Napoleone tra Italia e Francia

In occasione del bicentenario della morte del Bonaparte, l'Istituto francese di Firenze presenta quattro dibattiti sulla sua eredità.

1821/2021: Eredità napoleoniche in Francia e in Italia, questo il titolo del ciclo di incontri articolato su quattro temi: pianificazione territoriale, amministrazione, economia e salute.
A partire dal 5 maggio quattro incontri trasmessi sui canali dell'Institut français e di Rai Storia. Per ogni tema, personalità italiane o francesi sono invitate a parlare delle eredità di Napoleone e dell'evoluzione, fino ad oggi, delle strutture messe in opera. L’introduzione generale è affidata a Luca Mannori, Professore ordinario di storia delle istituzioni politiche presso la Scuola di Scienze Politiche di Firenze.

Il progetto è realizzato in collaborazione con la Scuola di Scienze Politiche di Firenze, il Museo Napoléon Ier a Fontainebleau, l’Associazione Amici dell’Institut français Firenze e sarà diffuso sui canali dell’Institut français e di Rai Storia. 

PROGRAMMA
Mercoledì 5 maggio
 Dibattito 1: "Quadro economico: sviluppo delle arti, dell'artigianato e dell'industria" Introduzione: Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, Moderatore: Annick Magnier, Professore associato di sociologia dell'ambiente e del territorio presso la Scuola di Scienze Politiche di Firenze.
Christophe Beyleler, Soprintendente e responsabile del museo Napoléon Ier presso il castello di Fontainebleau.
Enrico Colle, Direttore del museo Stibbert
Pascale Heurtel, Soprintendente e vice direttrice del Conservatoire National des Arts et Métiers

Mercoledì 12 maggio Dibattito 2: "Quadro territoriale: gli sviluppi terrestri e urbani" Moderatore: Annick Magnier, Professore Associato di sociologia dell'ambiente e del territorio presso la Scuola di Scienze Politiche di Firenze
Adrián Almoguera, Membro della sezione Epoche moderne e contemporanee - École française de Rome, specialista dell’architettura e dell’urbanistica del periodo napoleonico in Spagna e in Italia.
François Avisseau, Agrégé d'Histoire, Preside della Facoltà di Lettere e Scienze Umane di Limoges, dottorando presso l'Istituto di Storia Moderna e Contemporanea (IHMC, UMR 8066) sotto la supervisione di Jean-Luc Chappey (Università Paris I Panthéon-Sorbonne). 
Didier Nectoux, Soprintendente e direttore del museo di mineralogia MINES ParisTech.

Mercoledì 19 maggio Dibattito 3: "Quadro sanitario: dalla salubrità delle città alla modernizzazione delle professioni della salute" Moderatore: Alessandra Necci, Professore all’Università LUISS Guido Carli e scrittrice
Francesco Baldanzi, Dottorando in studi storici, “I Regi Spedali di Santa Maria Nuova e di Bonifazio di Firenze e i Lorena: riforme illuminate, trasmissione dei saperi, nuove forme di terapeutica (XVIII-XIX secolo)” 
Bruno Belin, Dottore in farmacia, farmacista e Senatore dal 27 settembre 2020, segretario della commissione per la pianificazione regionale e lo sviluppo sostenibile e membro della delegazione dei diritti delle donne e delle pari opportunità.
Philippe Charlier,  Medico legale, Dottore in Medicina, Dottore in Scienze e Dottore in Lettere (École pratique des hautes études, IVe section). Dal 2018, direttore del dipartimento di ricerca e insegnamento del Musée du quai Branly – Jacques Chirac
Mariella Zoppi, Professore Emerito Università di Firenze

Mercoledì 26 maggio Dibattito 4: "Quadro amministrativo e giudiziario: i prefetti, un'eredità duratura" Moderatore: Raffaele Palumbo, giornalista
Giuseppe Caglia, Avvocato, fondatore dello studio Caglia & Partners Avvocati e vice-presidente della Camera Civile di Firenze.
Gian Franco Cartei, Professore Ordinario di Diritto amministrativo-Scienze Giuridiche e Giurisprudenza presso la Scuola di Scienze Politiche di Firenze
Bernard Tomasini, Prefetto onorario di Regione in Francia

Institut français Firenze - Palazzo Lenzi - Piazza Ognissanti 2 - Tel 055 2718823 - incontri ore 10.30

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