museo dell’Impossibile Piazza del Bagno, 55022 Bagni di Lucca - 338 2015232

4 - A Volterra tra prelibatezze e misteri
Arroccata su una ripida collina che sovrasta le Valli dell’Era fino al mare, Volterra è una gemma preziosa da scoprire in un weekend autunnale. Qui il rapporto tra il numero di monumenti e quello degli abitanti è a vantaggio dei primi: vi basta una breve passeggiata per rendervi conto degli antichissimi tesori monumentali che la città racchiude. Volterra custodisce anche una leggenda legata ad un’enorme pietra color ocra con una crepa al suo centro: il Masso di Mandringa. La storia vuole che, in epoche passate, fosse un portale dove il sabato notte si radunavano le streghe “con un fruscio lento e rabbrividente, per poi mettersi a danzare vorticosamente con voci stridule e sghignazzanti”, proprio come riporta il volume “Volterra magica e misteriosa” di F.Porretti. Ma se alle storie di streghe preferite immergervi nelle specialità culinarie, anche quest’anno a Volterra va in scena Volterragusto, una fiera che propone eventi legati al tartufo, come le visite in tartufaia, degustazioni e talk di settore. Assolutamente imperdibile! (nostro servizio nelle pagine seguenti > Volterragusto: gli ultimi due weekend del mese e lunedì 31 e martedì 1 Novembre)

5 - Il Ponte del Diavolo
Tra Lucca e la Garfagnana sorge una delle costruzioni più originali di tutta la Toscana, il Ponte della Maddalena, conosciuto ai più come “Ponte del Diavolo”. La leggenda narra che il costruttore incaricato di ergerlo scese a patti proprio con il Diavolo per terminarlo nei tempi prefissati. Il “Ponte del Diavolo”, dunque, si crede sia stato costruito in una notte proprio dal Maligno, in cambio della prima anima che lo avesse attraversato. Ad avallare maggiormente questa credenza è il fatto che l’arca centrale è così alta e ampia che la sua solidità sembra una sfida alla legge di gravità. Attraversatelo con cautela, non si sa mai che incappiate proprio in Satana che ancora si aggira da quelle parti…

6 - Alla Vendemmia, alla Vendemmia!
Con l’inizio d’autunno le colline toscane si animano con la grande festa della vendemmia. Molte aziende permettono ai comuni cittadini di vivere questa esperienza a stretto contatto tra filari, grappoli e cesoie. Un’occasione davvero irripetibile per coloro che desiderano immergersi nella natura e capire come inizia il processo produttivo del vino, ascoltando aneddoti e curiosità. Consultando il sito ufficiale del Movimento Turistico del Vino, ente no profit che raccoglie oltre 100 soci tra le più prestigiose cantine del territorio, è possibile scoprire quali sono le aziende vinicole aperte al pubblico durante il periodo ed entrarvi così in contatto. Oltre alle visite guidate, potete vivere l’esperienza a tutto tondo, pigiando l’uva con i piedi, partecipando a picnic sui filari al calar del sole e degustando le specialità delle aziende ospitanti.

7 - Il Fantasma del Castello
Ricorda un po’ il Castello di Hogwarts, anche se siamo in Toscana, vicino a Massa Carrara. Il Castello di Fosdinovo, o Malaspina, che tanto ricorda quello descritto nelle avventure del celebre Harry Potter, porta con sé una leggenda tutt’altro che piacevole e magica. Pare infatti che sia infestato dal fantasma di Bianca Maria Aloisa. Si narra che la giovane figlia del Giacomo Malaspina e Olivia Grimaldi si innamorò perdutamente di uno stalliere del castello. Il padre, contrario all’unione, la fece uccidere murandola viva nel castello, insieme al suo cane e ad un cinghiale, simbolo di ribellione. Questa terribile storia negli anni ha dato vita a inquietanti avvistamenti e storie curiose. Tra i visitatori del castello, non mancano coloro che affermano di aver visto una giovane donna con una veste bianca camminare per le stanze del grande maniero antico. Mentre nella sala del trono, si possono scorgere delle strane macchie di umidità sul soffitto che tanto ricordano una donna insieme a due animali. Una strana coincidenza?
Via Papiriana, 2, 54035 Fosdinovo MS. - +39 0187680013



8 - Un borgo sommerso
Nel cuore della Garfagnana, sotto le acque del Lago di Vagli, è nascosto un intero paese che riemerge soltanto ogni circa dieci anni. Si tratta del borgo storico di Fabbriche di Careggine, sepolto sotto 34 milioni di metri cubi di acqua. Tutto iniziò nel 1947 quando la SELT Valdarno sbarrò il torrente Edron formando così un lago. Il paesino medievale che sorgeva poco vicino fu letteralmente sommerso e i suoi abitanti fatti evacuare. Ogni circa dieci anni il lago viene svuotato ed è allora che avviene la magia: emergono così case in pietra, un ponte a tre arcate, un cimitero, un campanile ormai in rovina e una chiesa romanica. Da quanto annunciato recentemente dall’ex sindaco di Careggine, sarà possibile osservare di nuovo il borgo nel 2023. Se non volete aspettare lo svuotamento, potete attraversare le acque camminando sul ponte tibetano sospeso, inaugurato nel 2016.

