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Fuori Porta? Da Nello!

Chiara Zanetti e Federico Migliori, coppia nella vita e nel lavoro hanno messo a frutto la loro passione, ed eccoli a San Casciano con il loro Ristorante NELLO. Direzione novità, seppur sempre basata sulla tradizione, inclini a proporre sviluppi nel campo delle esperienze di gusto!

Nel nuovo menù fondamentale importanza alle materie prime genuine scelte da produttori locali, come la pasta Fabbri di Strada in Chianti, formaggi di Corzano e Paterno, frutta e verdura del fruttivendolo di fiducia del paese, carni rigorosamente toscane.


Carta dei vini appena rinnovata, con etichette principalmente toscane e spazio al resto d’Italia con qualche new entry francese. Grande attenzione agli equilibri, alla salute e alla qualità del cibo! In sintesi, la gioia del gustare!

via IV Novembre 66, San Casciano in Val di Pesa – tutte le sere a cena, domenica anche a pranzo, chiuso martedì – nelloristorante.it – prezzi €€


INTERVISTA CHEF - APRILE 2023 

Nello: Due Cuori e una Cucina

Chiara Zanetti e Federico Migliori, coppia nella vita e nel lavoro: da un anno hanno messo a frutto la loro passione, ed eccoli a San Casciano con il loro Ristorante Nello. La direzione è quella della novità, seppur sempre basata sulla tradizione, inclini a proporre sviluppi nel campo delle esperienze di gusto! 

Il nuovo menu di primavera porta con sé un soffio leggero e romantico, novità calibrate ed interessanti! Tutto questo al fine di unire al gusto in sé e per sé la felicità di stare insieme ed unire sapori a odori e a colori! Tutto ciò nel vero senso della parola, e con grande attenzione agli equilibri, alla salute e alla qualità del cibo! In sintesi, la gioia del gustare!

La cosa che hai fatto della quale sei più orgoglioso. Quella che (eventualmente) non rifaresti.
Essere riusciti a realizzare il nostro sogno, un ristorante tutto nostro. Pensiamo che nella vita tutto sia utile, perciò non rimpiangiamo nulla delle esperienze, è grazie al percorso vissuto che oggi siamo qui.

Ingredienti e ricetta per un locale di successo.
Fondamentale essere empatici, sia con i collaboratori che con i clienti. Una buona dose di passione e dedizione, e soprattutto non pensare mai di "essere arrivati" ma cercare di progredire sempre.

La Vostra cucina spiegata con poche parole semplici a chi non vi conosce…
Parte dalle basi della cucina toscana e degli ingredienti che offre il territorio, per piatti stagionali rivisitati attraverso tecniche e preparazioni moderne e aggiungendo un tocco internazionale.

Il vostro “piatto forte”…
Intrigante e goloso è il nostro nuovo raviolo, "Una bomba di raviolo"!: ravioli ripieni di Parmigiano delle Vacche rosse che in cottura diventa liquido esplodendo in bocca, accompagnato dalla dolcezza di un caramello di cipolla e delle croccanti cipolline agrodolci in tempura.

Il piatto più difficile da realizzare, ma di maggior soddisfazione.
Parliamo sempre di un piatto del nuovo menù: "Non è un semplice spaghetto al tonno", come dice il nome. Lo spaghetto viene mantecato con burro di Normandia che affumichiamo noi e il nostro garum, una salsa di pesce che impieghiamo mesi a preparare; viene completato con una tartare di tonno rosso del Mediterraneo profumato al finocchietto selvatico e scaglie di katzobushi: un piatto semplice ma complesso che ci sta già dando grandi soddisfazioni...Non vi resta che venire a provarlo!

La pietanza che preferite lavorare.
Non c'è una pietanza in particolare, mi piace destreggiarmi tra carni, pesci, panificazione.

Un ingrediente o un piatto sopravvalutato?
Nessun ingrediente è sopravvalutato se utilizzato in modo adeguato.

Un ingrediente o un piatto sottovalutato?
I prodotti fermentati. A volte le persone si spaventano pensando a qualcosa di ammuffito o andato a male, invece godono di numerose proprietà benefiche.

