Autunno spumeggiante per Vallepicciola

Festeggiati da Latini a Firenze i recenti successi dell’azienda di Castelnuovo Berardenga.

Autunno ricco di soddisfazioni per Vallepicciola, l’azienda vinicola che si estende in un territorio straordinario, 265 ettari sul versante orientale di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, una delle sottozone più conosciute del Chianti Classico.
I vigneti sono distribuiti sui territori collinari a sinistra del fiume Arbia, ricchi di argilla, calcare e ciottoli di pietra. Un lavoro meticoloso in vigna, rese bassissime e molto concentrate permettono di produrre uve di qualità e ricche di profumi. Spettacolare, degna di una super visita – andateci!! – la nuova moderna cantina interrata nella collina che valorizza le caratteristiche varietali dell’uva creando una gamma di vini con carattere forte e notevole eleganza allo stesso tempo.


Tanti i riconoscimenti ricevuti nel corso del 2021 dalle guide più autorevoli e dalle riviste internazionali. Successo in particolare per il Merlot Quercegrosse IGT 2018 e il Chianti Classico Gran Selezione Lapina 2017, così come molto apprezzato è stato il Chianti Classico Riserva DOCG 2017. Una bella soddisfazione per Alberto Colombo, amministratore delegato dell’azienda (nella foto sotto), e per l’enologo e direttore generale Alessandro Cellai (nella foto in alto).


Nello specifico, Quercegrosse Merlot IGT 2018 ha ottenuto quest’anno i 3 bicchieri dal Gambero Rosso, 93 punti da James Suckling, 96 punti da Luca Maroni e TheWineHunter GOLD Award; Chianti Classico Gran Selezione Lapina 2017, 92 punti da Wine Spectator, 92 punti da James Suckling, 94 punti da Luca Maroni, 95 punti da Doctor Wine e TheWineHunter GOLD Award; il Chianti Classico Riserva DOCG 2017 ha ottenuto 93 punti da James Suckling, 90 punti da Robert Parker e la Decanter Bronze Medal.
Altri numerosi premi e riconoscimenti con punteggi sempre superiori al 90 per il Chianti Classico 2018 DOCG, il Pinot Nero Boscobruno IGT 2018, il Mordese - Cabernet Franc IGT 2017 e il Pievasciata IGT 2018.

Erano gli inizi degli anni ‘80 quando la passione dell’imprenditore Bruno Bolfo per la Toscana venne attratta da Pievasciata, nel comune di Castelnuovo Berardenga, un territorio agricolo segnato profondamente dalla coltivazione della vite e dalla cultura del vino, parte del Chianti Classico, posto meraviglioso a pochi km da Siena. Bolfo ne intravide le potenzialità di crescita e di sviluppo, dando vita ad un progetto davvero fantastico. Tutto cominciò con la ristrutturazione di un vecchio convento di origine medievale sulla sommità di una collina facendo nascere l’Hotel Le Fontanelle***** con ristorante e area benessere: panorami mozzafiato e viste imperdibili, oggi gestito da Giuseppina Bolfo.
Nei 70 vigneti troviamo in prevalenza il tradizionale Sangiovese, destinato prevalentemente alla produzione di Chianti Classico, oltre a vitigni internazionali: Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot e Chardonnay.

Forte di una filosofia di produzione tecnologicamente avanzata e proiettata decisamente al futuro, Vallepicciola sta confermando, vendemmia dopo vendemmia, una costanza qualitativa, frutto di una bassa produzione in vigna e di pratiche enologiche non invasive, prestando grande attenzione alla personalità delle uve ed alla terra da cui provengono. Per questo non meravigliano i risultati lusinghieri di critica italiana e internazionale per vini che, dentro, portano tutti profumi della Toscana, tutta l’anima del Chianti Classico.

Guidati dal brillante sommelier Luca Gardini abbiamo degustato:
Pievasciata Charmat 2020
Perlinetto Rose’ metodo classico 2016
Pievasciata Pinot Nero 2020
Chianti Classico 2018
Gran Selezione 2017
Merlot Quercegrosse

www.vallepicciola.com


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