Il Nobile di Vallocaia

A Montepulciano, tra rigore svizzero e glamour toscano.

La tenuta di Vallocaia nel territorio dove prospera il Vino Nobile di Montepulciano si scopre poco a sud della celebre cittadina al confine tra Val di Chiana e Val d’Orcia.
Bellissima struttura, dove tutto è nuovo e ordinato, con un rigore di stile che colpisce e forse “tradisce” il tocco svizzero della proprietà (Rudi Bindella, dal 1983). Lo sguardo si allunga all’infinito su questo incantevole panorama di vigneti in posizioni vocate, tra oliveti, boschi, dolci pianure. Vale la pena di insistere con lo sguardo dalle grandi vetrate che avvolgono la lunga struttura distesa sui prati per abbracciare i profili dolci del paesaggio, scorgere la rocca di Cortona, stupirsi dei tramonti, sfiorare pini e cipressi alla ricerca del senso pittorico che pervade la scena.



La cantina
è una struttura interrata e vetrata nella quale si passeggia ammirati sopra grandi botti in acciaio e tini e tonneaux, uno spettacolo emozionante contrappuntato da una ricca collezione di arte contemporanea: le tele di Christopher Lehmpfuhl e le sculture in bronzo di Flora Steiger-Crawford e Rolf Brem.

Irrinunciabile una sosta gastronomica nella grande sala vetrata destinata al ristorante e alle degustazioni, complice la cucina di tradizione dello chef Luca Biancucci. Sorprendente il suo carciofo in tempura farcito con scamorza e coulis di basilico e datterini; delicati i bottoni con ricotta di Pienza e erbette al burro nocciola; gustoso lo stufato di agnello con patate e broccolo.
E in parallelo ovviamente la degustazione-scoperta dei vini Bindella curati dal giovane enologo Andrea Scaccini, vincitore dell’ultima edizione del prestigioso Premio Giulio Gambelli ideato e organizzato da ASET, l’associazione della stampa enogastroagroalimentare toscana.


A partire dall’aperitivo con il profumato, sapido e appagante “Gemella” (IGT 80% sangiovese, 20% syrah) per proseguire con il Nobile della casa, elegante, equilibrato tra sentori di fiori e note balsamiche (85%sangiovese, 15% colorino); per arrivare poi a I Quadri, il cru della casa (100% sangiovese) dalla densa tannicità e il gusto intenso; e infine al Vallocaia, la Riserva docg (95%sangiovese, 5% colorino) con note di frutta a bacca scura, un tannino fine e raffinato.

Nel carnet dell’azienda altri vini IGT e il Rosso di Montepulciano DOC Fossolupaio. Dirige tutta “l’orchestra” Giovanni Capuano.
Bindella, segnatevelo, vale un viaggetto!

Aperto tutto l’anno lun-ven 10-18 (sab su prenot)
Montepulciano - Via delle Tre Berte 10/A – www.bindella.it
Visite disponibili da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 16.30 (ultima partenza per tour)
Tour con partenze programmate (minimo 2 persone)




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