A cena con un buon vino. Quale?
Come rosso un Syrah toscano, fresco, ricco di note futtate di ribes nero, mora e prugna, con un finale leggermente speziato e una misurata tannicità. Per un bianco ci spostiamo al nord e consiglio una Vitovska, vitigno autoctono del Carso friulano, un bianco persistente che al palato risulta fresco e secco con un finale sapido.

In breve, facci venire l’acquolina in bocca, raccontandoci i piatti salienti del menù primavera/estate…
Tra gli antipasti ì "Ricciola, caviale e eau de gin": crudo di ricciola e caviale, con insalata dell'orto ed erbe spontanee con emulsione d'olio evo, tocco finale la nostra "eau de gin". Tra i primi "Il pomodoro perde il colore ma non il vizio": riso acquerello cotto con acqua di pomodoro e completato con polvere di pomodoro, salsa di pomodoro biologico e capperi di Pantelleria. Sui secondi la "triade di cinta senese": filetto, costina sfilacciata racchiusa in un soffice bun, la sua testina, il tutto con soffici patate affumicate. Dulcis in fundo "dolci cocco_le": mousse di cocco, spumosa namelaka alla fava tonka, yogurt greco e gruè di cacao.

A cena a Firenze o in Toscana da un altro Chef… Chi? 
Arnolfo a Colle Val d’Elsa.

Firenze a tavola? Un parere sulla ristorazione nella nostra città…. 
Notiamo un esubero di ristoranti di ogni genere, purtroppo a discapito della qualità dei prodotti offerti!

NELLO
via IV Novembre 66, San Casciano in Val di Pesa – tutte le sere a cena, domenica anche a pranzo, chiuso martedì – nelloristorante.it – prezzi €€

RECENSIONE FEBBRAIO 2023

Passeggiando nel centro pedonale di San Casciano ecco che qualcosa è cambiato. L’iconica insegna Nello è passata di mano dallo scorso aprile, rivoluzionata da una coppia molto affiatata che si è scelta e scoperta lavorando in cucine in giro per l’Italia.

Chiara Zanetti e Federico Migliori hanno voluto da subito un tocco più contemporaneo, partendo dall’insegna, passando per ambienti totalmente rivisti e arrivando alla cucina: moderna ma senza fronzoli, elegante ma gustosa, ricercata ma accessibile. L’arredamento è minimal-elegante arricchito da piante ornamentali. La sala principale si divide in due livelli uno al piano terra, uno sovrastante. Poco oltre una sala più raccolta. Al piano superiore una saletta per occasioni speciali. Chiara e Federico grazie a idee originali e all’attenzione al dettaglio guidano in un gustoso viaggio mixando sapientemente ingredienti della nostra terra con altri più “esotici”. In ogni piatto abbinamenti nuovi con la giusta attenzione a soddisfare e saziare pancia e palato. Una scelta che porta Nello in una giusta dimensione. Troppo spesso infati nei ristoranti fine dining prevalgono esercizi di stile fini a sè stessi che lasciano una sensazione di incompiuto, inconsistente.


La cucina di Federico invece trova un giusto equilibrio tra tutti questi aspetti e notiamo che è apprezzata anche dai residenti, confortati solitamente da tagliatelle al ragù e carni alla griglia. La forza di questo locale, a nostro avviso, sta appunto nell’aver trovato un giusto bilanciamento tra cucina moderna e porzioni soddisfacenti. Il che ci spinge a tornare per provare altri piatti.

Da citare anche i dolci di Chiara che, oltre ad occuparsi della sala in modo davvero cortese e attento, dà il suo meglio nella pasticceria. Il menù abbandona le solite definizioni e si racconta come se fossimo ad una sorta di appuntamento. Prima c’è l’Incontrarsi, poi lo Scoprirsi, il Conoscersi e infine il Lasciarsi Andare. Anche possibile scegliere tre diversi percorsi degustazione a cura dello chef (55, 63, 72 euro). Nella carta le scelte di terra prevalgono su quelle di mare. Il ristorante si presta ad ogni occasione, sia una cena romantica o una con amici.

