Pantarei: di tutto, di più
Nella zona residenziale tra viale Milton e Piazza della Vittoria.
Prosegue il nostro viaggio alla scoperta e/o riscoperta di locali fuori dall’overtourism che sta assediando Firenze, provocando un prevedibile scivolamento verso il basso della qualità media della nostra ristorazione nel centro storico (e dei suoi prezzi verso l’alto…).
È forse nella periferia della nostra città che invece si può scoprire una ristorazione fondata sul lavoro artigianale di coppie, famiglie, giovani appassionati... E il nuovo PANTAREI, nella gestione seria e collaudata di Luca Cancellara ne è un esempio riuscito.
Avete presente il ristorante? Non la trattoria tradizionale, non il locale elegante, non la cucina aspirante fine dining, non il bistrot sfizioso finto-povero, non la pizzeria classica con cucina abbinata …. Quello di cui parliamo è proprio il ristorante, il locale generalista per eccellenza, con un menù ampio equamente diviso tra piatti di terra e di mare e una pizzeria autonoma che in questo caso si segnala per una particolare qualità e originalità delle proposte.
Pantarei si trova nella prima cerchia della periferia della città, nella zona residenziale tra viale Milton e Piazza della Vittoria, facilmente raggiungibile in auto e ben parcheggiabile. Da un pò di tempo conta sulla nuova gestione diretta da Luca Cancellara che vanta una lunga esperienza nel settore a Firenze sempre al timone di locali di successo, fossero American bar o pizzerie.
Qui, complice lo chef Giovanni Fusi e il pizzaiuolo Thomas Collaro, consapevole degli ampi spazi che Pantarei consente - oltre 70 coperti più l'esterno - propone una cucina per tutti i gusti, tutte le tasche e per tutti gli orari, quindi un locale che si può scegliere con continuità e facilità, sicuri di trovare sempre il piatto che viene incontro ai nostri desideri del giorno.
Parafrasando Eraclito a cui si deve “Panta -Rei” (lui si riferiva all’Universo) si può dire che il pasto è un continuo alternarsi di opposti e tutto cambia costantemente. E così è qui!
ALCUNI PIATTI DA PROVARE
Tagliatelle di pasta fresca alla carbonara di mare
Polpette di baccalà mantecate con salsa tzatziki
Mezzelune di pasta fresca ripiene di baccalà* alla livornese, salsa di ceci e pomodorini paccatello
Paccheri di pasta fresca alla carbonara e tartufo fresco
Gran Spaghetto allo scoglio
Tortelli ripieni di Peposo all'Imprunetina al burro e salvia*
Tagliata di tonno rosso in crosta di pistacchi, laccato con miele arancia e zenzero e gelè di lamponi
Tagliata di mazo, Bistecca, hamburger
Pizza del contadino con impasto macinato a pietra, fiordilatte, salsiccia, pomodorini semi-dry e caciocavallo
Pizza Genovese con impasto del giorno, provola affumicata, pesto, datterino giallo e mandorle
Pizza Pantarei (mozzarella fiordilatte, pomodorini al forno, acciughe di Cetara DOP, burrata pugliese DOP a crudo, basilico e olio EVO)
Su firenzespettacolo.it/store un invito per due a cena offerto a condizioni specialissime
PANTAREI
Osteria, pizza, grill
Via V. Emanuele 21 – Firenze – 055474191 – 3925740822 – sempre aperto pranzo e cena – tavoli all’aperto – pantareifirenze.it – prezzi €€
Nella zona residenziale tra viale Milton e Piazza della Vittoria, ben parcheggiabile, si scopre PANTAREI, un locale per tutti i gusti, le tasche e gli orari. Piatti di terra e di mare e pizzeria di qualità. Lo conduce Luca Cancellara, con lo chef Giovanni Fusi e il pizzaiuolo Thomas Collaro, Incontriamo Luca per un “botta & risposta” sulla sua esperienza e il tema caldo della ristorazione in città.
Raccontaci la tua idea di locale, cosa non deve mancare?
Professionalità, cortesia, educazione e prodotti di qualità. E un bel posto!
Il punto di forza della tua cucina?
Cucina espressa, materie prime di qualità, un menù molto vario (terra, mare, vegetariano, pizzeria).
Convinci una persona con tre parole a venire a cena da te.
Te ne dico quattro: (1) Ti (2) Faccio (3) Stare (4) Bene!
Da ristoratore e imprenditore quale pensi siano le criticità del settore oggi?
A Firenze si è creata un’offerta di ristorazione sproporzionata rispetto agli abitanti, soprattutto nei mesi non turistici. Poi, dopo il Covid, è esplosa la questione del personale. Non è un problema di soldi, è che i giovani non vogliono più fare questo mestiere, in particolare per gli orari di lavoro che oggettivamente prevede.
Come vive un locale come il tuo questa dimensione così prepotentemente turistica di Firenze emersa negli ultimi tempi?
Bene! Ormai i turisti non sono solo in centro, affittano appartamenti e hotel anche in zone come la nostra e la sera spesso e volentieri ci scelgono per cenare.
Tutti i ristoratori che ascoltiamo vorrebbero sempre più fiorentini nei propri ristoranti: qual è secondo te una caratteristica essenziale per attrarli?
Noi per la verità lavoriamo al 90% con fiorentini, quindi non abbiamo il problema!
In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù di stagione…
Vi segnalo i nostri piatti più richiesti e di successo: spaghetto, aglio, olio, peperoncino con tartare di gamberi; spaghetto allo scoglio; molti piatti con tartufo nero fresco; le tartare; tra le pizzze quella del Contadino o “tartufino”. Dolci la zuppe inglese, il cheese cake con la ricetta del vecchio Garga, il millefoglie espresso con crema chantilly e frutti di bosco.