Anteprime Vini 2020: qualche domanda prima della... Prima! / 3

Question time con Aldo Fiordelli.

Alla vigilia delle Anteprime Vini Toscani 2020 abbiamo intervistato alcuni dei più esperti giornalisti del settore per scoprire con quali curiosità, domande e attese si presentano quest’anno ai banchi d’assaggio…

ALDO FIORDELLI
Comitato di direzione della Guida Espresso e collaboratore di Decanter

CONSORZIO VINO CHIANTI …”CHIANTI LOVERS”
Come sarà il Chianti dolce? Continuo a far fatica a immaginare un vino Chianti col residuo zuccherino come un Primitivo o un Ripasso della Valpolicella, anche ben conscio delle potenzialità che può avere su certi mercati asiatico o scandinavo. Si può far tutto davvero in nome del mercato? E a quale prezzo?

CHIANTI CLASSICO
Il Gallo Nero oggi è un vino dal prezzo sbagliato. Dovrebbe costare molto di più se pensiamo alla qualità delle bottiglie che escono da questo territorio, all'equilibrio e alla complessità che hanno paragonate ai loro prezzi. Oggi un collega inglese mi ha detto che per lui il Chianti Classico è un vino da bere invecchiato come un Brunello, ma anche tutti i giorni. Nella sua flessibilità infatti c'è un mazzo pieno di carte da giocare in mano ai produttori. Gli assi sono Sangiovese e territorio.

VERNACCIA SAN GIMIGNANO
Potrebbe essere uno dei grandi bianchi della Penisola, ma rischia di perdere il treno nobile degli autoctoni italiani come Verdicchio, Garganega, Timorasso, Fiano se i suoi produttori di qualità non prendono in mano la situazione. Urge un sussulto su metodi di vinificazione e promozione. I segnali da qualche giovane ci sono.

NOBILE MONTEPULCIANO
Il grande lavoro di Avignonesi sul territorio e la nuova associazione tra produttori di eccellenza ha acceso una miccia di entusiasmo a Montepulciano come non si vedeva da anni. Il messaggio è arrivato forte e chiaro. Pur con uno stile diverso dai suoi "cugini" Chianti Classico e Brunello di Montalcino, il Nobile sta ritrovando una fortissima identità attraverso la riscoperta del Sangiovese in purezza. Potrebbero arrivare importanti conferme.

BRUNELLO di MONTALCINO
L'anteprima di Montalcino è senza dubbio la più attesa. L'annata 2015 si preannuncia ottima, ma è stata un'annata calda e bisognerà vedere quanto e per quanti sarà davvero grande. Con aspettative così alte i produttori che non hanno trovato l'eccellenza rischiano un doppio fallo. Ci sarà una bella selezione. Montalcino ha bisogno di risultati importanti per consolidarsi al vertice del mercato dei grandi rossi italiani accanto a Barolo e Barbaresco.

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