La Ménagère. Tutto il resto e’ noia…

La Grande Bellezza del Food | La Ménagère.

Lockdown di lavoro e reinvenzione per il bellissimo locale in via de’ Ginori che durante i lunghi mesi della chiusura ha pensato bene di rinnovarsi ancora, da una parte ridisegnando in parte i suoi spazi più noti e dall’altra rinnovando radicalmente gli ambienti sotterranei e al piano superiore.

Il passo avanti voluto dalla famiglia Manfredi, proprietaria, con Angelo Cavaliere, l’amministratore e general manager che l’ha coadiuvato fin dagli albori, è stato affidato all’architetto Claudio Nardi, noto per una versatilità colta che spazia dalla moda, al design all’architettura. Convivialità contemporanea e cosmopolita, atmosfere immersive e stranianti, come prima e più di prima in un luogo che regala come pochi un’accoglienza calda, coinvolgente, emozionante.


Tanta ricchezza e unicità nel design trovano poi in questa nuova stagione de La Ménagère una riuscita sintonia con la cucina di Nicholas Duonnolo, chef di talento impegnato a proporre un menù a filiera cortissima (lievitati fatti in casa, come la pasta; erbe aromatiche in coltivazione idroponica, direttamente in cucina..), ispirato da culture orientali o sudamericane –ceviches e i poke ad esempio – ma in contatto con la nostra tradizione. Ecco i “ravioli con farina di grano saraceno, melanzane, robiola, capuliato e fiori e cime di rapa” o il “petto di faraona con funghi, scalogni glassati e salsa di patate e caffè”. Lo spaghetto in salsa aglio, olio, peperoncino, prezzemolo e bottarga. O il cacciucco in salsa orientale; il trancio di ombrina marinato e fritto, pesto di pinoli, riduzione di amaro, packchoi e ravanelli marinati. Piatti che ci hanno entusiasmato, nuovi, convincenti: alla fine rimane la voglia di provarli tutti, quindi di tornarci quanto prima non solo per il piacere dell’ambiente ma per la soddisfazione della gola ! Carta dei vini con focus su Toscana e Borgogna e ampia selezione di sparkling wines italiani e Champagnes.

IL COCKTAIL BAR all’ingresso del locale è stato rivoluzionato sia nella struttura che con l’arrivo di una figura di riferimento della mixology, Luca Cinalli che ama in particolare la nostra liquoristica: Carribbean Colony (gin e cedro, lime e pompelmo), Cereise Spritz (Sakura Mancino con prosecco, liquore alla ciliegia, pompelmo rosa), Misture all’arachide (con burro di arachidi, pompelmo rosa, miele d’acacia, lillet, uva, Talisker, J Walker Black Label, amaro angostura, jelly). Ad accompagnare selezione di tapas: sandwiches (esempio meringa e miele con roast beef, tartufo nero e cipolla caramellata o pane soffiato con spuma di pecorino e maggiorana), ma anche baccalà o polpo allo spiedo.

LO SHOPPING – Spicca più di sempre l’amatissimo Flower Shop, curato da Carlotta Coppini. Poi la Libreria Diffusa, il temporary space della Pastiglie Leone, AquaFlor e la sue fragranze, i vetri vintage di All’Origine, i tessili per la tavola di Borgo delle Tovaglie, la cereria d’autore di EDG-Enzo De Gasperi.

LA MENAGERE 1896
Via de’Ginori 8/R – 055 0750600 - www.lamenagere.it - info@lamenagere.it
Prezzi ristorante: antipasti 12/16; primi 18; secondi 24/30; dessert 10.

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