Le sculture monumentali di Sauro Cavallini invadono il Chianti fiorentino

Una mostra a cielo aperto a Greve, San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa.

Le piazze comunali dei tre paesi del Chianti si arricchiscono di arte in occasione della nuova personale del maestro dal titolo Vitality. La scultura monumentale di Sauro Cavallini nel Chianti che si è inaugurata lo scorso 6 maggio in Piazza Matteotti a Greve in Chianti, alla presenza dei Sindaci dei tre comuni coinvolti e del Vicesindaco di Firenze, Alessia Bettini, a testimonianza concreta dell’attualissimo messaggio artistico di Cavallini, fatto di umanesimo, pace e impegno alla fratellanza.

Qui sono visibili le sculture dal titolo Balletto multiplo e il Centauro, mentre Piazza Trento ospita Amore Universo; davanti alla sede del Comune di San Casciano si può ammirare Icaro, mentre in prossimità del Municipio di Tavarnelle Val di Pesa i due Titani.
Sei opere di rara suggestione grazie alle quali Sauro Cavallini si conferma uno degli artisti più significativi della seconda metà del Novecento a cui il confronto con la dimensione monumentale ha sempre costituito una sfida importante. Tuttavia, l'inserimento di una scultura nell'ambiente pubblico è spesso una questione delicata perché non sempre l’opera riesce a instaurare un dialogo con ciò che la circonda.

Le imponenti sculture bronzee (che saranno visibili fino al prossimo 28 ottobre), armoniosamente inserite nelle strade e nelle piazze cittadine del Chianti, creano un vivace dialogo con gli edifici e il paesaggio circostante contribuendo così a rendere l’arte accessibile alla comunità e ai tanti ospiti, siano essi italiani o stranieri, che trovano ad accoglierli le testimonianze della sensibilità artistica di uno dei protagonisti artistici del Novecento.

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