Presentate a Firenze, complice la cucina toscanissima di Regina Bistecca (indovinate cosa hanno servito!) e in anteprima sull’attesa anteprima di Benvenuto Brunello a Montalcino, le novità di Val di Suga, prestigiosa azienda ilcinese di proprietà di Angelini Wines & Estates.
L’azienda, in occasione della presentazione dell’annata 2018, in commercio da gennaio 2023, ha rinnovato la sua immagine.
A oltre cinquant’anni dalla sua fondazione, un rebranding che intende aggiungere nuovo valore ai propri vini. Un lettering chiaro, lineare, elegante e assertivo: uno stemma che racchiude il monogramma VDS (Val di Suga) e un gioco di foglie di vite. Lo stemma a fondo pieno compare centrale sulle bottiglie di Rosso di Montalcino (di colore rosso) e Brunello di Montalcino (di colore viola), a rappresentare l’evoluzione del colore del vino nella sua maturazione nel tempo.
Il patrimonio viticolo di Val di Suga si esprime in tre distinti territori. Ognuno dei tre Brunello di Montalcino da vigna – il “nordico” Vigna del Lago, il “mediterraneo” Vigna Spuntali, il “camaleontico” Poggio al Granchio - presenta non solo un’illustrazione diversa che ritrae il vigneto ma anche una font specifica, a sottolineare che, seppur parte di un progetto che si basa su una visione comune, ogni vino presenta un proprio racconto personale. Su queste tre etichette il nuovo stemma è a fondo vuoto, a ricordare in che quadrante della denominazione è posizionato il vigneto.
Infine anche il pay off Interpreti del territorio ribadisce come - fin dal lontano 1983 quando nasceva il cru Vigna del Lago - sia importante per Val di Suga far parlare le singolarità.
Identikit dell’annata 2018 in uscita da gennaio 2023.
Il periodo invernale è stato freddo e con precipitazioni superiori alla media. Alcuni episodi di neve hanno formato generose riserve d'acqua. La stagione vegetativa si apre in aprile con piogge sporadiche e temperature più elevate, che hanno permesso alle gemme di aprirsi regolarmente. Le frequenti e abbondanti precipitazioni di maggio, accompagnate da temperature elevate, hanno permesso uno sviluppo vegetativo ottimale. Grazie alla notevole umidità accumulata nel terreno, i vigneti sono stati in grado di resistere alle alte temperature dell'estate. L'epoca della vendemmia, con grande escursione termica, ha garantito uve sane e una maturazione perfetta.
Angelini Wines & Estates produce vini provenienti da diversi territori d’Italia: le aziende toscane Val di Suga, Tenuta Trerose, San Leonino, la friulana Cantina Puiatti, Bertani, storica azienda della Valpolicella e - dal 2015 - anche Tenute San Sisto e Fazi Battaglia nelle Marche. Oggi conta un totale di 1.700 ettari di proprietà, dei quali 460 vitati, con una produzione complessiva di circa 4 milioni di bottiglie l’anno.
Angelini Industries è un gruppo industriale multinazionale fondato ad Ancona nel 1919 da Francesco Angelini. Oggi rappresenta una realtà industriale solida e articolata che impiega circa 5.800 dipendenti e opera in 21 Paesi del mondo con ricavi per oltre 1,7 miliardi di euro. Angelini Industries opera nei settori salute, largo consumo, tecnologia industriale, profumeria e dermocosmesi, vitivinicolo.
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