In Hoc MODUS Vinces

Il nuovo vino di Ruffino, azienda storica del vino in Toscana.

Si chiama MODUS PRIMO (2018) il nuovo vino nato in casa Ruffino, presentato con una cena alla Locanda Le Tre Rane nella Tenuta Poggio Casciano (chef Stefano Frassineti) della celebre azienda fondata nel 1877 a Pontassieve, icona del vino in Toscana, oggi proprietà americana e presieduta da Sandro Sartor.

14mila bottiglie destinate ai principali mercati globali che intendono rappresentare la miglior espressione dei vigneti della Tenuta, storica culla dei Supertuscan Ruffino, oggi integralmente a conduzione biologica. Un prodotto che si ispira al primo Cru dell’azienda e che custodisce il meglio dei 40 ettari di vigneto.
Tre vigneti per tre vitigni dove si coltivano le varietà del blend di Modus Primo: Cabernet Sauvignon (39%), da cui riceve complessità e struttura, Merlot (35%) che gli dona un frutto importante e tannini dolci, Sangiovese (26%), vitigno toscano per eccellenza, che esprime sapidità e note di frutta matura. Un affinamento di 18 mesi in barrique nuove di rovere francese, scelte specificamente nelle tostature del legno per elevare singolarmente ciascuna varietà.

“Volevamo innanzitutto – ha commentato Gabriele Tacconi, enologo di Ruffino - che Modus Primo, nella scelta degli uvaggi da utilizzare, avesse le stesse origini di Modus e ne ricalcasse le orme. Inoltre ci sembrava importante che avesse un significato enologico di alto livello nella scelta di vitigni nobili che caratterizzano una terra estremamente vocata come questa conca calda alle porte di Firenze, per dare vita ad un vino strutturato e allo stesso tempo di grande piacevolezza”.
L’etichetta è rispettosa di Modus, nell’icona e nel lettering. Tuttavia, preziosi dettagli sono stati aggiunti: l’oro e il marrone della terra nei raggi che si espandono dalla rosa dei venti, creando un effetto avvolgente ed elegante. Prezzo in enoteca da 50 euro.

L’AZIENDA - Ruffino è una realtà multiforme, dalla storia ultracentenaria, sintesi di una esperienza imprenditoriale con pochi eguali, di una sapienza agricola e produttiva profonda e variegata, e di una organizzazione moderna, stratificata nelle funzioni indispensabili alla competizione in un settore altamente concorrenziale e fortemente legato alle territorialità.
Storica realtà produttrice di grandi vini toscani, su cui tutt’oggi innesta la sua popolarità, più recentemente l’azienda ha allargato la propria visione estendendo i propri confini oltre le storiche tenute toscane, con vini che trovano la loro massima espressione in Veneto, dove si hanno territori particolarmente vocati per la produzione di vini bianchi e di Prosecco di qualità.
Oggi Ruffino impiega circa 300 persone nelle sue varie sedi e vanta un approccio che supera le antiche distinzioni merceologiche: accanto alla produzione di grandi vini, Ruffino propone strutture dedicate all’accoglienza, offrendo ospitalità turistica, degustazioni, ristorazione e la possibilità di vivere una vera e propria esperienza di brand nella tenuta di Poggio Casciano, vicino Firenze.


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