TOP 10 in alta MAREMMA

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Viaggio on the road alla scoperta di alcuni luoghi affascinanti e imperdibili dell’alta Maremma. Percorriamo l’entroterra, tra borghi e natura, e la costa per scoprire calette e spot rilassanti, perfetti per la bella stagione e non solo!

a cura di Carlotta Martelli Calvelli

Quercianella
La prima tappa del nostro viaggio è Quercianella, una cittadina sul mare a pochi km da Livorno e Castiglioncello. Dall’atmosfera tranquilla e familiare, si rivela una meta perfetta per immergersi nella macchia mediterranea e fare qualche tuffo rinfrescante nel mare cristallino che bagna la scogliera. Dal 2017 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu per la qualità dei suoi servizi e delle sue acque. Questa zona, con i suoi caratteristici stabilimenti balneari, è particolarmente amata dagli appassionati degli sport marini. Il mare qui si infrange su un litorale roccioso, con spiagge ghiaiose e incantevoli calette nascoste nel verde. I fondali sono ricchi di pesci, ideali per gli amanti delle immersioni subacquee e dello snorkeling. Tra le più amate, adiacente al porticciolo, la spiaggia di Quercianella, con un'area libera e una attrezzata; mentre a nord si trova un'altra piccola spiaggia con piscina d'acqua salata, creata artificialmente con barriera di pietre, perfetta per i bambini. Altre spiagge sono Chioma, caratterizzata da sassi e ciottoli, e la spiaggia ghiaiosa di Rogiolo. Quest'ultima a sud del promontorio di Sonnino e si può raggiungere attraverso una piacevole passeggiata pedonale lungo gli scogli, partendo dal ristorante La Baracchina. Di fronte le isole di Gorgona e Capraia, mete incontaminate per una fuga, anche in giornata, romantica e speciale.

La Riserva Naturale di Calafuria
A pochi km da Livorno, si estende per oltre 110 ettari nella parte occidentale dei Monti Livornesi lungo un bosco, ricco di piante aromatiche, pini marittimi e lecci, con splendidi affacci sul mare. La bellezza paesaggistica della Riserva è caratterizzata dalle dolci colline dell'entroterra che si estendono fino al mare. Qui trovano rifugio diverse specie di uccelli, tra cui la magnanina, il passero solitario, la rondine rossiccia, il tordo bottaccio e il marangone dal ciuffo. Inoltre, è possibile avvistare numerosi mammiferi, tra cui l'istrice, la volpe e il cinghiale, che popolano la riserva.
Per chi ama giornate genuine e vita di mare senza fronzoli, la spiaggia scogliosa di Calafuria si rivela perfetta. L’acqua è subito profonda, ideale per qualche tuffo e dilettarsi con lo snorkeling. Per abbronzarsi e rinfrescarsi allo stesso tempo, a Calafuria si trovano numerose piscine naturali. La spiaggia è libera, non attrezzata e gratuita. Consigliamo portare molta acqua e un’ottima crema solare.

Il borgo di Riparbella
Sulle dolci colline di Pisa, a pochi km dalla Costa degli Etruschi, questo pittoresco e affascinante borgo immerso tra vigneti e uliveti, respira l'energia del mare, i profumi di macchia mediterranea con un clima caratteristico. Conserva l'atmosfera tipica delle colline, da tempi immemorabili rifugio sicuro per antiche popolazioni. Le tracce della civiltà etrusca raccontano di un popolo che già nel 600 a.C. ne apprezzava i prodotti genuini. Tra i loro insediamenti, le anfore vinarie giunte fino a noi.
Tra i gioielli da visitare il centro storico, tra stradine medievali che si snodano tra palazzi storici, graziose chiese e antiche abitazioni intorno al castello. Uno degli edifici più suggestivi è la Chiesa di San Giovanni Evangelista, costruita nell'Ottocento sulle rovine di una precedente chiesa, di cui possiamo ancora ammirare il campanile. Ancora più antico è l'Oratorio della Madonna delle Grazie, della prima metà del 500, dove sono conservati splendidi capolavori del passato. A pochi km una delle aree boschive più belle della zona, il giardino Scornabecchi con sentieri ben segnalati che si snodano tra le pianure e si arrampicano sulle colline.
Gli appassionati di mountain bike possono seguire un affascinante itinerario da Riparbella al borgo di Miemo in Val di Cecina.

