La Biennale dell’Arte

Da Sabato 14 a Domenica 22 ottobre alla Fortezza da Basso.

I AM YOU. INDIVIDUAL AND COLLECTIVE IDENTITIES IN CONTEMPORARY ART AND DESIGN.

È il tema della XIV FLORENCE BIENNALE. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARTE CONTEMPORANEA E DESIGN, che si svolge alla Fortezza da Basso e in altri spazi della città. Un tema incentrato sui concetti di identità individuali e collettive, nelle loro molteplici accezioni filosofiche, psicologiche, sociologiche e culturali. Oltre 600 tra artisti e designer, provenienti dai cinque continenti, premi e ospiti speciali come quelli al celebre fotografo David LaChapelle e all’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Una settimana densa di eventi, mostre, incontri e performance.

OSPITI & PREMI - Due i premi alla carriera: martedì 17 il fotografo americano David LaChapelle premiato con il “Premio Lorenzo il Magnifico”. Nello spazio espositivo a lui dedicato è possibile ammirare una selezione di fotografie realizzate tra il 2009 e il 2023 più una serie inedita in anteprima mondiale in collaborazione con il famoso rapper Tedua, presente alla premiazione.

Giovedì 19 l’architetto spagnolo Santiago Calatrava premiato con “Premio Leonardo da Vinci”, espone nel padiglione Cavaniglia una decina di modelli di progetti per l’Italia, realizzati e non.
Molto nutrito il gruppo di artisti e designer ospiti d’onore con uno spazio dedicato in mostra. A due di essi il “Premio Lorenzo il Magnifico” del Presidente alla carriera. La prima è l’artista, designer e scultrice milanese Amalia Del Ponte, che presenta una nuova opera a tema. Il secondo è il pittore e incisore peruviano Enrique Galdos Rivas conosciuto come “El Mago del Color”, con alcune delle sue opere più note e a cui è dedicata anche una performance musicale. Inoltre, Natalia Almada, pronipote del Presidente Messicano Elìas Calles, premiata al “Sundance Film Festival” per il documentario Users inedito in Italia. Da segnalare, infine, il “Premio alla memoria” e lo spazio commemorativo, dedicati alla fotografa e architetta argentina Raquel Bigio, che aveva partecipato alla XIII Florence Biennale nel 2021 e che è scomparsa lo scorso anno.

ALTRI OSPITI - La fotografa bulgara Viktoria Andreeva e il digital artist francese Jean-Michel Bihorel, vincitori della International Open Call Competition organizzata in collaborazione con Art Market Magazine e Lens Magazine. La fotografa russa Kristina Makeeva, rifugiata in Gran Bretagna dopo l’invasione dell’Ucraina in totale dissenso con il regime putiniano; il giornalista Giammarco Sicuro che, in collaborazione con Unicef, propone “Can you smile for me? L’infanzia sperduta”, mostra fotografica che ha per soggetto i bambini coinvolti negli scenari di guerra dei paesi visitati dal reporter della Rai; l’artista cinese Lv Zhong Yuan con opere astratte, tra cui una dedicata al tema della mostra; la paper-artist Federica Ricotti, già creatrice del personaggio di Lupaski per il Corriere dei piccoli, con delle strisce inedite.


PERFORMANCE E PROGETTI SPECIALI - Da segnalare anche la partecipazione di un collettivo di 10 artisti Maori (progetto “Tāhū - A Legacy of People and Place”), di un’artista aborigena australiana, di un collettivo di artisti argentini, guidato dal maestro Ricardo Juarez, le performance del gruppo Karakorum (danza contemporanea) e di Lynn Guo e Viola Panik sul tema del body shaming, con invito al pubblico a scrivere – sul corpo di Viola – una parola che ne esprime il disagio. Tra le performance, anche quella dell’artista/compositore Sergio Maltagliati, in collaborazione con Street Levels Gallery e Fercam. All’esterno e all’interno dei padiglioni, numerose opere dello scultore sudafricano Marco Olivier, recentemente premiato a Dubai.

Tra i progetti special, I Am Ukraine, con artisti provenienti dall’Ucraina, tra cui una coppia di pittrici – madre e figlia – scappate dal paese in guerra. Poi I Am Mahsa dedicato a Mahsa Amini, la cui morte ha dato il via alle manifestazioni di protesta contro le repressioni perpetrate dal regime in Iran. Infine la presenza di tre centri per la disabilità della Toscana (l’Abbraccio, l’Aquilone e l’Arcolaio) e due progetti speciali sulla gioielleria: Harper’s Bazaar Jewelry e uno spazio per gli studenti del Master del gioiello dell’Università di Siena.

Tra i talk, da segnalare i due interventi del “giurato internazionale” Gregorio Luke su due grandi artisti del Novecento: Pablo Picasso e Salvator Dalì; l’intervento del famoso autore Giulio Rapetti (in arte Mogol), con un discorso tra musica e poesia.

PROGRAMMA COMPLETO

XIV FLORENCE BIENNALE
Fortezza da Basso - Viale Filippo Strozzi 1 - 055 3249173 – gio 14 ore 14-20, da dom 15 a sab 21 ore 10-20, dom 22 ore 10-19 (chiuso lun 16) – 12 euro, rid 8 -
www.florencebiennale.org

site map