Merano Wine Festival, il giorno dopo

Un report in pillole…

I NUMERI
6.500 presenze nelle cinque giornate del celebre Merano Wine Festival (32^ edizione) ideato da The WineHunter Helmuth Köcher, più di 600 espositori tra Wine, Food - Spirits – Beer, 1.500 vini in degustazione, 350 etichette nella The Winehunter Area, 35 bottiglie sciabolate, 1.750 WineHunter Awards, oltre 50 eventi tra i quali 26 Masterclass, 6 talk al Summit “Respiro e Grido della Terra”, 2 presentazioni di libri, oltre a 19 chef ospiti e 2500 piatti preparati in shoowcooking e special dinner. Una dimensione sempre più internazionale della manifestazione anche grazie a 120 buyer arrivati dall'estero.

LA PAROLA D’ORDINE
Parola d’ordine di questa edizione “Sosteconomicità”, un passo avanti rispetto all'inflazionatissima #sostenibilità, coniata da The WineHunter Helmuth Köcher per indicare il contenitore all'interno del quale i parametri della “sostenibilità” devono essere declinati.
«Il concetto prezioso di sostenibilità deve essere collocato all'interno di un contesto più ampio dove chi produce rispetta la terra in ogni settore della filiera e allo stesso tempo, non rinunciando a fare impresa, immagina in questi termini il futuro della sua azienda», la sintesi di Köcher per definire quello che ci attende.



I PREMI
The WineHunter Award Platinum

PREMIO NEL SEGNO DI ZIEROCK assegnato a Silvano Clementi
PREMIO GODIO conferito a Martino Longo
CONCORSO EMERGENTE SALA ha nominato quattro finalisti per maggio 2024 alla Villa Reale di Monza: Gianluca Grossi di Glam a Venezia, Andrea D’Alonzo di Il Fenicottero Rosa Gourmet di Villa Abbondanzi a Faenza (RA), Alessandro Scarsi di Trattoria Contemporanea a Lomazzo (CO), Alessia Rivano di Hostaria Ducale a Genova.
Menzioni speciali del The WineHunter Helmuth Köcher
PLATINUM - prodotti che nel 2023 hanno raggiunto un punteggio superiore a 95/100
NEXT PLATINUM - dove sono racchiuse le promesse del futuro già insignite del The WineHunter Award Gold nelle diverse categorie
ICONIC è la menzione speciale attribuita a quei vini che rappresentano un riferimento di eccellenza nazionale ed internazionale per un territorio, già insigniti del The WineHunter Award Gold, e già presenti sul mercato da almeno 25 anni e prodotti da aziende storiche con almeno 50 anni di attività.
UNIQUE - la menzione che certifica i prodotti già riconosciuti dal The WineHunter Award Gold, considerati unici per tipologia di vinificazione e/o affinamento, così come per vitigno oppure per condizioni pedo-climatiche estreme se non eroiche.
5 PREMI ASSEGNATI ALLE PERSONE che si sono contraddistinte per Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio assegnati rispettivamente a Dott. Camillo Zulli, Bio Cantina Orsogna, Cantina Colosi, Emanuele Kottakhs di UnderWaterWines, Maurizio Zanella, Fondatore di Ca’ Del Bosco e Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

FOCUS
Sempre più interessante e da non sottovalutare la giornata di apertura del venerdì con la rassegna bio&dynamica con i vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI e da agricoltura integrata che si stanno ritagliando uno spazio importante nel festival. Quest'anno ben 160 produttori con oltre 300 etichette bio&dynamica.
Preziosa la Masterclass dell’enologo Luca D’Attoma, un viaggio nell’Italia del vino sul tema della territorialità. Otto aziende - AZ. AG. ROSSET Valle d’Aosta, BULICHELLA Toscana Suvereto, FATTORIA CASTELVECCHIO Toscana, FILODIVINO Marche Castelli di Jesi, FONZONE Campania Avellino, SAN VALENTINO Emilia Romagna Rimini, TENUTE LUNELLI Toscana Colline Pisane, TUA RITA Toscana Suvereto/Notri - dove il filo conduttore è il lavoro dell’enologo che si distingue proprio per la capacità e la specialità di interpretare e far esprimere al meglio le qualità specifiche dei diversi vitigni, delle uve e dei processi di vinificazione applicati.

LA SCOPERTA
Nella sala grande del Kurhaus, durante la serata di Gala, si è potuto assaggiare il “Freedom Blend 2014”, un grande vino della Pace dal valore simbolico perché prodotto con vitigni provenienti da Ucraina, Moldavia e Georgia.

GOURMET ARENA
Last but not least la grande area dedicate alle produzioni gastronomiche di nicchia del nostro paese. Una miniera di scoperte e di leccornie che da sola meriterebbe un festival!

Appuntamento al 2024, a Merano, dall'8 al 12 novembre!



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