L’Enoarte di Elisabetta Rogai

Venerdì 3 settembre alle 17.30 inaugura a Palazzo Vecchio l’esposizione personale dell’artista fiorentina.

Promossa dal Comune di Firenze e dall’associazione “Donne del vino”,  Territori, arte e cultura del vino, Enoarte di Elisabetta Rogai rientra nel programma di appuntamenti collaterali del G20 dell’Agricoltura che si tiene a Firenze venerdì 17 e sabato 18 settembre.

Strettamente connessa ai temi della riunione internazionale, la mostra aggiunge un tocco di creatività e femminilità al programma di incontri organizzati dalle “Donne del vino” e testimonia fino a che punto arte e vino possono incontrarsi, toccarsi e fondersi fino a diventare complici di un successo che, grazie alla poliedrica attività dell’Artista, ha portato il nome di Firenze in tutto il mondo. 

Inoltre per Rogai si tratta di un debutto nella monumentale e suggestiva Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, il cuore della “casa civile” dei fiorentini, luogo di grande prestigio che ospita una trentina di dipinti realizzati con la tecnica della “Enoarte”. Quest’ultima è il risultato di un’intuizione rivoluzionaria: sulla tavolozza, infatti, il vino diventa arte grazie alla tecnica di fissaggio naturale, i colori non sbiadiscono oltre una certa soglia. Dunque il vino invecchia sulla tela passando dalle cromie tipicamente giovanili a quelle caratteristiche della maturità. 

PALAZZO VECCHIO
Sala d’arme - Piazza della Signoria - tutti i giorni 9-19, gio 9-14 - elisabettarogai.it - ingresso libero - fino a sab 18

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