VERSILIA 2021: Una Giornata Particolare

Le Dritte di Lara Loreti, giornalista e sommelier, da Viareggio a Forte dei Marmi.

Dalle prime luci dell’alba fino – decreti e coprifuoco permettendo - alle ore più piccole della notte, la Versilia è terra di conquiste e scoperte. Ci si può svegliare presto e godere della luce tenue del mattino, camminando in - quasi - solitudine sulla spiaggia. Oppure aprire gli occhi quando il sole è già alto e infilarsi in un bel bar per premere il tasto “start” con una spremuta di energie. La giornata scorre ricca di stimoli e relax fra una tenda al Forte e una passeggiata in riva al mare. Uno spaghettino vista azzurro. Poi un pisolino accarezzati dalla brezza del pomeriggio. E sulla cena, be’, c’è l’imbarazzo della scelta.
Abbiamo chiesto di descriverci la sua giornata tipo in Versilia a Lara Loreti, giornalista e sommelier, toscana di adozione, che nella redazione de ilGusto, l’hub dedicato all’enogastronomia del Gruppo Gedi, segue la sezione Wine&Spirits (e non solo).

Lara, partiamo dalla colazione.
“Il buongiorno, si sa, si vede dal mattino. Quasi sempre il mood della giornata dipende dal piede con cui ci siamo alzati. E anche l’orario ha la sua importanza. Personalmente, è raro che nelle giornate libere al mare mi svegli presto, però al di là di tutto amo moltissimo la colazione tradizionale: cornetto, cappuccino e quotidiano naturalmente, che sia di carta o sull’ipad. Uno dei miei posti preferiti è il Caffè Giardino in piazza a Forte dei Marmi. L’atmosfera nel dehors mi fa stare bene, le paste sono squisite, il cappuccino ha il giusto mix tra leggerezza e intensità del gusto del caffè. Ma quello che non ha prezzo è assistere alla vita che brulica nel cuore del Forte: gente che viene, gente che va, negozianti in pausa caffè, ristoratori e famiglie in giro per la spesa o per lo shopping, i turisti in cerca di un posto per la pausa pranzo e per la cena. Di recente poi ho scoperto anche un altro posto che mi piace, sempre in centro al Forte: il Sanamente Healthy Café&Juice Lab, specializzato in colazioni sane a base di avocado toast, uova e piatti veg. So che si sta preparando per la ripartenza con un restyling. Un altro posto che consiglio a tutti è il Mojito bar, a Lido di Camaiore: l’aperitivo è un must, ma anche le colazioni sono gustosissime: frutta, torte fatte in casa, yogurt. E il servizio è cordiale e alla mano”.
A stomaco pieno, sei pronta per andare a goderti la spiaggia. Entriamo del vivo della giornata: dove si va a noleggiare l’ombrellone?
“Stomaco pieno, ma non per troppo tempo… non a caso mi piace scegliere un bagno che abbia a cuore anche la cucina in modo che, magari a pranzo, possa anche decidere di godermi una pausa seduta. Uno dei miei preferiti in questo senso è il bagno Silvio, che ha alle spalle un’esperienza enorme: un paio di anni fa ha festeggiato i cento anni di attività. Sotto la tenda si sta divinamente e anche se le più ambite sono ovviamente quelle più vicine al mare, sono perfette anche le ultime file: più discrete e silenziose. Il fruscio delle onde si ode in lontananza, ovattato, e questo lo rende ancora più affascinante. Non amo troppo stare al sole e così mi sdraio con un libro: non c’è niente di meglio che divorare un giallo al mare. I miei preferiti sono quelli di Michael Connelly. A pranzo di solito preferisco mangiare qualcosa sotto la tenda: un panino, un toast, un’insalata. Ma il Bagno Silvio propone anche un ottimo menù alla carta: Il ristorante, praticamente sulla spiaggia, offre una cucina di qualità che poco ha da invidiare ai locali che non sono sul mare. Sempre disponibile il pescato del giorno. Da non perdere gli spaghetti con le arselle. In aggiunta o in sostituzione, se si vuole evitare la pasta a pranzo, un bel frittino misto. Validissima alternativa al bagno Silvio è Franco Mare, a Marina di Pietrasanta. L’atmosfera è unica, discreta, la piscina favolosa per refrigerarsi o fare una bella nuotata tonificante. E il ristorante neostellato sulla spiaggia è da provare assolutamente. Altra opzione il bagno Carducci a Forte dei Marmi e il ristorante L’Acciughina”.
Che cosa ami di più della vita sulla spiaggia?
Una delle cose che amo di più dei pomeriggi al mare è quella sensazione unica che si prova sotto l’ombrellone quando provi ad estraniarti, sonnecchiando all’ombra oppure immergendosi nella lettura. Sei nel tuo mondo, ma allo stesso percepisci l’atmosfera unica della spiaggia. E allora mi vengono sempre in mente i versi di quella canzone romantica e un po’ nostalgica di Paolo Conte, 1971: “Più in là sento tuffi nel mare/Nel sole o nel tempo chissà/ Bambini gridare/Palloni danzare…”. Sei assorta nei tuoi pensieri o nel relax, però ascolti… e ti piace quel suono che appare così rassicurante. Ti permettere di guardarti intorno con gli occhi di un bambino. E questa è una delle cose che adoro della Versilia”.
E’ arrivata l’ora dell’aperitivo, dove si va?
“C’è l’imbarazzo della scelta, chiunque può trovare il suo angolo ideale. Io propongo Alle Boe. Direttamente in spiaggia fortemarmina, puoi permetterti un “look sabbia”, sorseggiare una bollicina o un Daiquiri senza pensare ad altro. E’ il bagno dei vip, magari si può fare anche qualche incontro divertente. Basti dire che tra i frequentatori storici del bagno Piero, che ospita il locale, figura il grande Robin Williams”.
Anche per la cena la scelta è ampia. Si tira a sorte o anche in questo caso hai le idee già chiare?
“Scelgo Il Bistrot del Forte, un’istituzione della costa, per assaporare le specialità di Andrea Mattei. L’ho incrociato per la prima volta otto anni fa quando, durante una serata in Versilia col mio amico wine-expert Mario Del Debbio, lui già talentuoso chef, propose un abbinamento molto interessante e nuovo per l’epoca: pizza e champagne. Mi piacque subito molto. E ora, sta dimostrando il suo talento nel ristorante stellato dei Vaiani, famiglia che ha oltre 60 anni di esperienza nel mondo dell’enogastronomia. Ingredienti ben selezionati, piatti sani, sapori intensi. Qualche esempio? Crudités di pesce, crostacei e frutti di mare, spaghetti con gamberi e pomodorini cotti nel forno a legna, i cappellacci di farina di ceci con ripieno di ricotta di capra e foglie di vite e così via. Dolci eccellenti”.   
Tutti noi speriamo che presto sia sospesa ogni forma di coprifuoco e si possa tornare a girare liberamente e senza paure. In questo caso, un bicchiere della staffa prima della nanna ci starebbe bene…
 “Voglio immaginare che d’ora in avanti, possa esserci ovunque e per tutti un lungo e libero dopo cena. Io vi invito all’Almarosa, art and music bar, sempre al Forte, per bere un’eccellente bollicina: il modo migliore per concludere o meglio dare inizio alla notte!”

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