Donatello, Maestro dei Maestri

A Palazzo Strozzi e Museo del Bargello la grande mostra dedicata all'artista, tra più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi.

I più importanti capolavori di Donatello a confronto con opere di Brunelleschi, Masaccio, Mantegna, Giovanni Bellini, Michelangelo e Raffaello. È la grande retrospettiva presentata da Fondazione Palazzo Strozzi e i Musei del Bargello dal titolo Donatello, il Rinascimento, mostra storica e irripetibile che ricostruisce il percorso di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi.
Curata da Francesco Caglioti, professore ordinario di Storia dell’Arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, e distribuita su due sedi, Palazzo Strozzi e il Museo Nazionale del Bargello, è una celebrazione del grande maestro con una riflessione su questo artista rivoluzionario nei materiali, nelle tecniche e nei generi.

Scultore supremo del Quattrocento – tra i secoli d’oro dell’arte italiana – prediletto della famiglia Medici, insieme a Brunelleschi e Masaccio, Donatello diede il via alla straordinaria stagione del Rinascimento, proponendo nuove idee e soluzioni figurative che hanno segnato per sempre la storia dell’arte occidentale. Attraverso le sue opere rigenera l’idea stessa di scultura, con una potenza di visione unica in cui unisce le scoperte sulla prospettiva e un concetto totalmente moderno di umanità. La dimensione umana dell’arte di Donatello abbraccia in tutta la loro profondità le più diverse forme delle emozioni, dalla dolcezza alla crudeltà, dalla gioia al dolore più straziante.

Circa 130 sculture, dipinti e disegni con prestiti unici, alcuni dei quali mai concessi prima, da quasi sessanta tra i più importanti musei e istituzioni al mondo come la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum e la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre di Parigi, gli Staatliche Museen di Berlino, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, le Gallerie degli Uffizi, la Basilica di Sant’Antonio a Padova e le basiliche fiorentine di San Lorenzo, Santa Croce e Santa Maria Novella.
Da non perdere l’esposizione a Palazzo Strozzi, per la prima volta nella storia fuori dal loro contesto originario, sia del Convito di Erode dal Fonte battesimale di Siena, sia delle Porte della Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze, che sono alcune tra le numerose opere oggetto della grande campagna di restauri realizzata in connessione con la mostra.

PALAZZO STROZZI E MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO
Palazzo Strozzi - piazza Strozzi - 055 2645155 - tutti i giorni 10-20, gio 23 - 16 euro (con biglietto Bargello 13 euro; Museo Del Bargello - Via del Proconsolo, 4 - 055 2388606 – ore 8.45-13.30 (chiuso mar e 2° e 4° dom del mese) - 8 euro - www.palazzostrozzi.org - fino al 31 luglio

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