Campotondo in Val d’Orcia

Giovanissima, determinata e col sorriso sempre sulle labbra, fiera della sua Vald'orcia, Elena è la protagonista di questa storia. Siamo a Campiglia alle pendici dell'Amiata.

CAMPOTONDO è una vera e propria storia d'amore col territorio. Paolo, padre di Elena, nel 2000 lascia il suo lavoro d'artigiano per dedicarsi al suo sogno... poco meno di 3 ettari e una scommessa: piantare una vigna di Chardonnay sotto le pendici della montagna. Dedizione, pazienza e passione hanno dato ragione a questo sognatore che oggi riesce a proporre uno dei più particolari Chardonnay Toscani, il Tavoleto. Accanto ad esso crescono filari di sangiovese, colorino e Merlot da cui i vini rossi dell'azienda Banditone, Il Tocco, Mezzodì e All'Incontro, lavorazioni in purezza e blend con affinamenti diversi volti a regalare la massima espressione dei vitigni. Tutta la vigna è coltivata ad arberello, coltura che ne impedisce la meccanizzazione della lavorazione, e rivela l'assoluta artigianalità e la filosofia di questo vino che - come tiene a sottolineare Elena - "è un vino che nasce in vigna" .

Nel 2018 Elena prende le redini dell'azienda facendo suo quel sogno fatto di profumi, attese, e passaggio di antichi saperi. Nelle sue parole traspare tutto l'orgoglio e l'entusiasmo nel raccontare questa realtà, usa un'immagine molto bella "l'acqua e il fuoco", elementi fondamentali per la preziosità del terreno che riescono a dare quella nota così particolare al suo vino... l'acqua data dai sedimenti degli antichi fondali marini e il fuoco della lava vulcanica del monte Amiata. Ci racconta di note minerali e di una forte escursione termica che riesce a dare quella nota acida che rende i vini longevi... dalle sue parole così coinvolgenti già sembra di assaporarli. L'azienda è in piena conversione e nel 2022 sarà ufficialmente bio.

In vigna Elena, che è anche Sommelier, organizza degustazioni e serate tematiche con percorsi di gusto convinta che non ci sia miglior biglietto da visita che un'esperienza immersiva in questa terra e in questa realtà così autentica ed artigianale... Prima di lasciarla le chiediamo un consiglio gastronomico e senza esitare mi dice "Pici con ragù di Cinta Senese e Banditone!" Gnam!

Per visite e degustazioni: www.cantinacampotondo.it

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