Vini e oltre alla Tenuta San Jacopo

Tra il Chianti Classico e il Valdarno un'azienda in continua evoluzione.

Tra le realtà enologiche emergenti in Toscana scopriamo la Tenuta San Jacopo. Incastonata tra cipressi e immersa nel verde di pini e querce, la villa padronale settecentesca con le sue dipendenze, tipiche e tradizionali dell’architettura rurale toscana, è l’anima della tenuta. Grazie alla famiglia Cattaneo nel 2002 è rinata, con la volontà di valorizzare l’identità del luogo e la sua cultura, vinicola e agricola, attraverso opere di rinnovamento tra cui la scelta dell’agricoltura biologica.

La tenuta conta 135 ettari tra vigneti, oliveti e boschi, di cui 35 vitati e 20 di uliveta. Nel 2018 l’azienda ha venduto 80.000 bottiglie e dal 2014 ha avuto un incremento annuo del 35/40% con un continuo e costante aumento del prezzo medio a bottiglia. La speciale posizione consente di offrire una vasta gamma di prodotti, partendo da un grande e accurato lavoro in vigna, oltre che da quello in cantina, da cui hanno origine varie tipologie: Poggio ai Grilli - Chianti DOCG Sangiovese 100%, Poggio ai Grilli Riserva - Chianti Riserva, Orma del Diavolo - IGT Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon, Caprilius - IGT Montepulciano 100%, Vigna del Mulinaccio – Vald’Arno di sopra DOC Sangiovese 100%, Costa di Camenata - Rosato IGT Sangiovese 100%, Quarto di Luna - Bianco IGT Chardonnay 100%, Boncitto - Vino spumante Brut metodo charmat da monofermentazione con uve Chardonnay 60% ,Sangiovese 30%, Pinot Nero 10% vinificati in bianco, oltre all’olio extra vergine di oliva.

La tenuta è guidata da Costantino Cattaneo che rappresenta una famiglia di imprenditori milanesi. La consulenza tecnica è affidata dal 2014 a Maurizio Alongi, enologo senese. La Tenuta aderisce al Consorzio Doc Vald’Arno di Sopra, un territorio omogeneo per clima, ma con differenti tipologie di terreno che contribuiscono a caratterizzare qualitativamente i prodotti enologici.

La filosofia aziendale segue tre strade: rivalorizzare i vecchi vitigni autoctoni come Trebbiano e Malvasia di Montegonzi e sperimentarne le potenzialità di vinificazione, primo tra tutti il Sangiovese nei vari Cru aziendali. Continuare con i vitigni internazionali piantati negli ultimi quarant’anni, tra cui Merlot, Cabernet e Chardonnay, che hanno dato buoni frutti e si sono ben adattati al territorio, permettendo di vincere importanti riconoscimenti. Il terzo obiettivo è proseguire con approfondimenti e sperimentazioni sul Montepulciano. Tenuta San Jacopo è infatti l’unica azienda toscana a produrre un vino ottenuto da 100% di uve di Montepulciano, ovvero il Caprilius.

In futuro l’obiettivo è aprire una strada tra ospitalità e ristorazione con la riqualificazione della villa “Castiglioncello”, il fantoio e la vecchia colonica per dare vita a una struttura ricettiva e un bistrot contemporaneo.

Dulcis in fundo la creazioni di eventi tra cultura, teatro e apprendimento attraverso laboratori creativi.

Tenuta San Jacopo - Località Castiglioni 151 - 055 966003 - www.tenutasanjacopo.it

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