PIATTI DA PROVARE

Una rosticciana giramondo
Tagliatella? Si, ma di seppia!
L’insolito risotto ai gamberi
Cavolo, che spaghetto!
Il Cinghiale viaggiatore
Sapore di mare
Anatra in Viola
Il Maialino che non ti aspetti
Peccato di Gola
Dolce ma non troppo

Versilia 2023/2: Consigli freschi freschi per Gourmet

D’obbligo una premessa, ovvero un riassunto delle insegne che non si possono omettere mettendo piede in Versilia, cominciando da Viareggio con il Piccolo Principe con chef Giuseppe Mancino (due stelle Michelin), Romano, poi a Pietrasanta tra Enoteca Marcucci e Filippo (dopo l’aperitivo in vetrina al Pietrasantese). A Forte dei Marmi la flotta gastronomica della famiglia Vaiani dallo stellato Bistrot all’Osteria del Mare (la nostra preferita) ai Fratellini al Pesce Terrazza.
Poi vengono le nostre scoperte più recenti e i posti nei quali andiamo volentieri con scioltezza.

Stappasogni

La novità più fresca a …”cenatown” (alias Pietrasanta). Nella silenziosa Via XX Settembre, di fronte alla P.zza del Centauro e a pochi passi dal Duomo, Luca Giannini, 30 anni, ha “stappato” il suo sogno. Una cucina sfiziosa del territorio che conquista e intriga nel segno tipo dell’osteria: Picio alla crema di vin santo, Calamaretti gratinati con rucola, germogli, pomodoro e maionese fatta in casa, eccellenze come prosciutto di Cormons, formaggi di Corzano e Paterno, luganega e bresaola di Bruna alpina originale! Raviolo verde con asparago selvatico, Focaccia dello stappasogni versione mare!

Via XX Settembre, 10 - 329 1681261 - 55045 Pietrasanta (Toscana) aperto a cena, sab e dom anche a pranzo (chiuso mar e mer) - www.stappasogni.it - info@stappasogni.it

La Martinatica

Nella campagna fuori Pietrasanta un rilassante ristorante in un antico e suggestivo frantoio del ‘800. Esperienza, tecnica, qualità della materia prima, e una creatività originale. Menù prevalentemente marino, dove spicca l’importante antipasto (crudo di mare o caldo in più portate) e un rivisitazione gustosa di ottime ricette. Servizio vini al top.
Pietrasanta, via Martinatica, 20 - 0584 1788946 - www.martinatica.it - info@martinatica.it - aperto p/c (chiuso mar) da metà giugno aperto solo a cena - in agosto aperto tutte le sere a cena - tavoli all’aperto - prezzo €€€ - Due menù degustazione: 70 e 90 euro, b.e.

Alle Boe
L’aperitivo al tramonto quasi come a Formentera, ma a Forte dei Marmi, accanto al celebre bagno Piero. Ecco il posto più sfizioso che si può frequentare a fine serata: mentre i bagnini sgombrano la spiaggia, sotto gli ultimi ombrelloni, i tavolini di legno colorati tipici della Versilia ruggente ci aspettano per un drink, uno stuzzichino, intrigante preludio a una serata infinita. Le Boe sono un baretto, un bagno, un’isola di gioventù divertente tra i moloch della spiaggia blasonata, uno spazio vitale nel quale rilassarsi prima di farsi belli per la cena, ancora colmi di sapore di sale.

Pivot
Vicino a Piazza d’Azeglio e al lungomare di Viareggio vi conquista già per l’intrigante atmosfera nello stile inconfondibile del bistrò parigino. Ci sono i piatti tipici che ti aspetti (zuppetta, impepata, fritture) ma anche delicate innovazioni e condimenti non banali. Carta dei vini mirata, rapporto prezzo-qualità eccellente.
Bistrò di mare – Viareggio - Via Felice Cavallotti 4 - 0584 631438 - aperto solo a cena ore 20-24 (chiuso mar) tavoli all’aperto pivotbistro@gmail.com

Da Gigi
Nel cuore di Tonfano accanto al pontile, un intrigante ristorante contemporaneo che si affaccia sul viale a mare. Andrea Salvatori, esperienze in importanti stellati di Forte dei Marmi firma un locale elegante, chic, d’atmosfera con una cucina di tradizione della Versilia in versione evoluta, scevra di rusticità, così come da ghirigori estetici.

