Il disegno dello scultore

Il Museo Novecento rende omaggio a Henry Moore con una corposa selezione di disegni, grafiche e sculture.

Henry Moore torna a Firenze. A quasi cinquant’anni (era il 1972) dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere che vide protagonista il maestro della scultura inglese, il Museo Novecento presenta Henry Moore. Il disegno dello scultore, mostra curata da Sebastiano Barassi, Head of Henry Moore Collections and Exhibitions e Sergio Risaliti, Direttore artistico del Museo Novecento. 

Le forme naturali – rocce, ciottoli, radici e tronchi –, gli animali, ma anche i teschi e poi la relazione tra il creatore e la materia, esemplificata anche dai disegni che ritraggono le mani dell’artista o l’artista al lavoro nel paesaggio, divengono il fulcro della mostra. Un approfondimento sul valore del disegno nella sua pratica e sulla sua relazione con la scultura. Un faro sulla produzione grafica di questo protagonista della scultura contemporanea, che nel corso della sua intensa attività ha avuto modo di confrontarsi non solo con la scultura primitivista ed extraeuropea e con le sperimentazioni formali e linguistiche delle avanguardie storiche – su tutte, le esperienze di Brancusi e Picasso –, ma anche con la tradizione della grande arte italiana dei secoli precedenti, in particolare con quella dei maestri attivi a Firenze e in Toscana, i grandi artefici dell’umanesimo in arte.

Come evento collaterale, il Museo Novecento ospita sino al 30 maggio, nelle sale al secondo piano, attigue alla raccolta di Alberto Della Ragione, la mostra Henry Moore in Toscana: opere provenienti da collezioni private che testimoniano, insieme a documenti e fotografie, l’intensa relazione artistica e affettiva che legò lo scultore alla città di Firenze e alla Toscana.

Museo Novecento - piazza Santa Maria Novella - 055 286132 - lunedì, martedì, mercoledì, venerdì ore 11-19; giovedì ore 11-14 - 9.50 euro, rid 4.50

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