Ristoranti e alberghi: la soluzione svizzera

Un piano semplice, chiaro e tempestivo. Verrà preso ad esempio?

In Svizzera hanno già stipulato un piano ben delineato per far riaprire le attività di ristorazione. Poche regole chiare e facilmente applicabili…

Il piano di protezione vale per i servizi di ristorazione ad eccezione dei pasti nelle scuole obbligatorie, per le quali vale un relativo piano. Le misure devono essere attuate da tutte le aziende con controlli effettuati dalle autorità cantonali. Le aziende possono decidere di integrare tali misure con ulteriori provvedimenti specifici a seconda dell’attività. Le linee guida legali in materia di igiene e protezione attualmente vigenti devono continuare a essere rispettate (ad es. nel settore delle derrate alimentari e per la protezione della salute dei collaboratori).

I “PRINCIPI FONDAMENTALI” - Tra i gruppi di ospiti vanno rispettate le seguenti distanze: 2 metri di distanza in senso anteriore e laterale con disposizione fianco a fianco; in senso posteriore, 2 metri di distanza tra i bordi dei tavoli, con disposizione a spalle voltate. Le distanze di sicurezza vengono meno qualora i gruppi di ospiti siano separati da pannelli. 

Nel servizio si raccomanda vivamente una distanza minima di 2 metri. L’azienda deve verificare le misure organizzative per garantire che questa distanza possa essere rispettata (ad es. tavoli o carrelli di servizio, stazioni di prelievo, servizio al banco). Se questa distanza minima non può essere garantita, l’azienda deve proteggere il personale mantenendo al minimo l’esposizione delle persone grazie alla riduzione della durata del contatto e/o tramite l’attuazione di misure di protezione adeguate.

Se la distanza di 2 metri risulta inferiore in servizio, anche per un breve periodo di tempo, si raccomanda vivamente − seppur non sia obbligatorio − di indossare una mascherina igienica (ad es. mascherine chirurgiche) o una visiera di protezione. L’azienda deve mettere i collaboratori in condizione di lavorare con le mascherine igieniche o le visiere di protezione qualora lo desiderino. L’azienda può vietare l’uso di una particolare mascherina igienica o di una visiera di protezione solo se il prodotto è relativamente vistoso e sono disponibili mascherine igieniche o visiere di protezione alternati.

PER I CLIENTI - Le attività che impiegano tavoli molto lunghi (ad es. tavoli da banchetto, ristoranti con nastro trasportatore, teppanyaki) possono farvi sedere più di un gruppo di ospiti di quattro persone a condizione che sia rispettata la distanza minima di 2 metri tra i gruppi di ospiti. La distanza minima viene meno quando si utilizzano i pannelli divisori. 

Le attività con posti a sedere al bancone/bar devono osservare le regole per il distanziamento. Possono sedervisi al massimo 4 persone dello stesso gruppo senza distanza minima. Per proteggere il personale in servizio al bancone esposto a un contatto prolungato, devono essere attuate delle misure particolari (ad es. separando le aree particolarmente esposte mediante pannelli di protezione dagli schizzi di saliva) qualora non possa essere rispettata la distanza minima di 2 metri dagli ospiti. 

Inoltre, come già accade negli esercizi commerciali già aperti, ci dovrà essere segnaletica orizzontale sulla pavimentazione per far rispettare le distanze durante l’attesa oltre a cartelli informativi contenenti le misure da rispettare.

Poi niente contatto fisico tra il personale e la clientela e regole di igiene ferree e dettagliate… Niente del resto che non ci aspetteremmo anche in condizioni normali!

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