Dalla Cina con Barrique

Meregalli importa in Italia 4 Cabernet Sauvignon prodotti nei pressi di Yinchuan.

Arriva oggi in redazione la notizia che uno dei più importanti gruppi di distribuzione di vini, Meregalli, da ottobre 2020 propone sul mercato una selezione di vini provenienti dalla Cina, da una regione particolarmente vocata alla coltivazione della vite che dà origine a vere e proprie eccellenze in ambito vinicolo.

4 le referenze inserite a listino prodotte da Château Changyu Moser XV, tutte a base Cabernet Sauvignon.

Lo Château nasce dalla collaborazione tra Changyu, pioniera tra le aziende vinicole cinesi e la famiglia Moser europea-austriaca: una combinazione della voglia di emergere della Cina nel mondo del vino, che aspira a far parte delle cantine migliori al mondo, unita allo spirito europeo sostenuto dall'eccellenza di 15 generazioni nel mondo del vino.

Nonostante la differenza culturale tra i due mondi, Changyu e Lenz M. Moser condividono la stessa visione: essere i primi dalla Cina a emergere a livello mondiale e stabilire Château Changyu Moser XV come il principale Château cinese.

Da qualche anno Lenz M. Moser produce i vini insieme al suo alter ego, l'enologo cinese Fan Xi, giungendo a risultati sorprendenti in termini di qualità e gusto, sempre alla ricerca del tipico e autentico stile vinicolo della Ningxia.

“È solo l'inizio - affermano – per affermare la Cina sulla mappa mondiale del vino.


 


Château Changyu Moser XV è stato inaugurato il 18 agosto 2013 nei pressi di Yinchuan, la capitale della provincia di Ningxia. Changyu ha investito l'equivalente di 70 milioni di euro nella costruzione del castello, che ospita un'importante barricaia da 1.500 barrique e una linea di imbottigliamento ad alta tecnologia. Ogni fase della produzione del vino si svolge internamente: la viticoltura, la pressatura, la fermentazione, la maturazione nella barricaia e l'imbottigliamento. Nello Château c'è anche un museo che illustra sia la storia della viticoltura cinese sia la storia di Changyu dalla sua fondazione nel 1892.

La prima cantina in Cina Changyu Pioneer è stata fondata nel 1892 da Zhang Bishi, un diplomatico cinese d'oltremare. Dopo oltre 120 anni di crescita, oggi Changyu è un gruppo composto da azionisti internazionali che possiede e gestisce otto castelli e cantine in tutta la Cina.

 

ECCO LE REFERENZE descritte dall'importatore:

Helan Mountain white - Blanc de Noir, il primo Cabernet Sauvignon bianco della Cina. Il suo colore, la sua consistenza e il suo profilo gustativo sono completamente nuovi al mondo.

Helan Mountain red - un nuovo stile di vino che mostra il carattere dei migliori frutti di bosco di Cabernet Sauvignon: spezia cinese, aromi di frutta concentrata e sapori che non ci si aspetterebbe mai da un Cabernet così giovane.

Moser Family white - primo e unico Cabernet Sauvignon Blanc de Noir al mondo affinato in barrique francesi.

Purple Air Comes From The Est red - The Icon, questo vino aprirà la strada a una nuova razza di vini Ningxia, dove l'attenzione è rivolta al puro piacere di bere.

 

Così commenta la nuova collaborazione Corrado Mapelli COO - Member of Board di Gruppo Meregalli.

“E’ sicuramente un’operazione ambiziosa, lo dico a prescindere dal momento, però è anche un’operazione coerente se l’obbiettivo che come azienda abbiamo è quello di proporre al mercato “i migliori vini” delle più rappresentative regioni di produzioni mondiali. Oggi la Cina è un’importante regione di produzione, giovane (parlando di vino) e con la necessità di farsi conoscere, ma con importanti ambizioni e potenzialità.

E’ un progetto che consolida la voglia del Gruppo di esplorare anche territori e zone “differenti” che ben si affianca al progetto di Visconti43 dove invece tutta la nostra attenzione è dedicata al ricco panorama vitivinicolo nazionale”.

 

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