Fattoria di Bacchereto

A Carmignano tra biologico e biodinamico scopriamo un altro protagonista del prossimo God Save The Wine.

di ANDRE GORI

Rossella Bencini Tesi è la dinamica imprenditrice che coraggiosamente nel 2001 ha abbracciato il metodo di coltivazione biologico e biodinamico, ovvero in stretto rapporto con la natura evitando non solo ogni tipo di chimica in vigneto, ma anche in cantina, in una denominazione piccola ma prestigiosa come Carmignano, in una fattoria ottocentesca immersa nel verde delle colline del Montalbano. Il risultato sono vini che parlano in maniera impressionante del loro territorio e che stupiscono per complessità e allo stesso tempo facilità con cui si possono bere e gustare. E non dimentichiamoci il grande lavoro su due uve sempre considerate “minori” come Trebbiano e Malvasia, che unite danno vita ad un vino magico dal colore dell’oro aranciato che vale sempre la pena scoprire.

“Evitando gli estremismi e con massima semplificazione – racconta Rossella - possiamo dire che i vini bio, quando prodotti con professionalità e competenza, all’assaggio rivelano una maggiore complessità aromatica, maggiore equilibrio ed una maggiore vitalità, oltreché belle sensazioni legate alla percezione delle caratteristiche dell’annata e del terroir (non possiamo stupirci se usando tutti gli stessi additivi i vini alla fine diventano simili se non uguali…). Sono eliminati tutti i difetti legati all’abuso e a volte anche all’uso di additivi e correttivi: ad esempio bruciore in gola e nell’esofago (acido citrico) – pesantezza (gomma arabica) - gambe molli e testa che gira (eccesso di solfiti) - squilibrio fra alcolicità e struttura del vino - eccesso di morbidezza che addormenta il palato (glicerine)… e così via aggiungendo… L’assenza di lieviti selezionati evita la piattezza e l’omologazione del gusto.

Perchè iniziare il 2021 con un Terre a Mano?
Proporre un nostro vino è sempre una buona idea, anche in tempi di lockdown, perché ogni bottiglia di vino ci apre una finestra su paesaggi  bellissimi, evoca immagini di vigne da camminare anche in inverno, in territori fantastici ricchi di tradizione e di storia, e fa volare la fantasia. Il nostro “Carmignano  Terre a Mano” in particolare è legato, legatissimo, alla storia dei Medici, che nella zona decisero di costruire ben due magnifiche ville e la loro preziosa riserva di caccia:  questo vino, morbido strutturato ed elegante  si sposa in maniera perfetta con la cacciagione, ed è bello immaginarlo su una tavola autunnale riscaldata dalla fiamma di un camino acceso, durante uno dei banchetti che concludevano le battute di caccia alla corte dei Medici….

Un abbinamento stagionale.
Nelle nostre cucine pensiamo approfittare dell’occasione in cui abbiamo una buona bottiglia del nostro “ Carmignano Terre a Mano” per - ritagliarci un po’ più di tempo per  cucinare , finalmente dedicandoci ai piatti “della nonna”, che in inverno riscaldano subito l’atmosfera e fanno bene anche all’anima, ad esempio un “Brasato al Carmignano”: dopo una marinatura di almeno 12 ore nel vino, con tutte le erbe aromatiche e le verdure,occorreranno almeno un paio di ore di lenta cottura a fuoco molto basso ed il gioco è fatto, la carne sarà tenerissima, ed il sugo ricco di sapore… Va da sé che il “Carmignano Terre a Mano” accompagnerà poi il piatto anche nel bicchiere..!

Vini in degustazione
Carmignano DOCG Terre a Mano 2016
Carmignano DOCG Terre a Mano 2015
Sassocarlo-Terre a Mano -Bianco Toscano IGT 2018
Passito Rosso Toscano IGT 2011

Fattoria di Bacchereto - Via Fontemorana 179 - Carmignano (Po) - 055 8717191

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