Parola d'ordine: #riaprireinsicurezza!

Dopo le manifestazioni romane degli ultimi giorni, le proteste si rinnovano martedì 13 aprile a Firenze (Confcommercio) e a Roma (TNI e RistoratoriToscana).

Sono giorni caldi e non stiamo parlando del meteo. In tutto il Paese ristoratori, partite IVA, commercianti, ambulanti e lavoratori autonomi e del turismo, riempiono le piazze per protestare contro al politica delle chiusure che, evidentemente, non stanno portando grandi risultati visto il prolungamento dello stato di emergenza. 

La richiesta che prevale ormai non è tanto quella dei ristori o sostegni, oggettivamente irrisori rispetto alle perdite economiche subite da tutto questo settore in particolare, bensì quella della riapertura in sicurezza delle attività, portate allo sfinimento dall’insicurezza e dall’impossibilità di programmare alcunché.

In queste ore fioccano diversi annunci di manifestazioni.

Gli ambulanti di ASSIDEA (Associazione di tutela per gli operatori di mercato su suolo pubblico) si riuniscono in piazza Togliatti a Scandicci sabato 10 aprile alle 10.30.

Confcommercio Firenze invita tutti martedì 13 aprile alle 11 davanti alla Prefettura di Firenze per chiedere date certe sulla riapertura delle imprese e protestare contro le disposizioni vigenti. Convocate tutte le imprese del commercio, del turismo e dei servizi. I dirigenti vengono ricevuti dal Prefetto a cui consegnano le richieste affinché le trasmetta al Governo. L’iniziativa viene trasmessa in diretta tv alle ore 11.30 in collegamento con analoga manifestazione  a Roma promossa da Confcommercio e FIPE.  

Martedì 13 a Roma va in scena anche  "Una Volta, per Tutti. La Marcia pacifica dei lavoratori" organizzata dall'associazione "Roma Più Bella", I.H.N - Italian hospitality network, TNI Tutela nazionale imprese e LUPE ROMA che si riuniscono alle 11 al Circo Massimo.


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