San Giovanni va in tv. Niente "Fochi" dal Piazzale.

Torino, Genova e Firenze festeggiano il patrono in un programma su Rai Premium.

Per la prima volta tre città italiane, Torino, Genova e Firenze, unite dallo stesso Santo protettore, condivideranno i festeggiamenti del patrono e lo faranno insieme attraverso un’unica piazza virtuale.

Mercoledì 24 giugno, a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19 e nel rispetto del distanziamento sociale e del divieto di assembramento, le consuete celebrazioni si trasformano e danno vita al format nazionale “La Notte di San Giovanni”, in diretta tv su Rai Premium (canale 25 ddt) alle 21 circa, in streaming su RaiPlay e sulla piattaforma digitale www.sangiovannix3.it. 

Il cuore pulsante dell’evento – presentato da Arianna Ciampoli - parte dalla Mole Antonelliana. Il simbolo architettonico di Torino ospita la regia centrale dello spettacolo. All’interno della Mole-Museo Nazionale del Cinema si susseguono una serie di performance tra cui un’imponente coreografia composta da circa 200 droni che danzeranno, per la prima volta indoor, interagendo con gli artisti di Torinodanza.

Previsto l’intervento di numerosi ospiti tra cui Luciana Littizzetto, Niccolò Fabi, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano, Suor Cristina, e l’orchestra del Teatro Regio a Torino; Maurizio Lastrico, Pippo Lamberti, Alfa, Vittorio Descalzi e l’orchestra del Teatro Carlo Felice a Genova; Carlo Conti, Irene Grandi, Piefrancesco Favino, Diodato e Zubin Mehta a Firenze. 

Oltre all’esibizione dei droni anche la luce è protagonista della notte del Santo patrono grazie a coreografie speciali. Si termina con il dj set di Ema Stockholma da Torino.

Gli edifici e i paesaggi iconici dei tre centri saranno il fulcro del ricco programma. A Torino dalla Mole Antonelliana alla Chiesa Gran Madre di Dio; a Genova dai Palazzi dei Rolli, al teatro Carlo Felice e, a Firenze, da Palazzo Vecchio (Salone dei 500) al Museo Bardini.

San Giovanni a Firenze

Niente Fochi per evitare assembramenti ma tantissimi eventi per una giornata speciale. 

“Una San Giovanni sicuramente diverso - ha sottolineato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi - che vuole unire la tradizione e la storia della città con l’arte, la musica e i protagonisti del pop contemporaneo ma anche con l’innovazione, il tutto unito dalla spiritualità legata al patrono e al senso più profondo della festa”.

Protagonisti della festa il concerto del Maggio musicale fiorentino nel Duomo, con la direzione del maestro Zubin Mehta e il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio dove, nella cornice della manifestazione “Strateco”, si alternano collegamenti con il vincitore dell’ultimo Sanremo Diodato, Irene Grandi, Pierfrancesco Favino. Il conduttore Carlo Conti è protagonista di una conversazione con Padre Bernardo Gianni dall’alto della suggestiva Abbazia di San Miniato. In piazza Santa Croce il corteo del Calcio Storico e degli sbandieratori in omaggio al personale sanitario, della Protezione civile e del volontariato. 

I musei di Palazzo Vecchio, Galleria dell'Accademia, Bardini e Novecento sono aperti al pubblico, gratuitamente per tutti i visitatori. Palazzo Vecchio (inclusa la possibilità di visitare gli arazzi medicei della Sala dei Duecento) dalle 10 alle 15, Museo Bardini e Museo Novecento dalle 15 alle 20. Obbligatorio prenotare la visita, collegandosi alla biglietteria ufficiale dei Musei civici fiorentini, all'indirizzo http://bigliettimusei.comune.fi.it/

Nel Duomo di Firenze si svolge alle 17.30 il concerto diretto dal maestro Zubin Mehta con il Coro e l’Orchestra del Maggio musicale fiorentino.


In piazza Santa Croce dalle 18 i protagonisti saranno il Calcio storico e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, che renderanno omaggio a medici, infermieri, operatori sanitari, personale del servizio sanitario regionale e ai tanti volontari della Protezione civile del Comune di Firenze e delle varie associazioni e reti di solidarietà cittadine, che fin dall’inizio della pandemia si sono schierati in prima linea al fianco dei cittadini malati e più fragili. Il Calcio storico celebrerà il personale sanitario che ha fronteggiato l’emergenza sanitaria da Coronavirus nelle corsie degli ospedali, mentre il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina renderà omaggio al mondo del volontariato.

A colorare la notte i giochi di luce sulle Porte storiche della città (Porta San Gallo, Porta alla Croce, Torre di San Niccolò, Porta Romana, Porta al Prato e Porta San Frediano), sulla facciata della Basilica di San Miniato al Monte e sul Loggiato dell'Istituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata.

 

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