INTERVISTA CHEF > Salvatore Caiello, Gilò

Semplice, sapiente, gustosa. La cucina del piano bar ristorante di Firenze.

Nato a Motta Santa Lucia (CZ) nel 1967, ha iniziato a lavorare giovanissimo in Calabria dove ha studiato all’istituto alberghiero e ha mosso i primi passi nella ristorazione. Successivamente ha fatto il globe-trotter, prima di approdare in Toscana e a Firenze in particolare dove risiede da trent’anni. Qui, ha lavorato principalmente nelle cucine di hotel di livello come Westin Excelsior, Sheraton e Villa La Massa.

La cosa che hai fatto della quale sei più orgoglioso e quella che (eventualmente) non rifaresti.
Sinceramente sono orgoglioso di essere qui a lavorare al Gilò con la famiglia Lotti e con Mario D’Onghia, lo dico col cuore.

Ingredienti e ricetta per un locale di successo.
Alta qualità dei prodotti e buon servizio.

La Vostra cucina spiegata con poche parole semplici a chi non vi conosce…
Semplice, espressa e con prodotti freschi giornalieri.

Il vostro/vostri “piatto forte”, la vostra “specialità”…
Il tonno scottato con la cipolla caramellata. È un piatto che abbiamo “inventato con lo staff della cucina e lo consideriamo un’esclusiva del Gilò.

La pietanza che preferisci lavorare.
Mi piace troppo cucinare per scegliere un solo ingrediente.

Il vostro piatto più difficile da realizzare, ma di maggior soddisfazione.
Il polpo arrosto, per la lunga e laboriosa preparazione.

Un ingrediente o un piatto sopravvalutato?
Gli sformati.

Un ingrediente o un piatto sottovalutato?
Le zuppe e le minestre.

A cena con un buon vino. Quale?
Il Tignanello e il Vermentino Colli di Luni.

In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù di stagione…
Salmone marinato, tempura di gamberi, risotto allo champagne, tonno scottato e cipolla caramellata e, infine, la coppa gelato Gilò.

A cena a Firenze in un altro ristorante… Chi?
Sicuramente dal mio maestro, Giuseppe Dalla Rosa al Westin Excelsior.

A cena in Toscana in un altro ristorante… Chi?  
Cito un altro posto a Firenze: la storica Trattoria Sostanza.

Firenze a tavola? Un parere sulla ristorazione nella nostra città….
Il livello medio è ottimo, ma l’offerta è veramente troppo ampia al momento.

Hai la bacchetta magica. Tre cose che faresti per Firenze.
Prima di tutto, toglierei tutte le bistecche che si vedono in vetrina nei ristoranti del centro: Firenze è patrimonio dell’UNESCO, queste cose non sono accettabili! Poi, agevolerei burocraticamente il settore della ristorazione e, infine, lascerei fuori i pullman turistici dal centro storico.

Scopri il locale e la programmazione musicale.

GILÒ - Cocktail e Piano Bar, Ristorante - Via dei Fossi, 44/r - 055 283393 - da mar a sab 18.30-02 - www.gilopianobar.com - FB: Gilò Pianobar

site map