Fabbrica Europa

Il Festival di arti performative al Parco delle Cascine.

Va alla ricerca del senso di una nuova contemporaneità, la XXVII edizione Fabbrica Europa . Un programma mosso dalle potenzialità della relazione arti performative / spazio all’aperto / natura, grazie alla ricchezza che il Parco delle Cascine di Firenze offre. Contesto in cui Fabbrica Europa ha la sua sede: le due sale, l’area esterna e il cuore del Parco accolgono buona parte dei progetti di quest’anno. 

Da giovedì 3 settembre all’8 ottobre il Festival trova vita, forme, formati, sonorità, poetiche e narrazioni all’interno e all’esterno del PARC Performing Arts Research Centre, in scorci verdi del Parco delle Cascine, sul palco del Teatro Studio di Scandicci (grazie alla collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana), del Teatro Cantiere Florida e del Teatro Puccini. 


DANZAIl festival si apre gio 3 settembre nel magico scorcio delle Otto Viottole nel cuore del Parco delle Cascine con Violin Phase di Rosas (repl ven 4 e sab 5), terzo dei quattro movimenti che compongono Fase, Four Movements to the Music of Steve Reich, la prima performance creata da Anne Teresa De Keersmaeker, ad oggi unica interprete di Fase, che per la prima volta nella storia dell’opera la trasmette a nuove danzatrici. A Firenze infatti è interpretato da Yuika Hashimoto e Soa Ratsifandrihana che si alternano in 3 repliche al giorno. 

Dom 6 al PARC, in Corpi elettrici del Collettivo MINE i 5 coreografi/danzatori riflettono sul solo: ciascun pezzo è creato e interpretato da un singolo ma, pur conservando la dimensione individuale, è connesso agli altri attraverso un immaginario comune e una geografia sonora e spaziale.

Mer 9 al PARC la versione site specific di Un/Dress di Masako Matsushita tra arte figurativa e performativa. Corpo e tessuto si fondono dando vita a un dipinto in movimento. 

Sab 12 e dom 13 al Teatro Cantiere Florida Salvo Lombardo/Chiasma in un progetto dedicato al Gran Ballo “Excelsior”, uno dei grandi successi dell’Ottocento, che debuttò nel 1881 al Teatro alla Scala di Milano.

Dom 13 per Secret Florence, Memories_an archive of gestures di Giovanfrancesco Giannini, Fabio Novembrini, Valentina Zappa è una riflessione sull’incontro, sull’affidarsi all’Altro, sul riconoscere un punto comune nella diversità. Indaga la memoria e la centralità del corpo che attraverso la danza apre nuovi spiragli di umanità. 

Enzo Cosimi presenta un dittico dalla trilogia sulla diversità Ode alla bellezza, una riflessione che coinvolge minoranze, emarginati, non professionisti: sab 19 al PARC I love my sister è un’esplorazione sulla transessualità dei corpi che reinventano modalità inedite per abitare lo spazio fisico, urbano e sociale. Ven 2 ottobre al Teatro Studio di Scandicci La bellezza ti stupirà creazione coreografica/performativa/installativa, nasce da un’indagine sulla figura dell’homeless e sulla sua solitudine nella società contemporanea. 

Sab 26 dalla Francia al Teatro Studio, i giovani Leïla Ka e Alexandre Fandard portano C’est toi qu’on adore e Très loin, à l’horizon. Il primo duo si interroga sullo spazio sconosciuto che è la vita, sugli ostacoli e i nemici che talvolta noi stessi ci creiamo. Nel secondo, attraverso l’immagine evocativa del Vagabondo, viene indagato il concetto di cammino, ripartenza, impulso, desiderio, tentativo di raggiungere l'orizzonte.

Dom 4 ottobre Cristina Kristal Rizzo presenta la nuova creazione Toccare_the White Dance, al Teatro Studio. 4 corpi coinvolti in una danza senza soluzione di continuità, una composizione tattile in abbandono di se stessi, una ‘danza da camera’ che mette a nudo una tecnologia fatta di precisione analitica e contrappunto cinetico.

Ultimo appuntamento della danza e del festival gio 8 ottobre con Alessandro Sciarroni e il suo Save the last dance for me, studio tra danza e antropologia con cui il coreografo ha ridato vita a un ballo bolognese in via di estinzione, la Polka Chinata. Al termine della performance Sciarroni incontra il pubblico.