V.le Roma, 55045 Marina di Pietrasanta LU - 0584 345613 - ristorantedagigi.it




Alex
A noi piace molto per l’ambiente, elegante, di tendenza, virato sull’etnico. Una cucina moderna equilibrata tra pesce e carne: tre menu degustazione raccontano l’identità dello chef. Ottima selezione di vini, anche etichette internazionali acquistabili in enoteca.
Ristorante Enoteca - Viale Versilia, 159, Marina di Pietrasanta, 0584 746070


Leggi la nostra TOP 10 dei luoghi inediti da scoprire qui

eventi

A Tavola sulla Spiaggia

XXXI edizione della manifestazione ideata da Gianni Mercatali. Domenica 2 luglio la presentazione dei piatti in Capannina e domenica 9 luglio la premiazione nella stessa Capannina.
Stanno già arrivando al Comitato Organizzatore le richieste di partecipazione con le relative ricette (www.atavolasullaspiaggia.it). I tavoli della giuria sono 4, predisposti a perimetro sulla tradizionale pista da ballo, per 40 giurati fra chef stellati, opinion leader e giornalisti.
La manifestazione, presentata da Annamaria Tossani è un “goloso” show che proclamerà il “Piatto Forte” 2023 dedicato a Forte dei Marmi la cui Amministrazione Comunale anche quest’anno ha rinnovato il Patrocinio. Lo “scolapasta d’oro” creato da Petruzzi & Branca di Brescia sarà il simbolo della vittoria in questo originale talent mondano-gastronomico. Il Primo Premio Assoluto della Giuria Stampa sarà invece dedicato alla Capannina e al Parmigiano Reggiano. I concorrenti saranno dodici, suddivisi nelle quattro categorie di antipasti, primi, secondi e dolci anche se, sulla spiaggia, tradizionalmente queste categorie spariscono. In abbinamento altrettanti vini. Il servizio di sala in poco meno di 3 ore servirà ai 40 giurati 12 proposte gastronomiche cambiando 480 piatti e 12 vini sostituendo 480 calici da degustazione. Torna il tema del recupero, della cucina del riciclo, della sublime arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente. Tanto che anche quest’anno gli organizzatori hanno invitato tutti i partner a donare propri prodotti al Banco Alimentare della Toscana, struttura che già da anni gli organizzatori della manifestazione sostengono.

Un Vinicolo nel Valdarno

A Figline abbiamo scoperto un nuovo locale in pieno centro storico. Leonardo Rossi e Lorenzo Freschi, dopo esperienze nella ristorazione in Italia e all’estero, hanno deciso di aprire in proprio. L’occasione per conoscerli una cena promossa da Typiqo, il rivoluzionario fornitore di prodotti gastronomici di qualità di ormai molti ristoranti fiorentini e toscani. La startup dei fratelli Alessandro e Antonio Badalamenti porta nei locali della Toscana il meglio della produzione gastronomica della regione: da formaggi prelibati e rari a carni allevate secondo standard elevati, il tutto con un sistema logistico che va incontro alle esigenze di ogni chef. 


Il locale presenta uno stile moderno che strizza l’occhio all’estetica minimale del nord Europa che qui incontra l’accoglienza e la vivacità toscana. Il mantra in cucina è stagionalità e qualità dei prodotti, la pasta è fatta a mano e la ricerca di cantine meno conosciute con un’attenzione particolare ai vini naturali, macerati, biodinamici e di piccoli produttori è nella mission del progetto. Consigliato un menù degustazione per chi vuole scoprire la loro filosofia.

In cucina Morgan Donati e Daniele Maleschi, giovani chef, che portano in tavola una cucina del territorio e della tradizione con tecniche contemporanee. Colpisce che, pur portando la tradizione nel futuro non ne perde il gusto. Non mancano proposte vegetariane.
Ogni piatto che ordiniamo, vogliamo che sia buono prima di tutto e in una porzione accettabile. E questa è la prima vera preoccupazione degli chef: la bontà. Piatti gustosi con prodotti dalla Valdichiana, dal Casentino e dalla Maremma, espressione del territorio. Tra piatti e calici viaggiamo nella Toscana più buona in un’ambiente amichevole e conviviale. 

