Il Vino Toscano è una Meravigliosa Creatura. Parola di Gianna Nannini.

Crescono export e prezzi, ed è boom del biologico...

I dati presentati a primanteprima 2022 dalla Regione Toscana. Special guest Gianna Nannini (anche lei produce vino, rock of course!)

7 COSE DA SAPERE SUL VINO TOSCANO
 
VENDITE  - Cresce l’export, aumenta il valore, calano i volumi prodotti: l’annata non ha garantito un’elevata produzione, ma il bilancio del 2021 per il vino Made in Tuscany è in positivo.
 
VENDEMMIA 2021 - La Toscana ha prodotto 2,04 milioni di ettolitri di vino, il 7% in meno rispetto all’anno precedente: tra le più basse degli ultimi 5 anni. Colpa delle gelate primaverili e delle scarse precipitazioni estive. La Toscana rappresenta una parte importante della produzione di vini DOP: con 1,3 milioni di ettolitri, nel 2020 il Chianti da solo rappresenta circa la metà del totale del volume imbottigliato, seguito da Chianti Classico con 20%.
 
EXPORT - Sul mercato estero un 2021 positivo. Superati gli 800mila ettolitri (+7,4%), mentre i 625 milioni di euro (di cui 604 nel segmento dei rossi) hanno messo a segno un incremento del 15% su base annua raggiungendo il più alto livello di sempre. Tra i maggiori importatori di vino Made in Tuscany Stati Uniti, Germania, Canada, Svizzera e Gran Bretagna. Francia, Paesi Bassi e Giappone, notevole balzo della Corea del Sud.
 
RE SANGIOVESE - La Toscana si conferma terra di vini rossi (87%) e a denominazione di origine protetta. Nel 2021 hanno raggiunto il 70% della produzione totale (media nazionale 45%). Le superfici vitate si fermano sotto i 60mila ettari, di cui 20mila in provincia di Siena e 16mila in provincia di Firenze. Il 96% della superficie è destinato a vini a denominazione, una percentuale molto superiore a quella nazionale, che si colloca attorno al 62%. Tra i vitigni domina il Sangiovese, 60% delle superfici coltivate (36mila ettari). Seguono a grande distanza, vitigni internazionali quali Merlot (4.834 ettari), Cabernet Sauvignon (3.766 ettari), e autoctoni come il Trebbiano Toscano (2.344 ettari), il Canaiolo nero (1.160) e la Vernaccia di San Gimignano (810).
 
BIO… BOOM - Circa un terzo dell’intera superficie a vigneto regionale è coltivato secondo il metodo dell’agricoltura biologica, il 17% della superficie a bio in Italia. Circa 350mila gli ettolitri bio made in Tuscany, il 15% dei 2,2 milioni di ettolitri prodotti a livello nazionale. Nel 2007 in Toscana erano presenti 500 aziende biologiche, oggi sono oltre 5000. A interessarsi maggiormente a questo segmento sono Nord America, Nord Europa e Regno Unito. 
 
PREZZI - Il 2021 ha segnato una ripresa delle quotazioni: i vini al vertice della piramide di qualità crescono del 3%. Vanno meglio i bianchi (+3,5%) dei rossi (+2,5%). Miglior performance in termini di prezzi, il Chianti.
 
LA SETTIMANA DELLE ANTEPRIME DI TOSCANA, durante la quale i Consorzi di Tutela presentano le nuove annate alla stampa specializzata di settore, continua con un fitto calendario di degustazioni per gli addetti ai lavori:
domenica 20 marzo “Chianti Lovers & Rosso Morellino” a cura del Consorzio vino Chianti e Consorzio a tutela del vino Morellino di Scansano;
lunedì 21 e martedì 22 marzo “Chianti Classico Collection” a cura del Consorzio vino Chianti Classico;
martedì 22 e mercoledì 23 marzo “Anteprima della Vernaccia di San Gimignano” a cura del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano;
mercoledì 23 e giovedì 24 marzo “Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano” -  a cura del Consorzio vino Nobile di Montepulciano Toscana
venerdì 25 marzo “Anteprima L’Altra Toscana” a cui partecipano il Consorzio di tutela dei vini di Carmignano, Consorzio Chianti Rufina, Consorzio vini delle Colline Lucchesi, Consorzio di tutela dei vini D.O.C. Cortona,  Consorzio tutela vini della Maremma Toscana Consorzio tutela vini Montecucco, Consorzio del vino Orcia, Consorzio tutela vini Terre di Casole, Consorzio vini Terre di Pisa, Consorzio vini D.O.C. Valdarno di Sopra.
 
Dati sulla produzione fonte Artea
Dati su export, biologico e prezzi: fonte ISMEA per PrimAnteprima 2022
 
 

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