MUSICA - Gio 3 ven 4 da Berlino arriva al PARC un lavoro sull’emergenza “climatica” grazie alle immagini realizzate dal visual artist Lillevan per il progetto Terminalia Amazonia del gruppo ZU. Il nuovo progetto affonda le sue radici nella giungla amazzonica e ci trascina nelle cerimonie notturne degli sciamani curanderi, indigeni mai usciti dal loro territorio. 

Sab 5 sempre al PARC un viaggio sonoro sospeso tra l’Africa di ieri e gli Stati Uniti contemporanei con Aly Keita e Hamid Drake. Musica solare, gioiosa, ritmicamente ossessiva e iterata, con ripetizioni a loop, mille sfumature ritmiche e riprese di nenie danzanti della tradizione griot dell’Africa Occidentale. 

Mer 9 la prima di quattro serate al Teatro Puccini: i Violons Barbares incarnano lo spirito nomade del musicista di oggi che mette in campo linguaggi apparentemente lontani, ma capaci di condurre in un viaggio che dall’Europa Orientale arriva in Mongolia. Ironia, umorismo e grande spessore tecnico rendono viva la presenza sul palco del trio.

Gio 10 il Puccini ospita Trilok Gurtu, uno dei musicisti più importanti al mondo. Un costruttore di ponti musicali tra diverse culture: fondendo tecnica occidentale e indiana, Gurtu ha sviluppato uno stile e un suono inconfondibili da metà anni ’90.

Ven 11 protagonista il nuovo lavoro di Andrea Laszlo De Simone, Immensità. Un’opera complessa che lega musica e immagini, divisa in quattro capitoli (le canzoni) per nove tracce (ogni “capitolo” ha un prologo o una conclusione), ma fruibile come un’unica sinfonia. 

Sab 12 Gianni Maroccolo presenta il progetto Alone not Alone nella sua prima messa in scena live: al suo fianco Simone Filippi, chitarre; Flavio Ferri, elettronica e tastiere; Matilde Benvenuti, batteria. Ospiti, Giorgio Canali e Edda.

Gio 17 e ven 18 il mondo musicale di Cristina Donà e la danza del coreografo Daniele Ninarello si incontrano al Teatro Studio di Scandicci, plasmati e cuciti insieme dal musicista e compositore Saverio Lanza. Materiale inedito nato per lo spettacolo e alcune tra le canzoni più note della cantautrice.

ALTRI PROGETTI - Giovani coreografi italiani mostrano al PARC le loro creazioni. A partire da RosaRosaeRosae di Sara Lupoli (15 settembre). Greta Francolini e Giuseppe Vincent Giampino in Le Vacant (16 settembre); Paola Bedoni/Compagnia Xe presenta Some disordered interior geometries (22 settembre); Underground Roof di Andrea Dore (23 settembre) e Andrea Zardi con Grinder (25 settembre).

Dance Wall è un’installazione di video-mapping immersivo allestita al PARC, un processo di messa in relazione e stratificazione ritmica di materiali sulla danza contemporanea degli ultimi due decenni. E’ curata dal videomaker Tommaso Arosio insieme ad alcuni videoartisti del territorio, con la supervisione di Andrés Morte Téres. 

Masterclass e progetti formativi vanno a completare il palinsesto di questa ricca edizione di Fabbrica Europa: Il Corso della Musica - progetto ideato da Fabbrica Europa e curato da Luisa Santacesaria, Francesco Dillon e Simone Graziano – infine non è un corso di musica, ma la possibilità di affacciarsi su una sterminata ricchezza sonora grazie a punti di orientamento delineati da musicisti, curatori, esperti (Parco delle Cascine, lun 14, 21, 28).

Slittamenti è una Masterclass condotta da Cristina Caprioli, coreografa/studiosa italiana residente in Svezia. Quattro giovani coreografi sono invitati a presentare un proprio assolo delineato nel concept e nella struttura, ma non fissato e propenso ad accogliere stimoli e alterazioni. Si arricchisce della presenza di alcuni artisti visivi, con la collaborazione del critico d’arte e curatore Pietro Gaglianò (PARC, sab 3 ottobre).

Anche la creazione La bellezza ti stupirà di Enzo Cosimi si sviluppa attraverso una fase laboratoriale che coinvolge, grazie alla collaborazione con associazioni che operano nel territorio, persone senza fissa dimora che diventano protagonisti dello spettacolo.

XXVII FABBRICA EUROPA
PARC Performing Arts Research Centre, piazzale delle Cascine 4/5/7; Teatro Studio Mila Pieralli, Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci; Teatro Puccini, via delle Cascine 41, Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111/r; Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, Piazza delle Belle Arti 2 – info 055 2638480 - biglietti da 5 a 12 euro –orari:  www.fabbricaeuropa.net

site map