Da segnalare l’ampio spazio esterno per pranzi in giorni in cui l’autunno resta timido e il sole regala gli ultimi caldi raggi! 


I PIATTI DA PROVARE 
Tagliere di salumi e formaggi della selezione Typiqo
Uovo parfait, spuma di patate, tartufo nero e porcini fritti
Gnudi di ricotta e bietola, cacciucco di pomodori, gota di cinta e scaglie di Parmigiano Stravecchio
Spaghetto alla chitarra aglio marinato, olio e peperoncino, bisque e tartare di gambero rosso
Rosticciana CBT di Cintale brado, cavolo cappuccio marinato e mela verde
Controfiletto di manzo Masuria, zucca e riduzione al Vin Santo  

OSTERIA VINICOLO
Piazza Bianco Bianchi 6, Figline e Incisa Valdarno (FI) – 055 5134227 – lun e gio solo cena, ven, sab e dom pranzo e cena, mar e mer chiuso – osteriavinicolo.it

Vale una Sosta, disse un Cavaliere…

Tutto comincia nel 2013, in un vecchio fienile nel borgo medioevale di Torri di Sovicille, nella campagna senese. Lui è Leonardo Fiorenzani, oggi quarantenne, chef per passione, completamente autodidatta. Lei è Michela Bigio, sommelier.


Insieme riportano a “vita nova” l’ambiente: design moderno, artigianato toscano, opere di artisti locali e pezzi vintage, i vini esposti in vetrina a parete. All’esterno uno spazioso giardino, con il prezioso orto curato dello chef, e un dehors per la bella stagione.
Anche se siamo in area Siena niente pici e altre tipicità da trattoria: qui Lorenzo da sfogo alla sua vulcanica personalità mettendo in tavola menù ricercati e elaborati che si sviluppano a partire da una scelta davvero ottimale delle migliori materie prime combinate con le più moderne tecniche di cucina che lui studia, sperimenta, innova, praticamente giorno dopo giorno. Un passione davvero forte che si rivela poi in menù come quello che abbiamo provato noi, detto Mater.

Menù MATER 5 portate
70 Euro a persona
FIOR DI CAVOLO Cavolfiore - barbabietola - sesamo
SOTTOBOSCO Funghi di stagione
RISOTTO E LAGUNA Risotto - bottarga - stracciatella - mirtilli - limone
LA CINTA Lombo di Cinta senese - cipolla - whiskey - mandorle
ZOLA Gorgonzola - caffè - cioccolato (7)
Possibilità di abbinamento vini da 40 euro a persona

Il primo, Fior di cavolo, è una vera sorpresa: dà dignità al cavolfiore riuscendo a fargli sprigionare un sapore davvero intenso e sorprendente, proprio grazie a come riesce a lavorarlo. Il Sottobosco di funghi più che un piatto è una pittura. Molte varietà di stagione, alcuni poco conosciuti, in varie consistenze. Eccoci al Risotto: era concepito in modo un po' diverso, ma poichè alcuni ingredienti non erano disponibili in loco e lo chef utilizza solo materie prime locali, allora opta per la bottarga di Orbetello, riprogrammando il piatto! Nella cinta fa capolino quella vena di dolcezza che attraversa un po’ tutti i piatti di Leonardo e che forse è una traccia della sua identità e maniera. Infine Zola: una sorpresa e non solo per il gorgonzola, ma anche per la forma nella quale è servito il dessert, che può dare… dipendenza!
Altri menù sono uno, più ampio, di 7 portate (Anima) e uno vegetariano (Terra).



Il locale da alcuni anni è Ambasciatore del Gusto, “un prestigioso riconoscimento – ci conferma Leonardo - assegnato a chi con il suo lavoro promuove e valorizza le eccellenze enogastronomiche italiane nel mondo”.
La Sosta del Cavaliere è inoltre un luogo ideale e ameno per organizzare anche cerimonie ed eventi nel cuore della campagna Toscana. Vale un viaggio, come diceva qualcuno!

LA SOSTA DEL CAVALIERE
Piazza dell’Abbate 4 - 53018 Sovicille Torri, Siena - 0577 343026 - info@lasostadelcavaliere.com
Orari: Lun-Sab 19-21:45 – Dom 12:30-14 (chiuso mer)

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