Il futuro? Uno sguardo d’amore verso il passato

Intervista > Paolo Miano, Forneria.


Paolo Miano è il collaboratore di Tommaso Grasso, proprietario del Golden View, da oltre 20 anni. Autore, insieme a Tommaso, della Cantina del Golden View e della Lista dei Vini. Attualmente ricopre più ruoli all'interno dell'azienda, tra cui quello di coordinare e dirigere il nuovo progetto Forneria. Qui il focus è su pane e panificati con un’offerta gastronomica di grande qualità all day long.

Una vetrina che mette “in strada” l’artigianalità di Michael Pellegrini, il giovane mastro fornaio responsabile di tutta la produzione.  Pane, ma non solo: questo forno contemporaneo aggiunge alla sua proposta colazioni, pranzi e aperitivi per venire incontro alla dinamicità della zona e alla clientela, sia residenziale che di passaggio. Ma lasciamo che si racconti direttamente Paolo…

Com’è nata l’idea di Forneria?
Nasce durante la pandemia. Ricercando da casa il sapore antico del pane, ci siamo accorti di averlo perso. Anche se fatti male quei pani in casa, in quel periodo avevano un sapore diverso. Abbiamo cominciato una piccola ricerca e incontrato Michael Pellegrini, abruzzese amante delle arti bianche. Voglioso di una nuova esperienza che ritrovasse linfa vitale guardando al passato.

In cosa si differenzia da Golden View?
Diverso stile, diverso target, diverso modello di ristorazione. In comune abbiamo la voglia e l’amore per questo mestiere che purtroppo vedo scemare.

Cosa troviamo in Forneria, qual’è la giornata tipo, quali sono i prodotti salienti che si possono comprare e degustare?
Da noi si trovano ogni giorno, per quanto possibile, 4 differenti tipologie di pane, più panini, schiacciate e focacce. Una cucina semplice, genuina, tradizionale e giornaliera, sia a pranzo che in prima serata per la cena. Per questa estate porteremo avanti questo modello, preparandoci al meglio per un’apertura mattutina fatta di dolci da forno, salati e perché no, il “vecchio” pane, burro e marmellata. Certe volte il futuro è uno sguardo d’amore verso il passato, verso la tradizione, verso quell'odore della memoria. Le domeniche, la famiglia, i nonni e i rituali. Il pane è un rituale.

FORNERIA
Via de Bardi 54r – 055 7965522 - orario 10-15/18-21 - forneriafirenze.com
- ph credit Edo De Lille


RECENSIONE MAGGIO 2023 - Una sosta in Forneria

Cammini a due passi da Ponte Vecchio, senti un profumo di pane appena sfornato, ti giri e sei dentro ad una panetteria, con un fornaio che esegue intagli su pagnotte pronte da infornare. È il nuovo progetto di Tommaso Grasso e Paolo Miano (Golden View). 

La Forneria è adiacente al rinomato ristorante di pesce dalla vista d’oro. Qui però il focus è su pane e panificati con un’offerta gastronomica di grande qualità all day long. Una vetrina che mette “in strada” l’artigianalità di Michael Pellegrini, il giovane mastro fornaio e responsabile di tutta la produzione. Pane, ma non solo: questo fornaio contemporaneo aggiunge alla sua proposta colazioni, pranzi e aperitivi per venire incontro alla dinamicità della zona e alla clientela sia residenziale che passeggera. 


I prezzi sono accessibili e in menù troviamo la Spicciata, specialità della casa, una via di mezzo tra schiacciata e pizza con impasto idratato al 90% e condita con Caponata, ricotta salata e basilico o Burrata, acciughe e pomodori secchi. Ma anche pane con formaggi, salumi, primi piatti e secondi come pollo alla cacciatora e patate, porchetta di Monte San Savino – da provare anche con la Spicciata – costine di maiale al forno con fagioli, uova al pomodoro con provola e guanciale e altri. Da provare la Caprese. 

Bella e meritoria l’ìdea realizzata con il birrificio start up BIOVA che firma birra dal pane recuperato proprio dalla Forneria. Per merende e aperitivi anche duchesse e panini al latte. Anche qui la vista è dorata grazie alle ampissime finestre su Ponte Vecchio e gli Uffizi.

FORNERIA
Via de Bardi 54r – 055 7965522 – forneriafirenze.com – prezzi €

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