9 - Il Sentiero dell’Acqua Zolfina
Tra le gite autunnali perfette per una passeggiata nella natura, vi è quella nelle Balze del Valdarno, a Castelfranco di Sopra, in provincia di Arezzo. Si tratta di uno degli spettacoli naturali più affascinanti e allo stesso tempo sconosciuti di tutta la Toscana. Le Balze sono conformazioni geologiche argillose che tanto ricordano il Grand Canyon americano, formatesi dopo il prosciugamento di un lago, più di mille anni fa. Per poterle ammirare in tutta la loro bellezza consigliamo di seguire il Sentiero dell’Acqua Zolfina. Si tratta di un percorso ad anello di circa 6 km composto da due tratti: quello delle fossate e quello dell’acqua zolfina, che prendono il nome rispettivamente dal torrente delle Fossate e dalla sorgente dell’acqua solforosa. Il sentiero è molto facile e adatto a tutti e permette di vedere le balze a pochissimi metri di distanza, abbracciati da prati ricchi di fiori di papaveri, boschi rigogliosi e scorci davvero suggestivi. Un paradiso naturale tutto da ammirare!

10 - L’olivo della strega
Appena fuori dalla cinta muraria del piccolo centro di Magliano, in provincia di Grosseto, sorge uno degli ulivi più antichi d’Europa. Si tratta dell'Olivo della Strega e sembra risalire a ben 3500 anni fa! Anche le sue dimensioni sono davvero da record, con un fusto con una circonferenza di ben otto metri e mezzo e un’altezza di dieci metri. Dietro questo maestoso e monumentale olivo, ci celano leggende legate all’origine del suo nome. Si pensa, infatti, che una strega lo avesse scelto per fare i suoi riti malefici del venerdì. Dopo i riti, si dice che la strega vi ballasse intorno: ecco spiegata la sua forma così contorta e particolare. Ma c’è dell’altro! Al termine del rito la strega si trasformava in un enorme gatto dagli occhi infuocati che rimaneva lì a vegliare la magnifica pianta. Un’altra storia narra invece che sotto le sue immense fronde vi sia entrata l’intera filarmonica del paese di Magliano composta da ben 40 elementi e che proprio lì si sia esibita in un indimenticabile concerto. Se passate per Grosseto, non potete mancare di visitare il famoso olivo!




foto credit Museo dell'Impossibile

A Castelfalfi è tempo di Vendemmia!

La vendemmia a Castelfalfi rappresenta una vera e propria occasione di festa, il momento più importante dell'anno: convivialità, impegno e condivisione. Qui è soprattutto soddisfazione, il culmine del lavoro di un anno, dei sacrifici e della dedizione dei vignaioli. Avviarla significa prendere la decisione più importante: stabilire il perfetto stadio di maturazione delle uve con sopralluoghi nei vigneti. È anche divertimento, con il team che si riunisce in vigna e lavora assieme per un obiettivo comune: fare delle uve il miglior vino.


Anche quest'anno, per la seconda edizione dell'evento È tempo di vendemmia, si partecipa attivamente alla raccolta delle uve insieme al team di Castelfalfi. Armati del kit da vero vignaiolo, si vivono in prima persona tutte le fasi del processo di vinificazione. Dopo l'attività all'aria aperta, l'esperienza continua in cantina e barriccaia, per assistere alla pigiatura delle uve e ai primi momenti della fermentazione. Un percorso gustativo alla scoperta dei vini biologici nel rinnovato Wine Shop & Garden della tenuta, con una degustazione guidata.

L’esperienza è disponibile dall’11 al 29 settembre esclusi sabato e domenica, dalle ore 9 alle 12, per la durata di circa 3 ore. Possono partecipare adulti e bambini, per i quali è prevista una speciale degustazione. Un evento da non perdere!
Prenotazioneè obbligatoria - info e prenot 0571 891014 o winery@castelfalfi.com

Località Castelfalfi, 50050 Montaione, FI - 0571 892000 – castelfalfi.com

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