Benvenuto Brunello !

A Montalcino da venerdì 11 novembre.

Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino annuncia la presentazione delle nuove annate (2018 e 2017 Riserva e Rosso di Montalcino 2021) a novembre. La scelta della data punta a coinvolgere meglio i player internazionali: l’appuntamento si dispiega nel complesso monumentale di Sant’Agostino.
È la stampa nazionale e internazionale ad aprire il 11 e 12 novembre la manifestazione
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Nei giorni successivi spazio a sommelier di ristoranti stellati e operatori professionali dell’horeca e winelover
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Nell’ambito dell’evento assegnati due prestigiosi premi. Il Leccio d’Oro, riservato a ristoranti ed enoteche che si distinguono, in Italia e nel mondo, per una proposta relativa al Brunello di Montalcino di assoluto riguardo.

Il Premio Giulio Gambelli 2023, dedicato a il “maestro del Sangiovese” da Aset, l’associazione della stampa enogastroagroalimentare toscana, e riservato ai giovani enologi italiani che meglio ne sanno rappresentare la continuità e l’insegnamento. Quest’anno cerimonia di consegna a Montalcino sabato 12 al teatro degli Astrusi.

PROGRAMMA (Chiostro del Museo di Sant’Agostino)
Venerdì 11 novembre 2022 | 10.00-13.00/14.00-17.00 Degustazione riservata alla stampa (solo su invito)
Sabato 12 novembre 2022 | 10.00-13.00/14.00-17.00 Degustazione riservata alla stampa (solo su invito)

17.00: conferenza presso il Teatro degli Astrusi di Montalcino

Consegna XI Premio Gambelli
18.00: posa della mattonella presso la Costa del Municipio

20.00: cena di gala (solo su invito)

Domenica 13 | 9.00-13.00/14.00-18.00 Degustazioni riservate agli operatori del settore
Lunedì 14 | 9.00-13.00/14.00-18.00 Degustazioni riservate agli operatori del settore (solo su invito)
Martedì 15 | 9.00-13.00/14.00-18.00 Degustazione riservata ai produttori di Montalcino
Giovedì 17 | Benvenuto Brunello Londra, Toronto, New York, Los Angeles Degustazione riservata alla stampa e agli operatori di settore (solo su invito)
Sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 novembre 2022 | 9.00-13.00/14.00-18.00 Degustazione per wine lovers e operatori del settore - Wine lovers: €50/persona per una sessione di degustazione
Operatori del settore: per accreditarsi inviare email a benvenutobrunello@operalaboratori.com.

INFO +39 0577 286300 - benvenutobrunello@operalaboratori.com


Sprizza salute il grande vino di Montalcino

Prosegue la corsa del Brunello di Montalcino sui mercati mondiali, grazie a un prezzo medio in forte incremento, una buona tenuta dei volumi e un’ulteriore crescita nei mercati strategici, già protagonisti di un boom della domanda nel biennio precedente.
Lo rileva, a pochi giorni da Benvenuto Brunello (11-21 novembre) il Consorzio del vino Brunello di Montalcino che ha rilasciato i dati registrati dal nuovo Osservatorio Prezzi sul venduto nei primi 9 mesi di quest’anno.

Secondo il campione, le cui imprese incidono per il 28% sul venduto della denominazione, la crescita tendenziale a settembre segna in termini di valore un +21,5%, con un balzo del prezzo medio tra prodotto di “Annata” e “Riserva” – ora vicino ai 27 euro alla bottiglia franco cantina (+14%, con punte di oltre il 24% negli Usa) - ben oltre la spinta inflazionistica.
In crescita, a sorpresa per un’ultima annata (2017) non così ricca, anche i volumi, saliti del 6%. La proiezione sui 12 mesi del 2022, secondo il Consorzio, porta a un valore complessivo delle vendite di Brunello vicino ai 250 milioni di euro. In crescita anche i numeri relativi al Rosso di Montalcino, con rialzi sia in valore (+20%) che in volume (+9%)

Molto bene la domanda interna, che si conferma in forte ascesa e rappresenta oggi circa 1/3 dell’intero mercato grazie a una crescita dei volumi commercializzati che supera il 17%, con i valori a +31%.
Ma è anche quasi tutto l’estero a tirare, a partire dagli Stati Uniti, dove con il dollaro forte ha pesato meno il fortissimo rialzo del valore medio (+25%), a fronte di volumi stabili. Dietro agli Usa, che da soli valgono in valore il 33% delle esportazioni, vola la domanda canadese (+27%) e cresce in corposa doppia cifra anche la Germania, che supera la piazza del Regno Unito, unica tra le big in difficoltà (-15%).

Per il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci: “Chi quest’anno si aspettava una pausa di riflessione sui mercati dopo gli exploit dell’ultimo biennio dovrà ricredersi. La denominazione continua a girare oltre le attese a prescindere dai ranking delle annate, grazie a un brand collettivo sempre più riconosciuto e apprezzato nel mondo.  Ciò detto, la difficile fase congiunturale che ci attende nel breve e medio periodo ci impone massima attenzione: il Fondo monetario internazionale prevede una fase recessiva nel 2023 per l’Italia e la Germania e anche negli Usa le recenti prospettive al ribasso per i prodotti super-premium analizzate da Rabobank suonano come campanelli di allarme da non trascurare”.

Complessivamente, nei primi 9 mesi di quest’anno sono state vendute quasi 7 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino tra i prodotti di “Annata”, “Vigna e “Riserva”, protagonista quest’ultima di un fortissimo rialzo sul pari periodo 2021.







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