Bolgheri
Le parole immortali di Carducci nella poesia "Davanti a San Guido" descrivono i maestosi cipressi che si ergono su due file lungo la strada che porta a Bolgheri. Questo antico borgo, nato intorno a un castello medievale, emana un fascino che persiste nel tempo. Non lontano dalla costa, è immerso in una campagna rigogliosa di vigneti e uliveti, mentre il centro storico si distingue per l’armonia architettonica.  Ma che cosa c'è da vedere a Bolgheri? L'elemento distintivo è il castello, che si raggiunge percorrendo la celebre strada alberata di cipressi che collega l'oratorio di San Guido al centro storico. Per apprezzare pienamente l’atmosfera, immergetevi nella vita di tutti i giorni camminando tra le varie botteghe artigiane, enoteche, osterie e ristoranti che offrono prodotti tipici legati alla ricca tradizione enogastronomica della zona. Contribuiscono all'atmosfera suggestiva del luogo diverse antiche chiese, come quella di Sant'Antonio e quella dei Santi Giacomo e Cristoforo. Si possono inoltre visitare la casa d'infanzia del poeta Carducci e l'Oratorio di San Guido, tempio esagonale commissionato dalla famiglia della Gherardesca lungo la via Aurelia.
Nei dintorni la campagna circostante è attraversata da magnifiche strade come il viale di Bolgheri e la via Bolgherese, con una varietà di strutture agrituristiche e centri di equitazione, meta ideale per passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo.  A settembre il borgo diventa il palcoscenico del Bolgheri Jazz, che unisce jazz e vino, con la partecipazione delle principali cantine del territorio e numerose jazz band da tutta Italia.

Castagneto Carducci
Originariamente chiamato Castagneto Marittimo, ha cambiato nome all'inizio del 900 in onore del grande poeta Carducci, che ha trascorso parte della sua vita qui. La casa in cui visse ospita oggi un, tutto da scoprire. Perdetevi per il centro storico, che si sviluppa intorno al maestoso Castello dei Della Gherardesca, costruito intorno all'anno 1000, tra vicoli lastricati, terrazze panoramiche che si affacciano sul mare e sulla campagna, piazze armoniose, antiche botteghe artigiane e trattorie tradizionali. Nel borgo importanti testimonianze storiche: il Palazzo Pretorio, sede del Comune, e le chiese di San Lorenzo e del Santissimo Crocifisso, quest'ultima famosa per il prezioso crocifisso ligneo del XV secolo. Questo territorio, abbracciato da San Vincenzo e Bolgheri, è attraversato dalla rinomata Strada del Vino, che offre alcuni dei vini più apprezzati, come il celebre Sassicaia. Per una tappa golosa, non perdere le prelibatezze tipiche: capriolo arrosto, lepre in salmì e colombo al “pentolo”, colombacci riempiti con una farcia a base di rigatino, salvia, aglio, sale e pepe.

Venturina Terme e il Calidarium
Meta rinomata per le sue acque termali, è una cittadina che testimonia il suo antico passato con la presenza delle terme etrusco-romane di Caldana. Qui sgorgano le preziose “Aquae Populoniae” ricche di zolfo, alcali e terra. Le Terme di Venturina sono uno stabilimento dove rilassarsi tra bagni, massaggi, fanghi e idromassaggi. All’interno il Calidarium, un laghetto termale naturale con una temperatura sorgiva di 36 gradi. Questo tipo di acqua, che sfocia dalla sorgente direttamente nel laghetto, associata ai suoi vapori, è ideale per la cura di reumatismi, affezioni respiratorie e malattie al fegato. Nonostante i poteri curativi, i visitatori del calidario scelgono questa meta per trascorrere una giornata di relax e benessere immersi nella natura circostante, a pochi km dalla costa. Lo stabilimento comprende anche una struttura dotata di Spa con thermarium associata a trattamenti benessere, un hotel ed un ristorante.
Calidario Terme Etrusche, Via del Bottaccio, 40, 57021 Venturina Terme , Campiglia Marittima LI- 0565 853411 - calidario@calidario.it

Suvereto
Immerso nella bellezza naturale della Val di Cornia, è un vero scrigno di tesori: le antiche mura racchiudono strade medievali pittoresche, abitazioni in pietra, palazzi storici e suggestive chiese. Intorno boschi infiniti di castagni e, ovviamente, sugheri, che danno il nome. Avvolto dai profumi della macchia mediterranea, è un borgo ricco di arte e storia, che si distingue per incantevoli vedute e atmosfera di tranquillità. A sorvegliare questa perla, afuori dalle mura, maestosa la Rocca Aldobrandesca, testimone dell'antico insediamento medievale. All'interno delle mura siti storici di grande interesse come la chiesa romanica di San Giusto e il Museo di Arte Sacra, che conserva quadri e statue del patrimonio artistico locale. Altra meraviglia da ammirare la Chiesa della Madonna di Sopra la Porta, un edificio del 7’00 costruito dai residenti per ringraziare la divinità dopo essersi salvati da una violenta tempesta. Tra gli edifici religiosi spicca anche il convento di San Francesco, in posizione collinare, con il suo affascinante chiostro: un'opera del Duecento che oggi ospita concerti e spettacoli. All'interno il Museo della Bambola incuriosisce i visitatori con una straordinaria collezione che racconta la storia dei giochi attraverso gli anni e i costumi.

