Eleonora e l’invenzione della Corte

A Palazzo Pitti, un’importante mostra dedicata a Eleonora di Toledo.

In occasione dei 500 anni dalla nascita, Gallerie degli Uffizi dedicano un’importante mostra a Eleonora di Toledo (Alba de Tormes, 1522 – Pisa, 1562), la consorte del Granduca Cosimo I de’ Medici, nota per la sua straordinaria bellezza, celebra l’eleganza nell’abbigliamento, il gusto per i gioielli e i segreti del suo fascino.

Oltre 100 opere, tra dipinti, disegni, arazzi, abiti, gioielli, pietre preziose, in cui spicca il Ritratto di Eleonora di Toledo con il figlio Giovanni de’ Medici, tra i massimi capolavori del Bronzino (1503 - 1572) e tra i più celebri ritratti del Cinquecento. Realizzato nel 1545, quando Eleonora aveva appena 23 anni, il dipinto ci da estrema prova della potenza e del fascino di questa nobildonna: l’eleganza di quella mano posata con nobile fare aristocratico ha sicuramente ammaliato il Bronzino tanto da dare al dettaglio una posizione di primo piano nella composizione: in basso, a fare da contraltare alla luminosa bellezza del volto, che non a caso occupa, in posizione simmetrica e speculare rispetto al centro del dipinto, la parte opposta. Se dunque le mani parlano, quelle di Eleonora raccontano di una donna posata e ferma, diplomatica e cortese, amante del bello e delle arti, che ebbe un ruolo di prim’ordine anche nella gestione della cosa pubblica a fianco del “suo” Cosimo, l’uomo che amò per tutta la vita di un amore sincero, di cui è testimone un prezioso anello che il Duca le regalò per le nozze e che Eleonora portò con sé fin nella tomba.

Palazzo Pitti, Tesoro dei Granduchi - P.za Pitti, 1 - 055 294883 – ore 8.15-18.50 (chiuso lun) – 10 euro – fino al 14 maggio

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