Pratellino in Festa

Al confine tra Cure e Campo di Marte, a metà discesa da Ponte al Pino a via Campo d’Arrigo, si scopre la graziosa osteria di Francesco Carzoli.

La Stagione delle Feste al Pratellino è ricca di impegni grazie alle cene degli Auguri con menú personalizzati o alla carta.

Il 24 dicembre aperti a pranzo e a cena per la Vigilia. Il 25 e il 26 dicembre a riposo in vista della cena del 31 per celebrare insieme San Silvestro con un menù speciale, che riunisce piatti della tradizione italiana e internazionale con equilibrio. Si accoglie il 2024 con un brindisi. Su osteriapratellino.it la proposta per Capodanno. 

EVENTI SPECIALI
Per la rassegna Italia Enogastronomia domenica 3 dicembre a pranzo Il Garda veneto tra fortificazioni e vigneti con i vini dell’azienda agricola Fraccaroli – 48 euro a persona. 



Osteria il Pratellino

Via del Pratellino 44r – 055 0203832 – aperto pranzo e cena, chiuso lun e dom a cena

Sul nostro E-STORE 1 cena a condizioni specialissime


RECENSIONE OTTOBRE 2022 - Osteria Pratellino: riscoprire la Tradizione

Al Pratellino si è accolti con gentilezza in un ambiente confortevole e, diremo, pacifico. Il bianco domina pareti, soffitto e risplende anche sui tavoli. Un buon mix tra moderno e tradizionale. Ad arricchire le sale si alternano esposizioni artistiche temporanee che vivacizzano l’ambiente.

Colpisce l’originalità e l’audacia del menù che propone piatti sì della tradizione, ma di quella troppo spesso dimenticata. Con spazio per tutti i gusti dal mare alla terra, fino al vegetariano. Un bel mix presentato ed eseguito al meglio dai due chef: Matteo Caccavo, originario del Mugello e Wendy Ulacia da Cuba. In sala Francesco dialoga con i commensali con l’esperienza e il garbo di chi conosce questo mestiere da una vita e sul quale ne ha anche costruita una.


Qui trovano spazio i tagli di carne meno comuni, ma non per questo meno validi, e anche sul pesce la direzione è la stessa. In primo piano i prodotti regionali con materie prime da filiere certificate, a Km0, Presidi Slowfood e da agricolture biologiche. Piatti ispirati da antiche ricette tradizionali realizzati con moderne tecniche di cottura e presentazioni contemporanee che emozionano i palati e scaldano i cuori.

A pranzo diverse formule che vanno incontro all’esigenze tipiche di questo orario. Il menù tende a variare secondo disponibilità giornaliera di prodotti freschi e stagionali. Inoltre la domenica a pranzo eventi speciali dedicati alle regioni italiane con menù fisso in abbinamento ai vini della regione protagonista.



I PIATTI DA PROVARE
1.    Mattonella di lesso di Chianina con giardiniera, salsa verde e salsa piccante fatta in casa
2.    Collo di gallina ripieno con salsa verde e maionese fatte in casa
3.    Paccheri di fave etrusche bio, riso nero e spirulina con ragù di pesce
4.    Gnocchi di patate artigianali al ragù bianco di faraona
5.    Fagiano in umido con purè di patate
6.    Spicchi di zucca arrosto con passato di carote allo zenzero e cavolo verza saltato all’aceto
7.    Frittura di pesce d’acqua dolce e verdure di stagione con maionese fatta in casa

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