Massa Marittima
Siamo in una delle sue gemme più preziose, nell’area sud delle Colline Metallifere. Soprannominato “il capolavoro della Maremma Toscana”, questo borgo è racchiuso da antiche mura e diviso in tre parti. La Città Nuova, è quella più moderna dove si trovano il Cassero Senese e la Torre del Candeliere; la parte bassa è la Città Vecchia che si dipana intorno a Piazza Garibaldi, e infine la parte ancora più bassa è detta Il Borgo, dove si trova il vecchio Palazzo della Zecca. Tra i luoghi più particolari Piazza Garibaldi, dalla geometria insolita, centro nevralgico ove si affacciano gli edifici e i monumenti più importanti. Tra questi, la Cattedrale di San Cerbone, della seconda metà del XII secolo, esempio di architettura romanico-gotica. Da non perdere il Palazzo dell’Abbondanza del 1265, con tre grandi archi a sesto acuto che svolgeva la duplice funzione di fontana pubblica (le cosiddette “Fonti dell’Abbondanza“) e di magazzino. Nel 1999 durante il restauro, fu rinvenuto casualmente l’Albero della fecondità, risalente al periodo tra il 1265 ed 1335. Un vero e proprio tesoro!

Calamoresca
Per gli amanti dell’acqua cristallina e degli scenari mozzafiato, tappa a Calamoresca. Questa insenatura, situata a Piombino, offre una spiaggia di ciottoli, rivelandosi uno dei tratti costieri più suggestivi nella zona livornese della Val di Cornia. Possiamo definirla un vero "angolo di paradiso caraibico", con le limpide acque che al tramonto creano uno scenario perfetto per un magnifico e romantico spettacolo con vista sull’ Isola Elba e Gorgona. Per trascorrere una giornata è possibile scegliere lo stabilimento balneare o distendersi sulla spiaggia libera. Da qui è possibile prendere parte ad un’escursione, una camminata rigenerante fino a Baratti. La presenza delle rocce, insieme all'acqua pulita e cristallina, offre la possibilità di ammirare chiaramente il fondale e praticare lo snorkeling. Inoltre, considerando la sua posizione, l'esposizione e le variazioni cromatiche delle sue acque, questa insenatura è una vera e propria gemma anche per amanti della fotografia naturalistica e dei panorami mozzafiato.

Scarlino
Concludiamo il nostro viaggio facendo tappa nel pittoresco borgo di Scarlino, in posizione panoramica, a 229 mtslm, che ha assunto la sua attuale conformazione durante il periodo medievale, con monumenti e opere d'arte. È un tipico borgo collinare toscano, con stradine irregolari che seguono il crinale e il centro storico ricco di luoghi di interesse. Tra questi la Rocca Pisana, chiamata anche Castello di Scarlino, una delle numerose fortezze costruite dalla potente famiglia dei conti Aldobrandeschi nel Medioevo. Ha una pianta pentagonale con doppie mura e tre torri angolari di forme diverse (una circolare e due quadrangolari). Tra le varie strutture militari, la rocca è quella meglio conservata grazie agli interventi di restauro durante i quali, sono stati effettuati scavi archeologici nell'area circostante che hanno riportato alla luce i resti di numerose strutture, tra cui quelli dell'antica Pieve di Santa Maria, all'interno della quale scoperto un tesoro composto da 100 monete d'oro!
Da non perdere il Palazzo Comunale, imponente edificio medievale. Nel corso dei secoli, ha ospitato diverse istituzioni, tra cui il tribunale e il comune, oltre a svolgere la funzione di Palazzo Pretorio. E infine, la Chiesa di San Donato, documentata sin dal 1188 come parte del convento degli agostiniani. In stile romanico pisano, con facciata a capanna en portale sormontato da una lunetta e un rosone strombato. All'interno affreschi, dipinti su tela e un monumento sepolcrale in marmo.
Gli amanti del mare trovano a 7 km dal centro storico alcune delle spiagge più belle: Cala Martina e Cala Violina, nell'area naturale delle Bandite di Scarlino, una riserva naturale attraversata da sentieri per escursioni a piedi e in bicicletta.

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